L’emendamento privo della copertura finanziaria Castelli (M5S): «La commissione ha sancito la sua incostituzionalità» Esposito (Pd): è umiliante gli imprenditori valsusini lasciati soli
Torino
I tempi per l’approvazione del decreto che riconosce alle imprese
che hanno subito danni causati da azioni di sabotaggio per la loro
partecipazione ai lavori del cantiere Tav di Chiomonte si allungano. La
commissione bilancio della Camera dei Deputati ha ritirato l’emendamento
che estende alle imprese valsusine la copertura assicurata alle
aziende colpite da attentati mafiosi. Il governo lo ha ritirato ma per
ripresentarlo in tempi brevi, collegato alla legge di stabilità, ma per
vederlo approvato dovrà quantomeno trovare la risorse «perché la
commissione Bilancio ha certificato la sua incostituzionalità per
mancanza di copertura di bilancio e per l’indeterminatezza delle
modalità di rimborso», spiega la parlamentare del Movimento 5 Stelle,
Laura Castelli. La deputata grillina , che ha condotto la battaglia in
commissione, annuncia che «i deputati M5s lo bloccheranno anche se sarà
ripresentato dal governo perché se è anticostituzionale oggi lo sarà
anche domani».
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