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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Sui treni liguri il pericolo di 2.111 frane

Genova - Il rischio di frana incombe ogni 236 metri di binari . Per 2.111 volte la linea ferroviaria ligure incrocia le aree esposte a frane. Fa impressione il dossier che Rfi, la società di infrastrutture del gruppo Fs, ha consegnato alla Regione Liguria e al ministero dei Trasporti. È una fotografia impietosa e durissima, che assegna un altro record negativo ai 499 chilometri di rete regionale . Dopo la strage sfiorata di Andora e il blocco totale della linea durato 44 giorni, dal 17 gennaio ai primi di marzo, questo documento suona ancora più allarmante perché quel costone di collina franato facendo deragliare l’Intercity 660 non era compreso tra le situazioni peggiori. Continua qui

«L’Italia non rispetta i diritti dei passeggeri sui treni»

di Alberto Sofia - 28/03/2014 - La Commissione Ue ha deferito il nostro Paese alla Corte di Giustizia europea per non aver recepito la normativa comunitaria in materia, per il trasporto ferroviario. Non ancora istituito l'organo di vigilanza, né stabilite le sanzioni per il mancato rispetto del regolamento. L’ Italia è stata deferita dalla Commissione Ue alla Corte di Giustizia europea per non aver recepito la normativa comunitaria in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario . Il regolamento Ue sui diritti dei passeggeri stabilisce obblighi vincolanti per gli Stati membri, che dovevano essere applicati entro il 3 dicembre 2009.   Continua qui Mauro Moretti, Ferrovie dello Stato: "Treni per i pendolari? Datemi 3 miliardi" (Cioè quello che guadagna lui in poco più di tre anni...)   

Al signor Lorenzo Robbiano

Mi pare giunto il momento di fare il punto sull’operato del sindaco di Novi in merito al Terzo Valico, e, a tal fine, farò riferimento a quanto riepilogato in due articoli filorobbianeschi apparsi su il Popolo di Novi e sul sito Novionline. “A Roma abbiamo ottenuto risultati importanti” Le pare importante, visto che Lei fa spesso e giustamente richiamo ai valori della Resistenza e al contrasto di ogni forma malavitosa e mafiosa, che si operi sul nostro territorio con la massima arroganza e qui le cito solo due esempi che mi hanno turbato. -- Il cippo che ricorda il sacrificio dei caduti di Rocca dei Corvi si trova ora ingabbiato tra file di reti dei cantieri del Terzo Valico. Le centinaia di roveri, che per decenni hanno custodito con rispetto uno dei tanti luoghi simbolo della Resistenza partigiana, sono solo un ricordo, tritate tra le macerie dei cantieri. Vicino a quel cippo nei giorni della Liberazione in località Barabini di Trasta, in Val Polcevera, vennero

Aggiornamenti

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1 - MOLINO DEI TORTI - 7 marzo Sala stracolma alla Soms di Molino su iniziativa del Gruppo di opposizione alla discarica Irweg. Tre gli interventi preliminari in merito alle molte preoccupazioni derivanti da una richiesta spropositata e pericolosa. Se ne è occupato il presidente del Gruppo, Alessandro Guarneri. Poi la panoramica di un territorio in cui sono state evidenziate ben 15 situazioni di rischio. Infine la descrizione di un’area interessante per flora e fauna. Il dibattito successivo ha un po’ compromesso la finalità di spiegare e documentare, finendo a volte in battibecchi, divagazioni e autoritarismi dovuti a polemiche locali. Due gli aspetti clou: la foto dell’area Cinquini, completamente sommersa dalle acque sorgive, il che lascia supporre il contatto diretto rifiuti-acque di falda; la considerazione che ben 40 tipologie di residui lavorativi petroliferi, chimici, industriali, ecc non consentono controlli efficienti rispetto a quanto avviene in discari

«Stop alle centrali sui torrenti»

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Ovada (AL). Più che una necessità forse è la ricerca di un business , l’impegno e l’interesse che da più parti viene riservato ai torrenti dell’ovadese (Orba, Stura, Piota) per costruirvi, lungo il loro percorso, delle centrali elettriche . Anche quando la loro potenzialità idrica (a causa del prelievo massiccio da parte degli acquedotti) è ormai bassa . In qualche caso addirittura, secondo Legambiente, vicina alla sopravvivenza. In questi casi, quando le richieste sono in stato già avanzato e i progetti pronti a realizzarsi, in quanto gli organi preposti hanno espresso pareri favorevoli, sono le popolazioni, in particolare quelle rivierasche, ad opporsi . E’ il caso della centrale che un pool tecnico del territorio, specializzato nel settore, vorrebbe realizzare lungo il torrente Piota , più o meno all’altezza della località Pieve (cascina Buio) di Silvano d’Orba, ai confini con

Dedica il tuo sabato alla disastrata Valle del Sabato

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di Antonio De Donato   Si parla tanto (per fortuna) della Terra dei Fuochi, ma c'è un altro territorio che è conciato altrettanto male: la valle del Sabato. Irpinia, Campania. Su quella che un tempo era nota come "strada dei sapori e dei mieli irpini", si snoda una delle più grandi distese di fabbriche di veleni e inquinamento d'Europa. Questa conca solcata dal torbido fiume Sabato e dalla trafficata autostrada A16, dove sono raccolti una decina di centri abitati e 30mila persone, è sovrastata da una nebbiolina che ristagna perennemente. La conformazione geografica della zona già di per sé non agevola il ricambio dell'aria, ma gli alti livelli di smog riconducibili a emissioni industriali e traffico la trasformano in una sorta di "camera a gas". Ci sono un centinaio di aziende che eruttano fumi di ogni tipo e un impianto per lo smaltimento dei rifiuti che emana un tanfo insopportabile per tutta la giornata. La

In piazza per la prevenzione contro i tumori

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Cuneo fino alle 18 in piazza Galimberti animazioni, giochi e le tradizionali bottiglie d’olio extravergine d’oliva. Domani a appuntamento a Alba, Barbaresco, Mondovì e Roccaforte   Camilla Pallavicino CUNEO   In occasione della settimana nazionale di prevenzione oncologica la Lilt di Cuneo promuove iniziative per sensibilizzare e informare la popolazione sull’importanza della prevenzione, lo strumento più efficace per vincere i tumori. Continua qui

Cresce il costo dell'acqua: in Italia 333 euro a famiglia. Se ne perde nei tubi il 33%

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La Toscana è la regione più cara con una media di 498 euro  ROMA - L'Italia perde nei tubi in media il 33% dell'acqua. Il costo che ne deriva per la risorsa idrica "sprecata" è pari "a 3,7 miliardi di euro ogni anno, più del valore di una manovra finanziaria". Tutto questo mentre il costo di questa risorsa indispensabile è salito del 43% dal 2007. E' quando emerge dal nuovo rapporto dell' Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva sul 2013. Un documento diffuso alla vigilia della Giornata mondiale dell'acqua che si tiene il 22 marz o. Per Cittadinanzattiva - che cita un'analisi di Legambiente - il "problema" è "particolarmente accentuato al sud (42%) e al centro (33%)"; va "meglio il nord che presenta percentuali di perdite al di sotto della media nazionale (27%)". Sprechi in 56 città. Inoltre, vie

Cogoleto, ora scatta l’allarme amianto

Genova - In trenta mesi la discarica del Molinetto , a Cogoleto, accoglierà altri 50mila metri cubi di rifiuti «pericolosi» (quasi 140mila tonnellate), anche da fuori regione, prima di essere definitivamente messa in sicurezza. E se le sigle davano adito a qualche dubbio sulla reale composizione del nuovo materiale in arrivo, a chiarirne l’esatta composizione è un documento ufficiale della Regione: «Rocce da scavo e pietrisco ferroviario contenenti amianto». Continua qui

SAREBBERO 21 I TRENI SOPPRESSI IN LIGURIA PER UN RISPARMIO DI 2 MILIONI DI EURO

GENOVA Si va verso la soppressione di 21 treni, dei quali 3 nei giorni lavorativi e 18 in quelli festivi. In questo modo la Giunta regionale della Liguria bilancerà i tagli attuati dal Piemonte nella tratta di sua competenza. La riprogrammazione prenderà il via il prossimo 16 marzo e permetterà di risparmiare circa 2 milioni di euro. Continua qui  Qui tutti i dettagli

Sai cosa mangi? Ciclo di conferenze sull’alimentazione

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Sai cosa mangi?” è il titolo di un ciclo d’incontri sull’alimentazione che il Gruppo di Acquisto Solidale di Tortona (Al), associazione attiva nella diffusione dei principi degli stili di vita sostenibili, organizza in collaborazione con la Condotta del Tortonese di Slow Food da marzo a giugno2014. Tali incontri i partecipanti insegneranno a decifrare ingredienti, composizione e provenienza del cibo che acquistiamo e mangiamo quotidianamente. Si parte il 15 marzo alle ore 17,30 con un incontro intitolato “Etichetta mia non ti capisco” durante il quale Paolo Camozzi(docente Master Slow Food Spesa Quotidiana) e Attilio Barbieri (giornalista e blogger di www.eticchetopoli.com) ci insegneranno a decifrare ingredienti, composizione e provenienza. Continua qui

Viva le donne...

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L'otto marzo potrà essere considerata una festa in tutti i sensi solo quando sarà sconfitta ogni forma di sopruso e di violenza verso le donne. L'affetto non può diventare odio... ...chi ama non uccide! Roberto 8 marzo: in 2013 aumentati femminicidi   . 

SABATO 8 E DOMENICA 9 MARZO “DON(N)A LA GARDENIA DI AISM”

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GENOVA Sabato 8 e domenica 9 marzo prossimi si può aiutare la ricerca sulla sclerosi multipla. 10.000 volontari dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con la sua Sede Nazionale a Genova in Via degli Operai 40, tel. 010/27131, fax 010/2713205, mail aism@aism.it, aspettano i cittadini in 3.000 piazze italiane, naturalmente anche nel capoluogo ligure. In occasione della Festa della Donna torna infatti l’iniziativa “Don(n)a la Gardenia di AISM”. Già dal 24 febbraio e fino al 16 marzo, inoltre, si può mandare un sms al numero 45509 e donare 2 Euro alla ricerca. “Don(n)a la Gardenia di AISM” è la nuova campagna promossa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM) a sostegno della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. La Gardenia di AISM ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in partico

In città: Sì della Regione alla legge contro la violenza sulle donne

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Roma Tra gli obiettivi del testo anche la prevenzione e la promozione della cultura del rispetto. Accolti gli emendamenti a firma Tarzia, che hanno eliminato i termini che rimandavano alla teoria del gender di R. S. Approvata giovedì 6 marzo dal Consiglio regionale del Lazio la proposta di legge contro la violenza sulle donne. In tutto 13 articoli, che non si limitano ad assorbire la precedente normativa ma recepiscono anche i principi contenuti nella Convenzione di Istanbul dell’11 maggio 2011. Due i binari guida: da un lato il contrasto a ogni forma e grado di violenza nei confronti del mondo femminile; dall’altro la prevenzione, attraverso attività di sensibilizzazione, educazione e formazione degli agenti delle forze dell’ordine, degli operatori sociali e sanitari che ogni giorno possono avere a che fare con donne vittime di violenza. L’obiettivo è promuovere la cultura del rispetto e sensibilizzare tutti i cittadini sulla pari dignità tra uomo e donna. Per quest

In Val di Susa un regalo originale per la festa della donna

Un’idea utile per se stessi, gli amici e, perché no, la propria fidanzata o moglie in occasione della festa della donna: il corso di guida sicura su neve e ghiaccio organizzato da Guida Sicura Supercar ha luogo l’8 marzo alle ore 9 a Sauze di Cesana, in provincia di Torino, su una pista ghiacciata in Val di Susa. Molti automobilisti sottovalutano le insidie di un manto stradale ghiacciato e pochi hanno messo alla prova la propria abilità di guida su una pista innevata, testando raggi di sterzata, spazi e tempi di frenata e manegevolezza in slalom. L'inesperienza e la leggerezza con la quale ci si mette alla guida sulle strade di questo rigido inverno, sono spesso causa d'incidenti che mettono a rischio l'incolumità propria e altrui. Continua qui

Valenza Donne insieme per un'ambulanza

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L’appello era già stato lanciato a Valenza (AL) nel corso delle manifestazioni di Dicembre 2013 dall’Avis di Valenza: “Abbiamo bisogno di un’ambulanza nuova per continuare ad effettuare i servizi di pronto soccorso, ben presto due di quelle attualmente in uso verranno declassate e non potranno più essere utilizzate” e già alcune associazioni così come i cittadini hanno risposto. Le prime organizzando eventi che si svolgeranno durante il 2014 mentre i privati, nei limiti delle loro possibilità, hanno già devoluto qualche offerta. La strada è ancora lunga ma i volontari dell’AVIS di Valenza non stanno certo con le mani in mano e stanno organizzando, con l’aiuto di tutti coloro che si sono offerti, importanti manifestazioni. Continua qui