Aggiornamenti

1 - MOLINO DEI TORTI - 7 marzo
Sala stracolma alla Soms di Molino su iniziativa del Gruppo di opposizione alla discarica Irweg. Tre gli interventi preliminari in merito alle molte preoccupazioni derivanti da una richiesta spropositata e pericolosa. Se ne è occupato il presidente del Gruppo, Alessandro Guarneri.
Poi la panoramica di un territorio in cui sono state evidenziate ben 15 situazioni di rischio. Infine la descrizione di un’area interessante per flora e fauna. Il dibattito successivo ha un po’ compromesso la finalità di spiegare e documentare, finendo a volte in battibecchi, divagazioni e autoritarismi dovuti a polemiche locali.
Due gli aspetti clou: la foto dell’area Cinquini, completamente sommersa dalle acque sorgive, il che lascia supporre il contatto diretto rifiuti-acque di falda; la considerazione che ben 40 tipologie di residui lavorativi petroliferi, chimici, industriali, ecc non consentono controlli efficienti rispetto a quanto avviene in discariche con 2 – 3 tipologie.
Apprendiamo che la Provincia ha convocato per l’8 aprile la conferenza dei servizi alla quale potranno ora partecipare Il Parco del Po e, come invitato non votante, Il Comitato di opposizione che conta su 400 firme di aderenti.
2 - Bruno DE FAVERI - 29 e 30 marzo
Inaugurata sabato 22 marzo, la mostra fotografica di Bruno De Faveri proseguirà nel prossimo fine settimana (sabato pomeriggio e sera e tutta la domenica 30, in occasione della festa di San Giuseppe (mercato e sagra dei farsô) rinviata di sette giorni a causa del maltempo. Intitolata VOLTI, comprende una quarantina di immagini scattate in varie parti del mondo con primi piani di uomini e donne colti nel dettaglio di forti espressioni del viso.
3 - CHIESE APERTE - aprile e maggio
La Diocesi di Tortona organizza un corso di formazione per guide volontarie, con partecipazione gratuita iscrivendosi presso l’Ufficio Beni culturali della Diocesi Tortona piazza Duomo 12 telefono 0131-816609. Possono partecipare alle singole iniziative anche persone non iscritte.
         Gli incontri prossimi avverranno il
- 29 marzo ore 15 a Tortona-seminario con i restauratori Francesca Regoli e Giovanni Bonardi (gli affreschi, tecnica e restauro)
- 4 aprile ore 21 all’Abbazia di Rivalta con Fausto Miotti e Paola Denegri (l’abbazia, storia, arte e restauri)
- 12 aprile, ore 15 Chiesa di Santa Maria a Pontecurone con Mariangela Pelletta e Mauro Galli (la chiesa di Santa Maria, architettura e pittura)
- 9 maggio, ore 21 chiesa di Santa Maria e Siro a Sale con Gianvincenzo Chiodi (l’architettura e la pittura)
- 16 maggio ore 21 chiesa parrocchiale di Castelnuovo Scrivia con Antonello Brunetti ( vicende, l’arte lapidea e gli affreschi)
- 24 maggio ore 15 Pieve di Volpedo con Pierluigi Pernigotti ( storia, architettura, affreschi)
- 30 maggio ore 21 Collegiata di San Giovanni Battista a Casei Gerola con don Maurizio Ceriani e Vincenzo Basiglio ( storia e restauri della cappella Bottigella).

4 - TORTONA 26 marzo ore 21 in sala Romita della ex caserma Passalacqua
Si terrà una assemblea pubblica "Tortona: nuova terra dei  fuochi?"  con Adriano Chiarelli, freelance e scrittore, già autore di Malapolizia e di  scritti su Tav e Terra dei Fuochi, produttore del documentario "Goodyear" sui danni ambientali da amianto.
Siete invitati a partecipare.
Tema:  Terzo valico, cave, rifiuti tossici, criminalità organizzata, gestione del  territorio

5 – Centrale a Scrivia
Inaspettatamente, alla definitiva assemblea per definire le modalità di costruzione di una centrale elettrica sulla Scrivia fra Tortona e Castelnuovo, è arrivata la bocciatura da parte della Provincia. Pareva che la ditta proponente avesse ormai la strada sgombra da intoppi e, invece, la netta opposizione di Castelnuovo e della Provincia di Alessandria hanno fermato questa ennesima opera di cementificazione. I particolari della seduta e le motivazioni tecniche della Provincia appariranno, a firma di Gianni Tagliani, la cui presenza battagliera alla riunione è stata determinante, nell’ormai prossimo numero de Il Comune del mese di aprile.

6 – C’è del cromo VI nell’acqua dell’acquedotto
Marco De Paoli ci segnala di aver visionato i referti analitici d'acqua ad uso potabile del 28/01 e 18/02 dell'anno in corso, dai quali risulta la presenza di Cromo VI pari a 4,2 microgrammi/litro rispetto al limite massimo di 5  microgrammi/litro previsto dal D. Lgs n° 31 del 2/2/2001. Tutto il resto va bene.
Però dai referti analitici visibili dello scorso anno non risultava la presenza di tale metallo nell'acqua a uso potabile; c'è una motivazione che spiega tale presenza?
Ricordo che il Cromo VI è classificato come cancerogeno per l'uomo dallo IARC. Siamo ancora nei limiti, ma il 4,2 deve indurci a capirne la causa. Siamo lontanissimi da situazioni tipo Brescia dove si è verificato un caso di inquinamento da Cromo VI , con concentrazioni di 1400 volte oltre il limite; un sollecito ai gestori degli acquedotti per una rapida indagine non guasterebbe.


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