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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

Una buona notizia

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Solo poche ore fa, Shell ha annunciato che abbandonerà i suoi piani per trivellare il mare al largo dell’ Alaska nel 2013. È chiaro che Shell ha buttato via investimenti multimiliardari, insieme alla sua reputazione. La forza del nostro movimento globale per salvare il Polo Nord, unito a una serie di pericolosi incidenti, hanno finalmente costretto Shell ad ammettere che non è possibile operare in sicurezza nella regione artica. Questa è un’ importante vittoria per l’Artico e per il Pianeta, e non sarebbe mai stata possibile senza di te, il tuo impegno e il tuo sostegno.Grazie! Ma Shell ha fermato i suoi piani in Alsaka solo per quest’anno anno. Se cercheranno di tornare all’attacco, noi li aspetteremo. Siamo tre milioni di Difensori dell’Artico e tra noi ci sei anche tu che hai già firmato la petizione sul nostro sito. Il nostro obiettivo è la creazione di un santuario globale al Polo Nord dove le trivellazioni petrolifere siano vietate per sempre. Abbiamo bisogno de

La presa per il sedere della Tangenziale tortonese

Tutti contenti e felici in quel di Tortona per la nuova tangenziale tortonese . Unanimità di consensi! Vi chiedo scusa ma io esco dal coro e non mi unisco ai peana, come avevo già fatto nel 2006 in un pezzo scritto su Comitatiscrivia in merito alla cava Montemerla . Chiariamo subito, per capire il resto cos’è questa cava Montemerla . In regione Oasi-Capitania , lambita dal Grue , a nord dell’ Iper e verso Viguzzolo . Una cava che dovrebbe ospitare 2 milioni e 200.000 metri cubi di “ smarino ” proveniente dagli scavi Terzo Valico di Fraconalto e Arquata , ossia da zone dove i sondaggi dell’Arpa provinciale hanno fornito dati terrificanti. S 11 sondaggi eseguiti presso il monte Porale dieci contenevano amianto (la famosa pietra verde che caratterizza l’Appennino da Voltri al versante piemontese della Scrivia). Due di questi addirittura quantitativi di due etti al chilo di roccia, quando il massimo consentito non dovrebbe superare il milligrammo.

Elezioni e Terzo Valico

Cari amici, sono Antonello Brunetti e ci conosciamo da tempo. Ho ritenuto opportuno inviarvi questo breve messaggio poiché sono convinto che con le prossime elezioni ci sarà forse la possibilità di invertire la logica delle grandi opere, del consumo dissennato di territorio, di una gestione politica fuori dal controllo dei cittadini e tutta in mano ai grossi gruppi imprenditoriali e bancari con i tanti lacchè che si sono intrufolati nei partiti. So benissimo che alcuni hanno deciso di non votare per non essere in contrasto con le proprie motivazioni movimentistiche (e capisco e rispetto questa posizione). Altri si indignano se uno cerca di spiegare (senza alcuna prevaricazione) perché dà un determinato voto (e qui ho qualche difficoltà a capire). Nel mio caso prendo spunto solo (ma ce ne sarebbero decine e decine ) da un aspetto: TAV e Terzo Valico. Ho dato un’occhiata alle liste e ho trovato qualche nome di personaggi che conosco e che stimo. Purtroppo

POZZOLO FORMIGARO 1° FEBBRAIO

UN PIANO TRAFFICO DA TERZA ELEMENTARE Pozzolo Formigaro sta seguendo a ruota il Comune di Arquata Scrivia e, dopo la delibera unanime dell’Amministrazione comunale contro il Terzo Valico, ha partecipato con una forte adesione di pubblico e con la presenza del sindaco Silvano e degli amministratori, al convegno organizzato dal Comitato NO TAV di Novi e Pozzolo . Stracolma la sala convegni del castello e due ore di documentazione tramite interventi e proiezione di cartine. Troppo lungo darne un resoconto dettagliato e perciò diamo spazio alla cronaca attenta e puntuale apparsa su Alessandria News . « Schiumogeni, amianto, traffico, smog: il quadro per Pozzolo Formigaro , leggendo il Piano del traffico e il Piano Cave del Terzo Valico , non potrebbe essere peggiore. A dipingerlo l’altra sera nelle cantine del castello i relatori dell’assemblea organizzata dal Comitato No Tav Terzo Valico. Antonello Brunetti (ambientalista e rappresentante dell’Afa) ha

MA BRAVO, BALDUZZI!

Ricevo da Stefania Pezzan di Arquata e giro Nel silenzio quasi totale sta per essere approvata anche alla Camera la legge che consentirà ai cementifici di bruciare rifiuti senza particolari autorizzazioni, anche a ridosso dei centri abitati. Il testo, approvato dal Consiglio dei ministri nell'ottobre del 2012, dopo un primo passaggio al Senato, il giorno 11 febbraio potrebbe essere approvato. Sarà un'autorizzazione quasi automatica ad emettere diossina in quantità di gran lunga superiore a quella degli inceneritori e con tecnologie del tutto inadeguate a garantire la salute dei cittadini. Il CDR non viene più considerato rifiuto, cambia nome, diventa CSS, combustibile solido secondario , cioè una fonte energetica alternativa, con tanto di contributo da inserire nelle nostre bollette della luce.  Venerdì sera, 1° febbraio, a Novi è stato chiesto conto al ministro Renato Balduzzi di tale legge. Era da noi per il suo giro elettorale lista Monti. G