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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

COSA SI PUÓ FARE ?

É vero, ci sono mille problemi nel mondo che riguardano intere popolazioni, milioni di bambini che muoiono di fame, guerre devastanti, mancanze di cure adeguate a un terzo della popolazione mondiale, ecc. ecc. Ognuno di noi, a seconda della sua sensibilità e possibilità, probabilmente darà il suo granellino di sabbia-contributo per aiutare una o più associazioni umanitarie. Questa volta, però, non vi parlo di esseri umani ma di animali che ritengo anch’ essi parte integrante del mondo in cui viviamo. In passato mi è capitato ripetutamente di recarmi a Frassineto ove esiste un Centro di cura per animali selvatici. Dopo aver telefonato per avere consigli su come agire nell’immediatezza della scoperta di un animale ferito o avvelenato, mi recavo alla cascina Belvedere con una piccola scatola bucherellata per scarpe o con scatoloni di maggiori dimensioni, a seconda del fatto che si trattasse di un piccolo rondone caduto ai piedi della torre, di una tartaruga d’acqu

Caccia in deroga

Anche quest'anno in Lombardia e Veneto sono state autorizzate le deroghe e milioni di piccoli uccelli migratori, fringuelli, frosoni, peppole, pispole e prispoloni sono state abbattute dai circa 65.000 cacciatori che richiedono ogni anno a gran voce di aprire questa caccia illegittima.  Il CABS, grazie all'aiuto di due europarlamentari dell'IdV, Andrea Zanoni e Niccoló Rinaldi, ha avuto in ottobre un incontro con il gabinetto del Commissario all'Ambiente Potocnik a Bruxelles per chiedere misure forti contro l'uso scorretto della caccia in deroga in Italia. Pochi giorni dopo i volontari del campo antibracconaggio si sono recati su Colle San Zeno, il più importante passo alpino per la migrazione degli uccelli, per monitorare la caccia in deroga. Con le immagini che abbiamo filmato abbiamo realizzato un video. Un video che mostra da vicino la caccia in deroga, ossia il massacro di milioni di piccoli uccelli migratori che i cacciatori lombardi e veneti

«Stai zitta, cretina». E come sempre, le campagne contro la violenza esprimono violenza

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Manca un giorno al 25 novembre , che è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne , e ci risiamo: come ogni anno, siamo circondate da campagne che mostrano volti e corpi femminili tumefatti, donne che strisciano a terra, che si nascondono in un angolo buio, che si riparano col braccio, e altri orrori del genere. È talmente ovvio, che ormai dovrebbero saperlo tutti , eppure – evidentemente – gli operatori sociali, le associazioni, le istituzioni che si occupano di violenza contro le donne e i consulenti che realizzano per loro queste campagne non l’hanno ancora capito. Dunque lo ripeto: non si combatte la violenza con immagini che la esprimono. Né si fanno uscire le donne dal ruolo di vittime se si insiste a rappresentarle come vittime. Di qui poi a dire in positivo come una campagna su questo tema dovrebbe essere, ne passa : fare comunicazione sociale è difficilissimo, ben più difficile che fare pubblicità commerciale. Ma i due «non»

Lanzetta, il superchirurgo bocciato da 9 anni

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Cattedra negata. I giudici in 5 verdetti: sbagliato Quando inventò le Loonarie collocandole nel Pacifico sud-orientale, lo scrittore Godfrey Sweven in «Riallaro, l'arcipelago degli esilii», immaginò un gruppo di isole dove trovavano rifugio i pazzi. E come spiega Anna Ferrari nel «Dizionario dei luoghi immaginari» c'erano appunto «l'Isola degli Snob, dove tutti hanno un'aria saccente» e «l'Isola del Giornalismo, dove risiedono gli affetti da grafomania» e «Satutto, l'isola i cui abitanti credono che la loro terra sia la più fertile, ricca e invidiata al mondo» e appunto «l'isola di coloro che vivono ignorando la legalità»: Paranomia. L'avesse saputo prima, Marco Lanzetta dice che avrebbe evitato di perdere tempo con gli avvocati. Il guaio è che, pur avendo studiato, vissuto, insegnato e operato da un capo all'altro del pianeta, dal Canada alla Francia, dall'Australia all'Africa, da dove è appena tornato dopo aver passato 17

IL TERZO VALICO COME SAIGON 1975

Su IL PICCOLO il giornale di maggiore diffusione della provincia di Alessandria è apparso un lodevole articolo (lunedì 14 novembre) di Luciano Asborno (vedi parte finale) sul tema del Terzo Valico. Subito dopo è stata pubblicata una lettera firmata da Nuova Democrazia Europea - Si al Terzo Valico con critiche al precedente articolo. Essendo stato chiamato in causa ho replicato con la seguente lettera inviata al Piccolo Gentile direttore de “Il Piccolo”, ho letto il pezzo inviatovi da “Nuova Democrazia Europea” in merito alle potenzialità taumaturgiche del Terzo Valico TAV. Lettera corretta e che rispetto pur essendo agli antipodi del mio modo di vedere. Scherzosamente faccio notare che definire “ tal Antonello Brunetti ”, mi pare un po’ discutibile visto che io almeno ho un nome e faccio parte di una associazione, “Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente”, che opera da vent’anni, che ha prodotto un’infinità di documenti e di studi, ha un Consiglio di 15 vol

Il vero incanto è guardare il mondo con le lenti magiche di un bambino.

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  “Bambini bellissimi ma distanti, come chiusi in una torre d’avorio, leggono il mondo in modo diverso. Capirli è difficile, ma non è impossibile accettare la loro realtà. Li chiamano bambini della Luna, per la loro distanza agli altri, o bambini pesci, per il loro silenzio. Hanno particolari e straordinarie abilità, affascinano e inquietano per il mistero che li circonda” Poesia di Andrea Canevaro . Questa è la settimana dell'educazione speciale, dell'autismo, dell'ADHD (deficit di attenzione), della dislessia ... e il mese della sensibilizzazione. In onore di tutti i bambini che lottano ogni giorno per avere successo ... e di coloro che li aiutano. Fonte  Cos'è l'A.D.H.D.   

Povero San Martino gli hanno portato via tutto il mantello e non ha più nulla da dare ai poveri!

IL SACCHEGGIO PRIMA DELLA RITIRATA Le forze di occupazione, prima di ritirarsi dal Governo italiano, hanno dato via libera al saccheggio e in questi ultimi due giorni sono state effettuate nomine a destra e a manca per gratificare se stessi, la vasta clientela e i tangentatori.   È di poche ore fa, inoltre, la notizia che Governo, Ferrovie e COCIV   (54% Impregilo, 20% Tecnimont, 21% Condotte e 5% Civ) hanno siglato oggi 11 novembre, San Martino, giorno in cui il Governo dovrebbe traslocare, il contratto   per i lavori del Terzo Valico, con una disponibilità iniziale di 430 milioni di euro. Che schifo! E probabilmente la cosa verrà accettata come normale. Un’altra cattedrale nel deserto che secondo le valutazioni del Governo (sei mesi fa) costava 6 miliardi e 200 milioni e poi chissà quanto. Tanto i costi saranno tutti a carico dei cittadini italiani che pagano le tasse e avrà ripercussioni economiche negative per almeno trent’anni. E tutto ciò per un’opera

SORELLINE CON DUE TUMORI: "AMORE LE TIENE VIVE"

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LONDRA - La più grande ha 4 anni, la più piccola meno di due. Entrambe, per un caso tragico, hanno sviluppato un tumore, ma entrambe, finora, hanno preso in giro le aspettative dei medici, e continuano a vivere le loro vite, come se niente fosse. Una storia commovente, raccontata dai genitori, Heather e Andy, al tabloid britannico The Sun. Charlie-Marie, 15 mesi, prima della sua nascita aveva già un tumore: i medici avvisarono Heather, 27 anni, dicendole che la bambina non sarebbe sopravvissuta, e che sarebbe stato meglio abortire. Heather disse di no, ma il suo incubo non era finito: poco dopo, lei e suo marito scoprirono che anche l'altra figlia, Emma-Jean, aveva un tumore. Entrambe le bambine, proprio a causa del "doppio tumore" al cuore, avevano sviluppato la sclerosi tuberosa, o sindrome di Bourneville-Pringle, una malattia molto rara. Ma loro vanno avanti, come se niente fosse. "Credo che il loro amore reciproco le stia curando - dice com

Il cammino di Marcella

Ieri è uscito il libro di Anna Rastello "Il cammino di Marcella" con prefazione di Giovanna Rossiello, giornalista, autrice e conduttrice del programma "Fai la cosa giusta" del TG1 Il libro è il diario di viaggio con le emozioni, le riflessioni, gli incontri fatti, cercando di acquisire informazioni di buone prassi, spesso sconosciute, da poter condividere, ma anche per partecipare attivamente ad una nuova cultura della disabilità. IL CAMMINO DI MARCELLA è pubblicato da una piccola casa editrice di qualità di Perugia, ALI&NO EDITRICE. E' reperibile sicuramente nelle librerie dei capoluoghi, mentre la disponibilità nelle librerie dei piccoli centri sarà condizionata dalle richieste dei lettori. Ma è già acquistabile direttamente on-line al sito www.alienoeditrice.net “Nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1997 sono alla guida dell’autovettura di famiglia, una monovolume comprata da appena un mese, sto percorrendo l’autostrada Milano – Genova, é buio, Marco, mi