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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

L’Alta capacità in Svizzera e l’Alta Velocità in Italia

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(documento prodotto all’AFA) I fautori del TAV spesso, per perorare la loro causa,   portano ad esempio il nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo, la costruenda galleria più lunga del mondo   per la linea AC Svizzera. Ma la Svizzera è un altro mondo! Infatti… In Svizzera il 61% delle merci trasportate attraverso le Alpi viaggia su rotaia. In Italia il 9,26% delle merci viaggia su rotaia. 731 autocarri ogni Km di autostrada (dati RFI, Eurostat, Istat 2009-2010 ) Dal 1992 la Svizzera impone una tassa sul trasporto merci su gomma. In Italia il trasporto su gomma è incentivato: viene rimborsata l’accisa sui carburanti e il carburante è deducibile dalle imposte. In Svizzera l’alta velocità viene finanziata: per il 25% dazi sui carburanti per il 65% imposte sul traffico pesante per il 10% IVA In Italia l’alta velocità viene finanziata: con tagli alla sanità con tagli alla scuola con tagli alle pensioni In Svizz

MA CI CIACCIA IL PIACERE…!

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Il ministro dei banchieri, Mario Ciaccia UNA GRANDE COLATA DI CEMENTO E LA CHIAMA CRESCITA Il ministro montiano dei trasporti e delle infrastrutture, Mario Ciaccia, ha prodotto un risibile (ma anche rivoltante) fumetto in cui, come fece Berlusconi da Vespa, traccia linee e disegnini per spiegarci cosa intende per crescita: 100 miliardi di euro in cemento e opere inutili! Costui è uno dei tanti manager con cento incarichi, stipendi e indennità stratosferiche e liquidazioni incredibili (avete visto Report ieri sera? No? Avete commesso una grave colpa , anche perché non avete, con la vostra attenzione, solidarizzato con la Gabanelli che tutti i politici vogliono far tacere). per di più senza alcun merito per la comunità visto che si è occupato anche di Alitalia o di rilancio del turismo nel Lazio. Non so quanto ora si metta in tasca, so solo (notificato ieri sera) che il suo dipendente, quel Moretti che dirige le Ferrovie, ex CGIL trasporti ora a servizio totale di chi gov

CA NISCIUNO È FESSO

LA NOTIZIA Nizza potrebbe essere collegata molto meglio con Genova. Entrambe, poi, hanno un teatro lirico che ha bisogno di spettatori e di tagliare le spese. Così, quando ieri mattina il sindaco di Nizza e quello di Genova si sono incontrati, la decisione di lavorare insieme “sulle cose” è arrivata spontanea. Marco Doria e Christian Estrosi hanno firmato una lettera comune, rivolta a Hollande e a Monti, per sollecitare l’avvicinamento ferroviario tra le due città, cioè linee più veloci per migliorare i servizi sul cosiddetto arco latino. “ Quel che occorre - spiega Marco Doria al ritorno - è abbattere i tempi di percorrenza. Non possiamo che vedere con favore il collegamento Barcellona-Genova ” . In questi ultimi venti mesi sono stati ottenuti alcuni risultati importanti, a partire dal prolungamento della linea ferroviaria ad alta velocità da Nizza a Ventimiglia con l’interconnessione diretta alla Ventimiglia-Genova . Tra le novità decise dai due sindaci anc

CALENDARIO 2013 PRO FINALE EMILIA

Grazie a tutti gli amici che hanno acquistato il nostro calendario. A tutti gli amici che ne parlano, che diffondono l'evento, che lo espongono nei loro uffici e nelle loro case. Siamo già ad ottobre e i calendari vengono confezionati a mano, se volete regalarlo per Natale iniziate a contattarci :) Grazie a tutti Ho il piacere e l'onore di presentare il calendario 2013 nato per raccogliere fondi da devolvere alle zone terremotate dell'Emila. Il calendario è acquistabile on-line con pagamento con bonifico bancario, con postepay, direttamente presso il mio studio Grafica Studio a Modena. A fine anno devolveremo parte dei ricavati al Comune di Finale Emilia con riscontro on-line di tutto quello che verseremo. Per informazioni, ordini, contatti potete mandare una mail a: graficastudio2012@gmail.com o telefonare allo 059 260565.   Pagina facebook

Alcune considerazione sulla marcia contro il Terzo Valico di una battaglia lunga 20 anni

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a lunga 20 anni Una foto della prima manifestazione di protesta contro il Terzo Valico: risale al 1992! Sgombriamo il campo sulla partecipazione. Mario Bavastro si è assunto il compito di contare i marciatori. Alla partenza da Serravalle erano 1.950, a Libarna 2.300, alle porte di Arquata 3.100 e in Arquata si sono aggiunti ai marciatori alcune centinaia di persone che li avevano attesi in piazza per gli interventi conclusivi. I dati certi sono questi. Il che, dando la prevalenza a un conteggio in difetto, i partecipanti erano fra i 3.300 e i 3.500. Quel che conta è stato il messaggio lanciato, affidato a due donne: Martina di Serravalle e Marina di Campomorone, due delle centinaia di persone sotto esproprio. «Il mio percorso è stato comune a quello di tanti altri. Un giorno, a giugno, ci è arrivata una lettera dal Cociv in cui ci viene detto che devono prendere un pezzo delle nostre terre. Ho letto, mi sono informata e mi sono resa conto che questa non è

Sabato 6 Ottobre Marcia Popolare da Serravalle ad Arquata

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  FERMIAMO GLI ESPROPRI, FERMIAMO IL TAV – TERZO VALICO Dal 10 Luglio al 10 Agosto il Cociv (consorzio costruttore del Tav – Terzo Valico) ha tentato di eseguire centinaia di espropri nei comuni di Serravalle, Arquata, Gavi, Carrosio, Voltaggio, Fraconalto, Borgo Fornari, Genova, Campomorone e Ceranesi funzionali alla realizzazione delle opere previste nel primo lotto costruttivo dei lavori del Terzo Valico. Un atto di arroganza con cui hanno cercato di impadronirsi di terreni, giardini, cortili, case, negozi e asili senza aver neppure chiesto un momento di confronto con le popolazioni coinvolte. Continua qui

Subito la legge #anticorruzione Dipende anche da noi

Ormai è una questione di decenza, e anche di sopravvivenza. La legge anti corruzione non può rimanere ostaggio di una destra allo sbando, arroccata nelle paure personali del suo leader, politicamente suicida al punto da non avvertire l'urgenza assoluta di mettere il nostro sistema al passo con l'Europa: ma anche, e soprattutto, con la sensibilità acutissima del Paese, che non tollera più abusi e furbizie. La cintura di illegalità corruttiva che soffoca l'Italia e la sua libertà tiene lontani gli investimenti stranieri, penalizza le imprese, altera il mercato. Ma soprattutto pesa sul sistema per 60 miliardi all'anno, una cifra enorme che è il segno dell'arretratezza del Paese e del condizionamento di una diffusa criminalità quotidiana. A tutto ciò si aggiungono l'uso disinvolto del denaro pubblico e gli sprechi del sistema politico. Lo scandalo della Lombardia, con le vacanze pagate al presidente Formigoni da un faccendiere della sanità, e la v

La maxi protesta del popolo a Roma il 6 ottobre

Noi stiamo ignorando un antico detto: “pancia piena non crede al digiuno” (chi ha la pancia piena non comprende chi ha fame)!!! Ma c’è un però!! Un però che è l’inganno di questo detto!! In pratica noi “lavoriamo” tutti i giorni per riuscire a sopravvivere e ad arrivare, almeno, fino alla metà del mese, mentre loro neanche hanno il pensiero o il dubbio di porsi la domanda: c’è la faccio questo mese? Ora, secondo voi, a loro, quanto gliene può fregare se tu muori di fame o no? Ti devi fare un prestito in banca (se te l’accettano) per azzerare i tuoi debiti e farne uno che comprenda tutti!!! E’ questo il loro gioco!!! Possibile che non ci arrivate? Loro ti riempiono la vita di tasse su tasse, aumenti giornalieri di ogni tipo, tranne il tuo stipendio, e ti rendono la vita un inferno!! E’ tutto sotto controllo, ogni individuo fa numero e tanti individui fanno un Popolo!! *Un Popolo, rinchiuso in una fabbrica di cose campate per aria: lavori per vivere, anzi per sopravvivere!