Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

VENERDI’ 1° FEBBRAIO, ore 21

a Pozzolo Formigaro (Al) nel Salone del Castello Il Comitato No TAV- Terzo Valico in collaborazione con l’Amministrazione comunale organizza una riunione sul tema  L’impatto Terzo Valico nel territorio di Novi-Pozzolo Interventi di: Antonello Brunetti , ambientalista Luca Cavallero di Casale (tema amianto) Davide Bailo del Comitato NOTAV del Novese Parteciperanno il sindaco e rappresentanti della Amministrazione comunale

«Terzo valico, rischio amianto»

Voltaggio. « La presenza di amianto in questa zona è ormai una cosa nota ». A dirlo è Giorgio Semino , geologo, che insieme al dottor Giancarlo Faragli è stato chiamato ad approfondire la questione amianto in relazione con la costruzione del terzo valico, ovvero la nuova linea ferroviaria ad alta capacità Genova-Tortona . I due esperti sono intervenuti venerdì sera a Voltaggio , invitati dagli organizzatori dell’iniziativa: Afa (Amici delle ferrovie e dell’ambiente), Forum dell’alta val Lemme e il circolo locale di Legambiente . Semino ha così spiegato la composizione delle rocce di quest’area degli Appennini liguri, interessati dallo scavo sia del tunnel ferroviario che delle due gallerie di servizio.L’intervento del geologo è stato molto tecnico e tra la documentazione presentata ha inserito e illustrato una studio del 2005 voluto dalla Provincia di Alessandria , che aveva chiesto di fare dei campionamenti sull’aria, sul suolo e sull’acqua proprio in Val Lemme. Studio c

«Terzo Valico inutile e dannoso»

Voltaggio - L’incontro di questa sera a Voltaggio è il secondo organizzato in Val Lemme in un mese per discutere delle tematiche legate al Terzo valico, ovvero la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta capacità Genova-Milano.   « In realtà non è corretto parlare della tratta Genova-Milano , visto che il progetto si ferma a Tortona e da qui le merci che dovrebbero transitare sulla nuova linea riprendono i binari già esistenti». A parlare è Marco Rabbia, portavoce vallemmino del movimento che si oppone alla costruzione dell’opera, voluta da Rfi e che in concreto verrà realizzata dal general contractor Cociv (formato da un consorzio di aziende). Rabbia, gaviese che lavora per una grande azienda , contesta l’utilità dell’opera oltre che le ripercussioni che questa avrà, durante la fase di realizzazione. Dal punto di vista organizzativo il movimento vallemmino fa riferimento all’associazione, presente da molti anni sul territorio, che prende il nome di Afa (Ami

ESPLODE LO SCANDALO T.A.V.

“Materiali pericolosi e di scarsa qualità” Truffa allo Stato, frode, corruzione, associazione a delinquere: 31 indagati dalla Procura di Firenze tra cui Ercole Incalza. Dai test emerse il rischio di collasso della strutture ma nessuno provvide. Perquisizioni di Ros e della Forestale Materiali scadenti per la costruzione della galleria, l’ombra della camorra sullo smaltimento dei rifiuti di cantiere del Tav e il sospetto di favori negli appalti alle  Coop rosse.  Sono le ipotesi della Procura di Firenze che indaga sul nodo fiorentino dell’ Alta velocità . Per i magistrati, che hanno iscritto nel registro degli indagati 36 persone tra cui dirigenti del ministero delle Infrastrutture e delle Ferrovie, il materiale ignifugo sarebbe stato di qualità scadente: sarebbe stato allungato con l’acqua con conseguenti gravi problemi per la sicurezza . Ma non solo: lo smaltimento delle terre di scavo, da cui è partita l’indagine, sarebbe stato un affare di una ditta ri

Smog, l'allarme di Legambiente "In mezza Italia valori fuori limite

Alessandria è la provincia peggiore” Presentato il dossier "Mal'aria": sono ben 51 città su 95 ad aver superato il 'bonus' di 35 giorni all'anno con un valore giornaliero medio di polveri sottili superiore ai 50 microgrammi per metro cubo. In testa alla classifica Alessandria. Preoccupanti anche i dati sull'inquinamento acustico Da tempo sappiamo che le zone più inquinate nel mondo sono la pianura orientale della Cina e la Pianura padana. A giudicare dalla lunga serie di proposte e realizzazioni di inceneritori, abbruciamenti di biomasse, di centrali a gas, di intensificazione di trasporti di inerti con camion, ecc. ecc. pare proprio che a ben pochi freghi qualcosa di tutelare la nostra salute. L’ultimo dato di Legambiente è spaventoso: nel 2012 ha tirato proprio una brutta aria! Non solo in senso metaforico, ma anche reale. Stando al dossier "Mal'aria" presentato il 17 gennaio 2013 da Legambiente, i princi

ANCORA SULLA CENTRALE INCENERIMENTO BIOMASSE DI CASEI

Lunedì 14 gennaio, nell’aula magna dell’Istituto Gallini di Voghera, sindacati, associazioni agricole (esclusa la Coldiretti), Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Casei hanno organizzato un incontro sul tema della centrale biomasse di Casei e analisi delle coltivazioni sperimentali di sorgo. Al di là della relazione di un tecnico agrario che ha riferito sui dati raccolti (decisamente interessanti, anche perchè demoliscono il presupposto che la coltivazione del sorgo sia un’alternativa percorribile sia dal punto di vista dei raccolti che dei redditi), agli organizzatori premeva sollecitare l’avvio della costruzione dell’impianto e sollecitare l’impresa (che pare piuttosto defilata) ad accelerare i tempi. Come ricorderete l’impianto richiede 3500 ettari coltivati a sorgo nelle campagne dell’ Oltrepò e grandi quantitativi di legname da bruciare. Il tutto per produrre poco meno di 50 megawatt. I Comuni di Castelnuovo, Pontecurone , Alzano, Molino, Iso

Protesta animalista a Pavia

P artecipano anche tre componenti della nostra lista Castelnovesi e dintorni Da Oggi cronaca È stata una vera e propria mobilitazione quella che si è svolta a Pavia sabato pomeriggio. Una manifestazione contro le pellicce che ha richiamato tante persone. Una nutrita delegazione che ha protestato nella piazza vicino alla pellicceria Annabella una delle più famose d’Italia: alcuni attivisti si sono denudati (pioveva e faceva freddo) per protestare contro il trattamento barbaro e le violenze che subiscono gli animali uccisi per essere trasformati   in pelliccia. Per saperne di più e sviscerare le motivazioni della protesta, abbiamo avvicinato Paola Re, Ivana Giganti e Bruno Stivicevic . Che tipo di manifestazione era? La manifestazione di sabato è stata relativa alla campagna contro le pellicce. E’ una battaglia che da anni gli animalisti conducono ostinatamente e che fortunatamente col tempo incontra sempre più adesioni anche da parte di chi non si

Bravo, Mercalli!

Immagine
(via mail)   Ieri sera, seguendo “Che tempo che fa”, ho sentito l’intervento di Luca Mercalli e finalmente ho tirato un respiro di sollievo. Da parecchie settimane sento parlare di Agenda Monti, di politicanti ladroni, di corsa alle candidature, di Berlusconi, di crescita, di economia e ho notato il più assoluto silenzio sulla tematica ambientale. Il buon Luca, con la chiarezza che gli è solita, si è dichiarato “deluso” dall’insieme di banalità incluse nella cosiddetta Agenda Monti e stanco di sentir parlare di “crescita, competitività, sviluppo economico”. Nessuno che presenti idee su come affrontare i problemi ambientali, i cambiamenti climatici, la crisi energetica e alimentare, il consumo e il dissesto del territorio, l’imbruttimento del mondo, la totale mancanza di manutenzione delle bellezze artistiche e paesaggistiche, ecc. ecc. È vero che governare vuol dire affrontare aspetti assai diversi fra di loro, ma ignorare totalmente l’ambiente in cui viviamo