Lo SPOT di Lupi e Cota
Ho letto quanto detto lunedì 28
presso la
Prefettura di Alessandria al “megaincontro” con Lupi. I No-Tav hanno
deciso di non partecipare (ho visto le dichiarazioni del Movimento No Terzo
Valico, di AFA, di Pro Natura e di Progetto ambiente) e in sala si è presentato solo il solito Tino Balduzzi (legittima la sua decisione, ma decisamente
inappropriata).
Al di là della reiterata volontà di portare avanti il grande affare,
assolutamente nulla di nuovo: le solite panzane.
- L’Europa lo vuole (in tutta Europa si sta andando in
ben altra direzione).
- Faremo concorrenza e supereremo il porto di Rotterdam
(con un solo binario che esce dall’area portuale di Voltri?).
- Il Terzo Valico è STRATEGICO (???) per l’Italia intera.
- Dobbiamo avviare un sistema di comunicazione con le
popolazioni (Ma se non lo hanno fatto per 22
anni!)
- Cota invita il popolo tontolone a superare i
campanilismi, a valutare gli interessi nazionali e a riflettere sui benefici del
grande buco (ad esempio i 55.000 passeggeri giornalieri fra Genova e Milano, in
gran parte per andare a teatro alla Scala e al Carlo
Felice, come
raccontava la ditta Chiappe, quella stessa che ha ancora in mano la
“comunicazione” del Cociv).
- “Abbiamo eseguito il 50% degli espropri” (su terreni
concessi dai Comuni). Cifra esagerata se si pensa anche a quando, durante la
forte mobilitazione popolare antiespropri, il Cociv
sosteneva che tutti gli espropri erano stati
eseguiti.
- “I lavori sono già iniziati”. È vero, ma solo sul
versante ligure e consistono in spianamento di boschi, di una collina colma di
alberi da frutta rasa al suolo dalle ruspe e lunghe recinzioni di plastica
arancione.
Due
“piccole” novità
- Un certo Michele Elia di RFI alza la posta e dai 4 milioni di teu che avevano
sbandierato per anni passa ai 4 milioni e 800.000 teu.
Per l’ennesima volta dobbiamo ricordare che attualmente
non superano i 2 milioni e che di questi meno dell’8% va su ferrovia (Mauro
Moretti), quindi 150.000 container! Caro Elia rifletti
prima di parlare. Per di più stai parlando dei nostri soldi, che non bastano più
per noi, figuriamoci per le vostre farneticazioni. Tu stesso hai detto che i
costi sono aumentati rispetto ai 6 miliardi di un anno
fa e con ciò confermi quanto dichiarato da Marco Ponti, il maggior esperto
italiano in trasportistica il quale sostiene che alla
fine si spenderanno almeno 18 miliardi di euro…18 MILIARDI !
- Arpa Piemonte, tramite Angelo Robotto, dichiara che “l’amianto è presente
nelle rocce di scavo”. La risposta Lupicota
è stata agghiacciante (direbbe Crozza). Un giro di
parole per dire “Vedremo”, ossia iniziamo i lavori e poi se si trovano due etti
di amianto ogni chilo di roccia o si inaridiscono
sorgenti importanti e acquedotti, studieremo (dopo) la situazione e cercheremo
una soluzione.
Perché
tutta questa messinscena?
Propaganda? Esibizionismo lupesco? Sollecito delle ditte
e di tutti coloro che hanno versato o introitato? Non
so.
Intanto qualche messaggio è
partito:
a)
Cari sindaci che ci volete tanto bene, datevi da fare a
convincere i vostri “amministrati” che non c’è nulla di più bello del Terzo
Valico; evitateci la grana degli espropri e fateli voi; parlate di vantaggi al
vostro Comune ma tacete sui danni alla salute e
all’ambiente.
b)
Cari sindaci, i
vostri documenti sono ben scritti ma non ho tempo per leggerli e ci daremo
un’occhiata in itinere (e a questo punto nessun sindaco si è alzato per
protestare).
c)
Cari sindaci, vedo che siete presenti e che mi
applaudite, bravi, così va bene. Noto che qui in prima fila, tutto compiaciuto,
c’è il novese Muliere che proprio ieri è stato
nominato candidato sindaco dal PD. E’ venuto qui a
festeggiare… Bravo!
d)
Cari sindaci, ora abbiamo
finito con lo spot, andate e lavorate bene!
e)
Qualcuno vorrebbe sapere di
amianto, di salute, di falde acquifere, di traffico e bagatelle del genere? C’è
tempo, sono questioni tecniche facilmente
risolvibili.
f)
Di cosa borbotti tu?
Ndrangheta? Ma sei proprio ineducato e privo di un
minimo di delicatezza. Parlare di mafia, di pizzi con bomba e cosette del genere
quando a capo del TAV c’è Ercole Incalza incriminato 26
volte (ma mai colpito da una condanna perché è stato uno dei più grossi
beneficiari della legge di prescrizione fatta per Berlusconi); quando
commissario governativo per il Terzo Valico è Walter Lupi condannato per aver
trasformato in casa al mare (per sé ma con soldi pubblici) una sede della
forestale; e poi quando sono con noi i rappresentanti della ditta Lauro spa che
avvierebbe la prima “talpa” a Voltaggio, ditta incriminata in agosto per Truffa
aggravata nei confronti dello Stato. E non dimentichiamoci del nostro grande
amico e maggior fautore genovese del Terzo Valico, Giovanni Berneschi, che è
stato allontanato un mese fa dalla “sua” banca, la Carige, ed è stato
incriminato per una tratta Genova-Svizzera, senza
prosieguo a Rotterdam, per esportare suoi capitali
dubbi.
Suvvia un po’ di tatto: non
si parla di corda a
casa dell’impiccato.
Volete
anche discutere e dire la vostra? Per carità non certo con noi: se proprio
volete, andate Giovedì 31 ottobre, ore 21 nella sala incontri dell’albergo
Oasi di Tortona (presso la statua di Don Orione che alza le braccia al cielo
invocando Dio e Francesco contro i massacri del TAV). Qui potrete raccontarvela,
portare dati, parlare di amianto portato nella gigantesca cava Montemerla e giocare alla democrazia
partecipata.
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