Ricorso al Tar contro il Terzo valico
Nel mirino il via libera anticipato ai lavori concesso dal ministero dell’Ambiente
VOLTAGGIO (Al)
Mentre anche il 10 ottobre non sembra più essere la data
dell’inizio lavori del Terzo valico dei Giovi, tra Genova e Tortona,
come aveva invece annunciato il Cociv (il Consorzio di aziende guidato
da Impregilo) ai sindaci nelle settimane scorse, l’associazione Amici
delle Ferrovie e dell’Ambiente (Afa) presenta un ricorso al Tar del
Lazio. L’annuncio è stato dato l’altra sera a Gavi durante l’assemblea organizzata dal comitato No Terzo valico della Val Lemme al circolo parrocchiale.
Oggetto del ricorso sarà la determina con la quale a luglio il ministero dell’Ambiente ha accolto la richiesta del Cociv di avviare in via anticipata (rispetto all’iter del progetto esecutivo, ancora da concludere) l’allestimento dei cantieri del primo lotto in Liguria e in Piemonte e, soprattutto, lo scavo nel «foro pilota» esistente a Voltaggio e del «pozzo» di Arquata Scrivia, dove dovrebbe essere calata la «talpa» per iniziare la galleria di valico sotto l’Appennino.
Il ricorso sarà sottoscritto anche da Pro Natura e da undici cittadini residenti a Voltaggio, Fraconalto, Gavi e Arquata. Parte delle spese saranno coperte dal Movimento 5 Stelle del Piemonte, il resto con una raccolta fondi attraverso una cena organizzata nelle prossime settimane.
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