Expo 2015, così la cricca esultava: il commissario al Terzo valico Walter Lupi a un passo dalla nomina a responsabile dei cantieri.
Fausto
segnala questo articolo apparso oggi sul Secolo
XIX
Genova - C’è un momento in cui la cupola dei “dinosauri” esulta. Accade quando Angelo Paris, supermanager di Expo 2015 in carcere dall’altro ieri per associazione a delinquere e
orruzione, annuncia ai suoi compari ..... l’imminente nomina del nuovo direttore dei cantieri. Fa capire che si tratterà di Walter Lupi, l’attuale Commissario al Terzo valico ferroviario Genova-Milano, nominato da Berlusconi e confermato da Monti e Letta.
Genova - C’è un momento in cui la cupola dei “dinosauri” esulta. Accade quando Angelo Paris, supermanager di Expo 2015 in carcere dall’altro ieri per associazione a delinquere e
orruzione, annuncia ai suoi compari ..... l’imminente nomina del nuovo direttore dei cantieri. Fa capire che si tratterà di Walter Lupi, l’attuale Commissario al Terzo valico ferroviario Genova-Milano, nominato da Berlusconi e confermato da Monti e Letta.
Noi lo conosciamo bene per il suo
perenne sorriso, il suo divagare, il suo non rispondere... e
intanto...
A quel punto Cattozzo, dentro il
ristorante “Giglio Rosso” di Milano, esplode: «È un uomo di Gigi (riferito a
Luigi Grillo, con lui in cella da due giorni sempre per associazione a
delinquere e corruzione, ndr). È come un suo impiegato. È una splendida
notizia...».
«LO FAREMO CHIAMARE E DOVRÀ OBBEDIRCI»
«Alla riunione del 28 aprile 2014 - scrive il giudice dell’indagine preliminare Fabio Antezza - dopo l’intervento del dirigente pubblico Angelo Paris (il direttore acquisti di Expo, ndr) i sodali affrontano la questione relativa alla nomina del nuovo direttore dei lavori (il predecessore è stato “interdetto” per motivi giudiziari e ne era stato indicato un altro ad interim, ndr). In particolare è lo stesso Paris a riferire che il candidato è Walter Lupi e tale circostanza è accolta positivamente dagli interlocutori in quanto, come evidenziato da Cattozzo, si tratta di soggetto particolarmente vicino al sodale Luigi Grillo, cui deve tutta la sua carriera: “Walter Lupi - dice Cattozzo - quello di Gigi...un impiegato di Gigi...tutta la carriera di Lupi è legata a Gigi Grillo”».
«I sodali subito si attivano e programmano la strategia da seguire per assicurarsi la vittoria delle procedure pubbliche mediante funzioni “istituzionalmente” svolte da Grillo in seno all’
associazione». Cattozzo infatti precisa: «Gigi chiama (nel senso di chiamerà) Walter...ci vediamo in quattro...gli dirà “tu ti assumi la responsabilità di tutto quello che ti danno e la devi dire ad Angelo: tu (rivolgendosi a Paris seduto lì, ndr) ti prendi il 100%, gliele gestisci te le sue responsabilità. Lui deve dire: “Io faccio tutto!” e poi lo fai tu». E Paris risponde: «Certo!»
Insiste, il gip: «Conferma ulteriore di quanto innanzi accertato, emerge dal fatto che immediatamente dopo la cena del 28 aprile, Cattozzo e Paris si recano da Luigi Grillo. Grillo, messo a conoscenza della questione, contatta immediatamente Walter Lupi, al quale
preannuncia di trovarsi a Milano e di aver sentito parlare di lui, così riferendosi implicitamente all’incarico in Expo. Si accordano per un incontro alla stazione Termini di Roma per il giorno seguente. Incontro che avviene, come emerge da un’altra conversazione fra i due soggetti». La nomina di Lupi, che doveva essere perfezionata l’altro ieri, è stata congelata in coincidenza della retata, ma resta più che papabile......
... “Grillo gode solo di una grande considerazione in certi ambienti, e questa appare evidente anche in una telefonata tra l’ex esponente Dc Gianstefano Frigerio e l’imprenditore Enrico Maltauro, entrambi ora in carcere e accusati dai pm di appartenere alla “cupola” affaristica che aveva messo le mani sull’Expo. Dice Frigerio: «Lupi e Gigi si vedono in continuazione, praticamente Gigi gli fa da sottosegretario». E ancora Frigerio, il 29 aprile
2013, «asserisce che deve mandare un biglietto a Maurizio Lupi, con il nome di Antonio (Rognoni) per suggerirglielo come presidente Anas».
«LO FAREMO CHIAMARE E DOVRÀ OBBEDIRCI»
«Alla riunione del 28 aprile 2014 - scrive il giudice dell’indagine preliminare Fabio Antezza - dopo l’intervento del dirigente pubblico Angelo Paris (il direttore acquisti di Expo, ndr) i sodali affrontano la questione relativa alla nomina del nuovo direttore dei lavori (il predecessore è stato “interdetto” per motivi giudiziari e ne era stato indicato un altro ad interim, ndr). In particolare è lo stesso Paris a riferire che il candidato è Walter Lupi e tale circostanza è accolta positivamente dagli interlocutori in quanto, come evidenziato da Cattozzo, si tratta di soggetto particolarmente vicino al sodale Luigi Grillo, cui deve tutta la sua carriera: “Walter Lupi - dice Cattozzo - quello di Gigi...un impiegato di Gigi...tutta la carriera di Lupi è legata a Gigi Grillo”».
«I sodali subito si attivano e programmano la strategia da seguire per assicurarsi la vittoria delle procedure pubbliche mediante funzioni “istituzionalmente” svolte da Grillo in seno all’
associazione». Cattozzo infatti precisa: «Gigi chiama (nel senso di chiamerà) Walter...ci vediamo in quattro...gli dirà “tu ti assumi la responsabilità di tutto quello che ti danno e la devi dire ad Angelo: tu (rivolgendosi a Paris seduto lì, ndr) ti prendi il 100%, gliele gestisci te le sue responsabilità. Lui deve dire: “Io faccio tutto!” e poi lo fai tu». E Paris risponde: «Certo!»
Insiste, il gip: «Conferma ulteriore di quanto innanzi accertato, emerge dal fatto che immediatamente dopo la cena del 28 aprile, Cattozzo e Paris si recano da Luigi Grillo. Grillo, messo a conoscenza della questione, contatta immediatamente Walter Lupi, al quale
preannuncia di trovarsi a Milano e di aver sentito parlare di lui, così riferendosi implicitamente all’incarico in Expo. Si accordano per un incontro alla stazione Termini di Roma per il giorno seguente. Incontro che avviene, come emerge da un’altra conversazione fra i due soggetti». La nomina di Lupi, che doveva essere perfezionata l’altro ieri, è stata congelata in coincidenza della retata, ma resta più che papabile......
... “Grillo gode solo di una grande considerazione in certi ambienti, e questa appare evidente anche in una telefonata tra l’ex esponente Dc Gianstefano Frigerio e l’imprenditore Enrico Maltauro, entrambi ora in carcere e accusati dai pm di appartenere alla “cupola” affaristica che aveva messo le mani sull’Expo. Dice Frigerio: «Lupi e Gigi si vedono in continuazione, praticamente Gigi gli fa da sottosegretario». E ancora Frigerio, il 29 aprile
2013, «asserisce che deve mandare un biglietto a Maurizio Lupi, con il nome di Antonio (Rognoni) per suggerirglielo come presidente Anas».
Ricordiamo che il ministro Maurizio
Lupi, è quello che ha detto che "il terzo valico è un'opera già decisa da questo
governo, punto e basta!" rispondendo indirettamente a Moretti che sosteneva
l'inutilità dell'opera.
Ricordo inoltre che quasi tutti questi
individui hanno lasciato Berlusconi e sono nel Nuovo Centrodestra, il prtito di
Alfano che governa con Renzi.
Ah,
ma allora Walter Lupi sarebbe l’uomo di Gigi? Chi l’avrebbe mai detto! E che ci
faceva a capo del Terzo Valico? E che ci fa ancora?
Sembra la storia di certo Ercole Incalza che, dopo mille incarichi e vicende torbide,
è stato nominato di recente commissario per la TAV Val di Susa.
Se
volete saperne qualcosa in più su questi due personaggi andatevi a cercare gli
articoli loro dedicati sul sito Comitatiscrivia
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