Al processo No Tav per terrorismo applausi agli imputati e insulti al pm
Aula bunker delle Vallette presidiata da decine di agenti della polizia.
Intanto a Pinerolo sono comparse scritte sui muri contro il procuratore
capo Caselli
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Paola Italiano, Massimiliano Peggio
Torino
Insulti e cori contro il pm Antonio Rinaudo sono arrivati dal
pubblico No Tav alla fine dell’udienza (aggiornata a giugno) ai quattro
militanti accusati di terrorismo per l’assalto al cantiere Tav del 14
maggio 2013. «Sorveglia qualcun altro, sorveglia tua figlia» gli hanno
urlato alcuni anarchici dal pubblico sventolando un volantino che titola
«Radio Rinaudo...» con riferimento a «delle microspie» trovate
all’interno dell’Asilo occupato. «Le abbiamo trovate e siamo venuti a
riportartele» ha urlato lanciando le cimici verso l’aula. Continua qui
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