A tri bòt a Casè *
CENTRALE
DI CASEI: Completamento della notizia apparsa su Settegiorni.
La notizia riportata su Sette giorni, relativa ai lavori
per la centrale biomasse di Casei, è corretta, ma non
completa.
Nell’articolo si scrive che il presidente della
Provincia di Pavia ha annunciato per il 19 luglio l’avvio dei lavori di
costruzione della centrale che è a poca distanza da
Molino, Alzano e Castelnuovo. Il solito trionfalismo di
certi governanti che hanno sposato per chissà quali motivi cause e opere poco
difendibili. In realtà è scaduta la licenza per la centrale e per ottenere una
proroga e avere così il forte contributo statale (che paghiamo tutti noi
versando il 16% in più nelle bollette della luce) occorre dimostrare che
l’impianto è stato cantierizzato e quindi occorre
creare un minimo di strutture, quali ad esempio lo spianamento dell’area
adiacente allo zuccherificio (la cui sede non verrà per nulla utilizzata anche se i contributi europei avevano questa
finalità), l’eliminazione della vegetazione, la creazione di vie di accesso, di
qualche capannone e delle aree di deposito. Insomma il minimo indispensabile per
poter ancora usufruire dei soldi statali e per arrivare al prossimo autunno
quando il TAR esaminerà il ricorso presentato dai Comuni di Alzano, Molino,
Castelnuovo, Pontecurone, Guazzora e Isola.
Ricordiamo a chi se ne fosse dimenticato alcune
caratteristiche di questa centrale che andrebbe ad aggiungersi alle centrali di Voghera Torremenapace e
Sannazzaro.
-
Produzione di quasi
50 megawatt, quando le altre centrali a biomassa non
superano i 10 megawatt.
-L’impianto costa 80
milioni di euro
- Le strutture occuperanno
240 pertiche.
- Impermeabilizzeranno
105.700
metri quadri e scaricheranno acque nei fossi circostanti.
- Un grosso bruciatore con
fumi al camino a 80 gradi.
- Bruceranno 75.000
tonnellate di sorgo (secco) togliendo 3.500 ettari lordi
alla produzioni agricole vere e proprie. Altre 34.000
tonnellate arriveranno da biomasse legnose. Ma da dove arriveranno non si sa visto che l’ipotesi sorgo sta
tramontando essendo troppo difficoltosa e poco produttiva. Non parliamo del
legname, dove lo trovano?
- Aggiungiamo il rischio,
almeno di immagine, di danni alle produzioni agricole
circostanti e quelli reali sugli esseri umani per l’ovvio aumento di emissioni
in una zona già fortemente caratterizzata da superamenti dei livelli massimi di
polveri sottili.
*A Casè a tri bòt è
un classico modo di dire castelnovese che, tradotto letteralmente, vuol dire “A
Casei alle tre del pomeriggio” e che ha il seguente significato:
- Mi stai dicendo una
fandonia; mi fai una promessa che non hai intenzione di mantenere; mi stai
imbrogliando
(se riferito all’interlocutore)
- Stai fresco se pensi che
io ci creda (se riferito a se stessi)
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