No alla protezione per Berlusconi

Nonostante il signor Berlusconi Silvio non sia più Senatore in quanto condannato in via definitiva per frode fiscale, nonostante sia in attesa di altri giudizi pendenti per cui è già stato anche condannato in primo grado a 7 anni di reclusione, lo stesso continua a girare indisturbato per il Paese a nostre spese con auto blindate e decine e decine di uomini di scorta pagati dai nostri “Servizi”.

Le sue abitazioni private sono presidiate da centinaia di carabinieri e tutte le sue residenze mi risultano essere state elevate, al rango di sedi istituzionali e, pertanto presidiate, controllate, ristrutturate, mantenute con i soldi dei contribuenti.

Si chiede pertanto, dopo aver verificato quanti uomini di scorta ha ancora il signor Berlusconi pagate dai cittadini, quante auto blindate di proprietà dello Stato sono ancora in suo possesso, quante abitazioni e residenze private sono sotto il controllo e presidiate dalle forze dell’ordine, quali residenze siano state elevate con DPCM a rango di sedi istituzionali e quindi con oneri e costi a carico dei cittadini italiani, di ANNULLARE, REVOCARE, ABROGARE tutti i DPCM e le LEGGI che assegnano i benefici di cui sopra. REVOCARE, con effetto immediato, le SCORTE, DEGRADARE a sedi provate le residenze sotto protezione del signor BERLUSCONI e licenziare tutte le guardie del corpo ex Fininvest ed ex Standa e successive assunzioni personali senza concorso.

Maurizio Corte via Change.org

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