CONTINUANO A MORIRE GLI UCCELLI SI INTERVIENE PER DEVIARE L’ACQUA
Come preannunciato si è svolto
oggi pomeriggio dalle 15 alle 17 il sopralluogo a Scrivia nel punto dove ormai
da quindici giorni era stato lanciato l’allarme. Alla confluenza dello
scolmatore del Grue, del depuratore e della roggia San Sisto si sono recati
l’Asl (servizio veterinario e igiene ambientale), l’Arpa con la responsabile
vicaria dell’ufficio alessandrino, la Provincia di Alessandria rappresentata dal
dirigente Claudio Cofano, Gestione Acqua con l’ing. Risso e alcuni tecnici, i
sindaci di Castelnuovo e Alzano Scrivia, il vice sindaco di Carbonara Scrivia, e
quello di Castelnuovo Gianni Tagliani insieme ad altri amministratori., tra i
quali Gianni Girani.
Nel corso
del sopralluogo sono stati recuperati altri animali: alcuni morti altri
agonizzanti che i veterinari invieranno all’Istituto di Torino per le analisi di
rito.
Si è deciso quanto segue:
-
l’ing. Coffano invierà al più presto le determinazioni a Gestione
Acqua, al Sindaco e al Magispo affinché si prendano immediatamente i seguenti
provvedimenti:
-
a) deviazione del corso d’acqua che si origina dalla roggia e
dagli scarichi riducendo di molto il letto di scorrimento e favorendo un maggior
deflusso superficiale
-
b) verifica a lavori in corso della fattibilità dell’opera e del
conseguente regolare deflusso
-
c) continuo monitoraggio dell’area in questione
Il sindaco
di Castelnuovo per motivi di igiene
ambientale con propria ordinanza individuerà in Gestione Acqua il soggetto
deputato allo svolgimento dei lavori e l’intervento dovrebbe iniziare subito in
settimana.
Nel corso del
colloquio si è anche accennato ad una immissione nelle acque di ossigeno per
disinfettare tutta la zona: questa operazione sarà valutata in seguito per
difficoltà oggettive di svolgimento
“L’ing.
Risso di Gestione Acqua si è fatto carico con prontezza dell’intervento – dice
il vice sindaco Tagliani.- e ciò di fronte ad un primo smarrimento sul “chi
paga”. Occorre però che una simile emergenza debba essere affrontata in termini
economici dalla Regione Piemonte alla quale nei prossimi giorni ci rivolgeremo
anche se l’organo tecnico di riferimento (Arpa) ha sicuramente già dettagliato
all’Ente il disastro che si è creato sul torrente.".
Tre
considerazioni a margine
- Dal
comunicato non emerge alcun cenno alla "proposta Tagliani" di creare una
Commissione che verifichi stato degli impianti, gestione e smaltimento dei
depuratori, con particolare riguardo per quelli di Cassano e di
Tortona
- Pare
esclusa la responsabilità dei depuratori. Eppure questi due sono adibiti anche
allo smaltimento di percolati e di liquami che vengono immessi da almeno una
decina di cisterne alla settimana, probabilmente con un quantitativo nettamente
superiore a quello previsto, che è di 40.000 tonnellate all'anno. Il caldo e la
scarsità d'acqua nel periodo estivo dovrebbero indurre alla riduzione di queste
immissioni: è stato fatto?
- La
tipologia della mortalità dei circa cinquecento uccelli già morti fa pensare
sicuramente al botulino, ma le cause?
- Non
ci pre di aver sentito la proposta di un'azione apparentemente banale, ma
importante: la messa in azione di due cannoncini a gas, di quelli utilizzati
dagli agricoltori, per allontanare la fauna e quindi abbattere la mortalità che
è concentrata in luoghi specifici. Ricordiamoci, inoltre, che sta per iniziare
la migrazione da nord lungo l'asse Scrivia e a settembre saranno moltissimi i
migratori che scenderanno nelle pozze per dissetarsi e riposarsi.
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