Linea Verde torna in provincia: dal 3 al 6 i sopralluoghi tra acquese e tortonese

Da lunedì 3 a giovedì 6 la troupe di Linea Verde sarà impegnata nei sopralluoghi per le successive riprese che inizieranno martedì 11 ed andranno avanti sino a venerdì 16

La provincia di Alessandria ritorna protagonista di Linea Verde, la nota trasmissione televisiva di RaiUno, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, da anni, promuove il territorio attraverso un’attenta campagna di valorizzazione delle eccellenze locali sia sulle principali reti televisive di Stato che su Mediaset. 

PROVINCIA - La trasmissione sarà condotta da Federico Quaranta, Daniela Ferolla e Giuseppe Calabrese e andrà in onda domenica 23 settembre alle 12.20.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il 2018 e 2019 non farà mancare ai nostri operatori economici un importante sostegno come quello che possono fornire dal punto di vista di immagine ed informazione trasmissioni di notevole rilevanza sulle reti televisive nazionali, come RAI 1, Linea Verde, che sarà in questa occasione in mezzo per valorizzare l’impegno di chi opera nel settore agricolo e dell’allevamento attraverso l’agricoltura di precisione o all’estrema possibilità dell’agricoltura e dell’allevamento più naturale possibile. Facce del nostro territorio. Verranno inoltre presentate eccellenze che meritano la giusta vetrina” afferma Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. 

A partire da lunedì 3 fino a giovedì 6 settembre, la troupe di Linea Verde sarà nell’alessandrino per i sopralluoghi nelle località che sono state prescelte per le riprese, toccando tutti i centri zona della provincia. Si inizierà lunedì dall’acquese e precisamente da Ricaldone e da Alice Bel Colle per parlare di tutela ambientale, in particolare di monitoraggio geotecnico-ambientale e di prevenzione delle frane, ma anche di produzioni chimiche per l’industria farmaceutica. Martedì sarà la volta dell’alta Val Borberacon i pascoli d’altura, tra i 500 e i 1700 metri, e l’ottima carne del Giarolo e di Lobbi, nella Fraschetta, con le coltivazioni di mais e di pomodori.

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