Capitano Ultimo senza scorta/ Ultime notizie: "mobbing di Stato", la petizione su change.org

Capitano Ultimo da domani senza scorta: lo sfogo del colonnello De Caprio su Twitter e l'intervento di Giorgia Meloni (FdI) che anticipa un'interrogazione a Salvini.

Da oggi il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, noto con il nomignolo di Capitano Ultimo, non ha più diritto alla scorta di cui godeva da quando, nel 1993, arrestò Totò Riina. A decidere così l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale. Questa sera De Caprio ha organizzato una serata alla Casa Famiglia Capitano Ultimo a Roma: “una serata per ricordare l’esempio di un combattente abbandonato nella lotta alla mafia, lontano dai palazzi del potere, con la gente umile, con le famiglie”. Oggi 3 settembre infatti cade anche l’anniversario dell’uccisione del generale Dalla Chiesa e della moglie. Nel dettaglio, la scorta di cui De Caprio era quella definita di quarto livello, il più basso, un’auto non blindata e  un poliziotto di scorta. In una serie di post tutti con la sigla “no mobbing di stato, il militare sfoga la sua rabbia per la decisione, mentre ringrazia gli oltre 10mila firmatari della petizione change.org per il mantenimento della tutela (Agg. Paolo Vites)

MOBBING DI STATO

Da oggi il colonnello Sergio De Caprio, meglio conosciuto come capitano Ultimo, il carabiniere che arrestò Totò Riina nel 1993 è senza scorta. Una revoca che ormai da giorni sta facendo discutere anche la politica italia, col ministro dell'Interno Matteo Salvini al quale stanno arrivando diverse richieste affinché intervenga ripristinando il servizio di sicurezza nei confronti di De Caprio. Tra gli interventi più duri sulla questione quello del portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, l'ex direttore di Panorama Giorgio Mulè, che dal suo profilo Twitter ha cinguettato:"La mafia fa schifo Matteo Salvini, ma fa ancora più schifo uno Stato che sceglie di smettere di proteggere il capitano Ultimo. Da domani il carabiniere che arrestò Riina sarà senza scorta. E questo è certamente un cambiamento". Un riferimento insomma alla definizione che l'esecutivo ha dato di sé, quella di "governo del cambiamento". (agg. di Dario D'Angelo)

MANIFESTAZIONE PER IL GENERALE DALLA CHIESA

Scatterà tra poco il provvedimento di revoca della scorta al colonnello Sergio De Caprio, meglio conosciuto come capitano Ultimo. Il carabiniere che arrestò Totò Riina nel 1993 non avrà più diritto all'auto blindata da domani. Da quando Rita Dalla Chiesa ha dato notizia della decisione si sono moltiplicate le manifestazioni di solidarietà nei confronti del colonnello De Caprio, da parte di esponenti del mondo politico e non. Ieri ad esempio i vigili del fuoco dell'Usb hanno organizzato un sit-in davanti alla prefettura di Catanzaro, mentre su Change.org è stata lanciata una petizione per riassegnargli la scorta. Per domani sera, come riportato dal Giornale di Sicilia, il colonnello ha organizzato preso la Casa Famiglia capitano Ultimo, a Roma, «una serata per ricordare l'esempio di un combattente abbandonato nella lotta alla mafia, lontano dai palazzi del potere, con la gente umile, con le famiglie». Ci sarà anche Rita Dalla Chiesa. (agg. di Silvana Palazzo)
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