Sulle alture tra Fegino e Trasta 180 persone senz’acqua. Gli abitanti: “I cantieri hanno intercettato le sorgenti”
Bernini: "Problema segnalato a luglio, pensavamo fosse stato risolto".
Genova. Vivono praticamente senz’acqua da ormai diverse settimane circa 180 genovesi che abitano sulle alture tra Trasta e Fegino in Valpolcevera tra via della Costiera, via dei Rebucchi, salita Pianego e in parte via Rocca dei Corvi.
Gli abitanti, riuniti nel consorzio dell’acquedotto della Costiera, un piccolo acquedotto privato che attinge a due sorgenti della zona, raccontano che da mesi l’acqua ha cominciato a scarseggiare: “I primi problemi – racconta Fabio – li abbiamo avuti a maggio con una forte riduzione nell’erogazione dell’acqua, ma la situazione si è aggravata questo mese dove ci sono zone dove acqua non ce n’è proprio più”. I cittadini hanno segnalato il problema al municipio, poi ognuno ha tentato di arrangiarsi come può: qualcuno si fa arrivare l’acqua con le autobotti, altri si sono allacciati a Mediterranea delle acque, ma per alcuni questa scelta non è stata praticabile. E i disagi sono tanti.
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Genova. Vivono praticamente senz’acqua da ormai diverse settimane circa 180 genovesi che abitano sulle alture tra Trasta e Fegino in Valpolcevera tra via della Costiera, via dei Rebucchi, salita Pianego e in parte via Rocca dei Corvi.
Gli abitanti, riuniti nel consorzio dell’acquedotto della Costiera, un piccolo acquedotto privato che attinge a due sorgenti della zona, raccontano che da mesi l’acqua ha cominciato a scarseggiare: “I primi problemi – racconta Fabio – li abbiamo avuti a maggio con una forte riduzione nell’erogazione dell’acqua, ma la situazione si è aggravata questo mese dove ci sono zone dove acqua non ce n’è proprio più”. I cittadini hanno segnalato il problema al municipio, poi ognuno ha tentato di arrangiarsi come può: qualcuno si fa arrivare l’acqua con le autobotti, altri si sono allacciati a Mediterranea delle acque, ma per alcuni questa scelta non è stata praticabile. E i disagi sono tanti.
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