Mighetti: “L’amianto del Terzo Valico attraversa tutto il Piemonte”
L’amianto nelle terre scavate per la
realizzazione del Terzo Valico c’è e lo dimostra la cronaca di questi
giorni. Non era quindi solo una paura dei comitati No Terzo Valico, ma
una realtà che aspettava solo la prova dei fatti per venire a galla.
Le rocce contenenti amianto sono state rinvenute nel cantiere Finestra di Cravasco in Valpolcevera (GE) il 22 luglio e trasportate in questi giorni nella parte nord della provincia torinese a Torrazza Piemonte.
Dello smaltimento si è occupata la ditta HTR Bonifiche, per conto di Cociv, trovando come partner Ambienthesis S.p.a. e Torrazza s.r.l. che gestiscono l’impianto piemontese.
Finora sembrerebbe tutto in regola, ma non mancano dubbi e problematiche. Questa volta però a sollevarli non sono solo quei “visionari” dei comitati No Terzo Valico (che hanno visto l’amianto prima che venisse trovato!) ma anche i sindacati. In primis quelli dei lavoratori edili (Fillea-CGIL) e, a seguire, anche quelli della polizia attraverso il SIAP.
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Le rocce contenenti amianto sono state rinvenute nel cantiere Finestra di Cravasco in Valpolcevera (GE) il 22 luglio e trasportate in questi giorni nella parte nord della provincia torinese a Torrazza Piemonte.
Dello smaltimento si è occupata la ditta HTR Bonifiche, per conto di Cociv, trovando come partner Ambienthesis S.p.a. e Torrazza s.r.l. che gestiscono l’impianto piemontese.
Finora sembrerebbe tutto in regola, ma non mancano dubbi e problematiche. Questa volta però a sollevarli non sono solo quei “visionari” dei comitati No Terzo Valico (che hanno visto l’amianto prima che venisse trovato!) ma anche i sindacati. In primis quelli dei lavoratori edili (Fillea-CGIL) e, a seguire, anche quelli della polizia attraverso il SIAP.
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