Salviamo gli agricoltori che coltivano il pomodoro italiano, combattiamo lo sfruttamento della mano d’opera
Circa il 95 per cento del pomodoro pelato "Sammarzano" trasformato nel mondo, e che ritroviamo sulle nostre tavole, proviene dalla provincia di Foggia.
D'improvviso le industrie conserviere del Sud Italia hanno portato il prezzo del pomodoro pelato da 0,10 cent (prezzo da accordo sottoscritto in fase di contrattazione all’interno delle regole del Distretto Sud del pomodoro da industria) a 0,08 cent al kg, decretando un effetto a pioggia che si riversa non solo sugli agricoltori e le loro famiglie, ma anche sulla mano d'opera e sullo sfruttamento ulteriore di tante povere persone.
Più del 30 per cento delle aziende agricole è a rischio fallimento.
A pagarne le spese sarà soprattutto il consumatore finale, che compra a non meno di 0,90 cent al kg (per le marche private label): con una differenza di prezzo, quindi, di 0,83 cent, pari a più del 1000 per cento di differenziale.
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