Amianto nei cantieri Tav, il Siap: "Poliziotti a rischio, sospendere attività"
"Preoccupante il silenzio della Digos"
GENOVA - Sospendere subito le attività a rischio amianto per i poliziotti impiegati nel cantiere Tav di Cravasco (Campomorone). Lo chiede in una nota il Siap, sindacato di polizia: "Com'è possibile che la Digos non sapesse nulla? Troviamo a dir poco preoccupante che il dirigente Digos non si sia formalmente attivato per rispettare l'obbligo di informare i propri dipendenti sull'esposizione a tale rischio".
Solo poche settimane fa era stato rinvenuto nel cantiere di Cravasco materiale contenente amianto, poi smaltito. Secondo quanto riportato dal Siap, i poliziotti non sono mai stati informati sul pericolo concreto nella zona presidiata.
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GENOVA - Sospendere subito le attività a rischio amianto per i poliziotti impiegati nel cantiere Tav di Cravasco (Campomorone). Lo chiede in una nota il Siap, sindacato di polizia: "Com'è possibile che la Digos non sapesse nulla? Troviamo a dir poco preoccupante che il dirigente Digos non si sia formalmente attivato per rispettare l'obbligo di informare i propri dipendenti sull'esposizione a tale rischio".
Solo poche settimane fa era stato rinvenuto nel cantiere di Cravasco materiale contenente amianto, poi smaltito. Secondo quanto riportato dal Siap, i poliziotti non sono mai stati informati sul pericolo concreto nella zona presidiata.
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