Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Salviamo l'Amazzonia

Immagine
Incredibile! Oltre 740.000 di noi hanno firmato la petizione: raggiungiamo 1 milione prima dei cortei in difesa delle foreste che si terranno in tutto il Brasile. Firma sotto e inoltra questa e-mail a tutti! Cari amici, La foresta amazzonica è a rischio . Il Senato brasiliano sta per adottare una legge che metterebbe in serio pericolo la protezione di questo tesoro globale. Ma fra 4 giorni le popolazioni indigene marceranno in tutto il Brasile per opporsi alla sua distruzione . Mettiamoci dalla loro parte e uniamoci a questa marcia globale per salvare l’Amazzonia . L'Amazzonia è in serio pericolo : il Brasile sta per cancellare le leggi che tutelano le foreste. Se non agiremo immediatamente la gran parte del polmone verde del nostro pianeta potrebbe essere distrutta . Questa minaccia all'Amazzonia ha scatenato un'indignazione diffusa e manifestazioni in tutto il paese. Nel tentativo di soffocare le proteste teppisti armati, probabilmente comm

CONTINUANO A MORIRE GLI UCCELLI SI INTERVIENE PER DEVIARE L’ACQUA

Come preannunciato si è svolto oggi pomeriggio dalle 15 alle 17 il sopralluogo a Scrivia nel punto dove ormai da quindici giorni era stato lanciato l’allarme. Alla confluenza dello scolmatore del Grue, del depuratore e della roggia San Sisto si sono recati l’Asl (servizio veterinario e igiene ambientale), l’Arpa con la responsabile vicaria dell’ufficio alessandrino, la Provincia di Alessandria rappresentata dal dirigente Claudio Cofano, Gestione Acqua con l’ing. Risso e alcuni tecnici, i sindaci di Castelnuovo e Alzano Scrivia, il vice sindaco di Carbonara Scrivia, e quello di Castelnuovo Gianni Tagliani insieme ad altri amministratori., tra i quali Gianni Girani. Nel corso del sopralluogo sono stati recuperati altri animali: alcuni morti altri agonizzanti che i veterinari invieranno all’Istituto di Torino per le analisi di rito. Si è deciso quanto segue: -          l’ing. Coffano invierà al più presto le determinazioni a Gestione Acqua, al Sindaco e al Magispo affin

Se si può salvare una vita...

Questo è un appello rivolto a tutte le persone in buona salute, in età compresa dai 18 ai 35 anni preferibilmente, ma anche fino ai 50, a recarsi presso la propria ASL con la prescrizione medica, oppure presso un centro Avis, o meglio ancora, presso un centro di donazione del midollo osseo se lo si ha vicino al proprio domicilio, con lo scopo di eseguire un prelievo di sangue ai fini della tipizzazione del midollo. In questo momento centinaia di persone soltanto in Italia, tra cui molti bambini, e decine di migliaia nel mondo ripongono la loro speranza di vita soltanto in un trapianto di midollo. Sono per lo più malati di leucemia, ma non solo, e sanno che le probabilità di trovare un donatore, se non hanno la fortuna di avere un fratello o una sorella compatibili, sono molto scarse. Infatti solo una persona su centomila ha il midollo compatibile con il nostro! Per favore, se potete fatelo, iscrivetevi tramite un semplice prelievo di sangue al registro internazionale

Già spariti i soldi per il primo lotto Terzo Valico?

Allora… a fine luglio il “definitivo” annuncio: tutti d’accordo e il 3 agosto il CIPE assegnerà ulteriori 1.100 milioni di euro per cominciare il Terzo Valico. Solita baruffa fra giornali per chi faceva il titolo più trionfalistico. Qualcuno addirittura ha usato un aggettivo oggi di moda, ossia “epocale”. Tutto uno spintonarsi fra politici per auto assegnarsi la medaglia di sostenitore più convinto. Avevamo capito benissimo, ma nessuno l’ha scritto, che il Cociv ha firmato con due condizioni preliminari: - 1 - Mi risarcite di venti anni di convegni, riviste patinate, agganci con i mass media, ungimenti vari di ruote, progetti su progetti, con un rimborso spese di 300 milioni di euro (600 miliardi delle vecchie lire). In questa cifra non sono compresi affatto i fori pilota del 1996, già pagati allora con 165 miliardi e per di più in modo strano visto che erano intervenute le Procure e i carabinieri con l’accusa di Truffa aggravata nei confronti dello Stato, process

Aggiornamento sulla moria lungo la Scrivia - 4 agosto 2011

Si stanno raccontando frottole su questa vicenda o si minimizza Ad esempio la moria è finita; non si sa da dove arrivi questa salmonella; meno male che c’erano l’Arpa e la Provincia; sorveglianza rigorosa ovunque. In senso contrario c’è anche qualcuno che ha fatto girare la voce che l’acqua potabile è inquinata, cosa decisamente falsa a giudicare dai continui prelievi ed esami condotti dal gruppo Amias coordinato da Paolo Canevaro. - La moria non è affatto finita e oggi sono stati raccolti almeno venti animali morti a valle del depuratore di Tortona. Forse non esce più alcuna sostanza pericolosa, ma nelle pozze di acqua stagnante in cui si abbeverano gli uccelli la salmonella rimarrà attiva sino alle prossime piogge autunnali o a qualche temporale di forte intensità - La salmonella si trova nelle feci e quindi nei liquami e nei percolati che vengono consegnati ai depuratori di Cassano e Tortona (guarda caso proprio i punti della moria). Nessuna responsabilità di

Strage di animali lungo la Scrivia a causa della salmonella tifoide

Qualche giorno fa, su segnalazione di Bruno Barbero, il vicesindaco e assessore alla tutela animali, Gianni Tagliani, con altri, si è recato sulle rive della Scrivia nella zona compresa fra lo scarico del depuratore di Tortona in zona Ruggera, il deflusso della roggia San Sisto, sempre proveniente da Tortona, e il ponte dell’autostrada Mi-Ge. Qui constatavano una forte moria (alcuni capi già morti altri agonizzanti) di anatre, garzette, nutrie e pesci. È stato immediatamente richiesto l’intervento dell’Arpa di Alessandria che pare abbia minimizzato il fenomeno. Solo l’insistenza e la grinta di Tagliani hanno fatto si che il sopralluogo avvenisse. Prelevati campioni d’acqua e di animali, è stato detto che entro una trentina di giorni avrebbero fatto sapere qualcosa. Stesso fenomeno il giorno dopo lungo il torrente all’altezza di Cassano. A questo punto Tagliani ha perso la pazienza e ha emesso un comunicato in cui, in breve, chiedeva una indagine più sollecita e comu

IL TERZO VALICO DEI GIOVI È UNO SPRECO DI STATO

IL MINISTRO MATTEOLI E L’AD DI FS MORETTI RISPONDANO AL PAESE “Nell’attuale situazione di grave crisi economica dell’Italia dare il via ai canteri al Terzo valico dei Giovi è una vera follia: il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Altero Matteoli e l’amministratore delegato delle FS Mauro Moretti, che hanno concluso l’accordo per realizzare il primo lotto, devono delle spiegazioni al Paese su questa scelta, Infatti, l’opera costa 6,2 miliardi di euro, per realizzare 54 km di linea (pari a 115 milioni di euro a km: circa 5 volte in più di una linea ad AV francese e oltre 11 volte in più di una linea ad AV spagnola) di tratta ferroviaria tra Genova e Novi Ligure, mentre ancora manca il completamento del raddoppio dei 43 km della linea ferroviaria tra Genova e Ventimiglia e quando il porto di Genova da anni ha un traffico bloccato tra 1,5 milioni e 1,7 milioni di teu . Traffico che le due linee   di valico dei Giovi esistenti e la Voltri Ovada , riescono b