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Uova di pasqua per la ricerca: Ail torna in quattromila piazze italiane

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Fonte immagine Insieme a te possiamo scrivere storie a lieto fine Sostieni la ricerca con le uova di Pasqua ALESSANDRIA - AIL ONLUS

I soldi del Terzo Valico agli alluvionati di Genova? E Lupi rassicurò Incalza

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Una foto scattata a Lupi il 25 luglio 2014, in occasione della visita ai lavori della Genova-Milano Genova - C’è una possibilità che spaventa la cricca più di ogni altra cosa. Un rischio che spinge Ercole Incalza , potentissimo boiardo che gestisce le grandi opere italiane, ad alzare il telefono e a mobilitare il ministro in persona: «Nella telefonata Incalza esprime la sua preoccupazione per la proposta di un gruppo di parlamentari di “ togliere i soldi per il Terzo Valico “Genova-Milano” per destinarli al ripristino urgente delle opere danneggiate dalle alluvioni in Liguria ”». Dall’altra parte del telefono c’è Maurizio Lupi , titolare del dicastero alle Infrastrutture, che «lo rassicura, dicendogli che anche lui è contrario». «Qui sotto c’è una zozzeria» È il 17 novembre del 2014 , Genova è ancora scossa dall’ennesima alluvione: la notte tra il 9 e il 10 ottobre il Bisagno è esondato e ha ucciso l’infermiere Antonio Campanella. I danni sono incalcolabili, decine di

DA PARTE DI UN COLPEVOLE DEL “Delitto di aver offeso la reputazione e il decoro” dei facitori delle Grandi opere e del T.A.V.

Ho intervistato di recente a Castelnuovo il mio concittadino Giovanni Stella che compiva il 4 marzo i cento anni. Una intervista ricca di ricordi, di squarci su un mondo che fu, conclusasi con la domanda “ Giovanni come giudica l’epoca in cui oggi viviamo?”. Risposta secca, in puro dialetto, L’è tüt un mónd ad làdär! Come non dargli ragione, sia pure con qualche distinguo? Dall’epoca Craxi-Berlusconi riceviamo in eredità la totale sparizione di comportamenti etici nel proprio lavoro. Da decenni prendo posizione contro questo mondo corrotto che si arricchisce con i soldi di tutti per opere inutili e spesso neppure concluse o distruggendo ambiente e territori destinati all’agricoltura e alla vivibilità. Quasi sempre, nel corso di assemblee dedicate al TAV, un “amico” mi criticava per lo spazio che dedicavo alla immoralità politica ed economica, sostenendo che tanto “non gliene frega niente a nessuno”. Ma non mi ha mai convinto e oltre all’esame delle assurdità di

ORA È IL MOMENTO DI INCALZA

ma non dimentichiamoci delle ultime novità passate sotto silenzio Tralascio il lungo elenco di inquisiti o chiacchierati fra i sostenitori del Terzo Valico, siano essi liguri, alessandrini, torinesi, genovesi quali i QUATTRO “B” di GENOVA (Beerneschi, Burlando, Bertone, Bagnasco) o italiani del tipo Lunardi, Matteoli, Grillo Luigi, Scajola, Clini, ecc. ecc. e riportiamo alcune notizie assai recenti L’ex padre-padrone dell'istituto di credito genovese “Carige”, imputato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ha raccontato in questi giorni   ulteriori particolari agli inquirenti. Un altro nome che emerge dai colloqui con la segretaria di Berneschi è quello dell’ex giudice Fucigna (ora in pensione): “Telefonava spesso, a volte direttamente sul cellulare di Berneschi. Veniva in veste di presidente di una squadra di volley . Nello stesso periodo, nel suo ruolo di giudice, Fucigna archiviò una doppia indagine della Finanza in cui compariva

Ettore Incalza arrestato... troppo tardi!

... e tutti coloro che lo hanno nominato e protetto? Il giudice Ferdinando Imposimato, nel suo libro CORRUZIONE AD ALTA VELOCITÀ fa continui riferimenti, in una riunione del 1995 dell’Antimafia,   all’Amministratore delegato della TAV spa Ercole Incalza, definendo le sue relazioni “evasive, omertose, sospette e deplorevoli”. Dopo l’udienza Imposimato accusa Incalza di aver favorito il pagamento di tangenti da parte delle imprese camorristiche con due risultati precisi: riciclare i soldi e accaparrarsi le risorse dello Stato. Il tutto con i pareri favorevoli delle Commissioni, della Corte dei conti, del Consiglio di Stato, tutti quanti profumatamente ripagati con incarichi supplettivi. Ce n’é anche per Prodi allora all’IRI. A pag. 106, presentando le figure dei corruttori Pacini Battaglia e Lodigiani si fa riferimento a documentazione su Lorenzo Necci e Incalza in merito a tangenti versate da imprese a pubblici amministratori e a partiti. I giudici di Perugia nel

Sabato 21 marzo ad Arquata Scrivia (AL)

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Tangenti, quella “spartizione fantastica” che può far deragliare il Terzo valico    

Disastro del Cociv alla Castagnola: cemento scaricato nel rio Traversa

“Vigileremo affinché i lavori vengano eseguiti a regola d’arte” . Quante volte abbiamo sentito questa frase uscire dalle bocche degli amministratori pubblici? Tante, tantissime volte, eppure mai una volta che si siano accorti che qualcosa non andava. Per fortuna ci sono però donne e uomini che amano e difendono la loro terra, così succede che ieri attivisti del Comitato No Tav – Terzo Valico di Borgo Fornari si siano accorti dell’ennesima vergogna perpetrata dagli uomini del Cociv. Una grossa quantità di cemento è stata direttamente riversata nel rio Traversa dal cantiere della Castagnola a Fraconalto in alta Val Lemme e non casualmente questo è avvenuto di domenica mattina nella speranza vana di essere al riparo da occhi indiscreti. Davanti a simile scempio (le fotografie e i video allegati parlano da soli) gli attivisti hanno deciso di avvisare le autorità e così Arpa Piemonte e Liguria e i Carabinieri sono stati costretti a raggiungere il posto e ad accertare quanto s