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Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti

di Italo Calvino C’era un paese che si reggeva sull’illecito. Non che mancassero le leggi né che il sistema politico non fosse basato su principi che tutti più o meno dicevano di condividere. Ma questo sistema, articolato su un gran numero di centri di potere, aveva bisogno di mezzi finanziari smisurati ( ne aveva bisogno perché quando ci si abitua a disporre di molti soldi non si è più capaci di concepire la vita in altro modo ) e questi mezzi si potevano avere solo illecitamente cioè chiedendoli a chi li aveva, in cambio di favori illeciti. Ossia, chi poteva dar soldi in cambio di favori in genere già aveva fatto questi soldi mediante favori ottenuti in precedenza; per cui ne risultava un sistema economico in qualche modo circolare e non privo d’una sua armonia. Nel finanziarsi per via illecita, ogni centro di potere non era sfiorato da alcun senso di colpa , perché per la propria morale interna ciò che era fatto nell’interesse del gruppo era lecito; anzi, benemerito: in

IL GIARDINO DEI MIEI PENSIERI

Mi chiamo Cristina Pinochi classe 1966. Sono nata in Toscana vicino alla brezza del mare ma da svariati anni vivo in una cittadina situata tra Piemonte e Lombardia ormai divenuta mia culla e dimora. Amo molto questo mio paese ma spesso torno nel giardino della mia infanzia, ove trovo tra le cose mute, gioia e libertà per l’anima. Sperando che tutti voi possiate goderne, vi porgo in lettura questo mio libro, poiché… credetemi la serenità è sempre nelle piccole cose.” L’Autrice Ordina il libro  

Ma andate a farvi fottere !

Non è una novità, l’avevamo già preannunciata alcuni giorni fa la notizia che il governo Monti avrebbe dato via libera al TERZO VALICO. Questa la decisione del CIPE del 6 dicembre 2011: - assegnato 1.100 milioni di euro al 2° lotto costruttivo non funzionale della Linea AV//AC Milano- Genova, a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali di cui all'articolo 322, comma 1 del decreto-legee n. 98/20111, con contestuale autorizzazione all'avvio dei lavori del lotto; (e daila con ‘ sta Alta Velocità e Alta capacità insieme| ) Cifra che si aggiunge ai 500 milioni già stanziati due mesi fa. Grande gioia da parte di tutti a cominciare dall’inquisito Luigi Grillo . Cartina della galleria Genova-Rigoroso , foto della oceanica manifestazione pro Terzo Valico tenuta da 300 banchieri, poltici , industriali in piazza De Ferrari a Genova questa estate (totalmente dimenticate le 3.000 persone che nel 2006 manifestarono contro, marciando da Serravalle ad Arqua

Sabato 10 dicembre

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Sabato 10 Dicembre 2011  ore 16,30   Cooperativa Agricola   "Valli Unite" Costa Vescovato (AL) 27 Giugno - 10 Dicembre 2011: CRONACA DI UN ASSEDIO RACCONTI DA UNA VALLE MILITARIZZATA Cittadini, aderenti al GAS Bussoleno, Comitati di lotta popolare della Valle di Susa incontrano i soci e gli amici di "Valli Unite"  per raccontare le ragioni e gli ultimi sviluppi della lotta contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Un pomeriggio di dialogo per informare ed aggiornare su ciò che sta accadendo alla Maddalena di Chiomonte nel "cantiere che non c'è". Una discussione per comprendere le ragioni di un'assedio, della sospensione della democrazia, della menzogna dei mass media, della guerra di uno stato contro la valle ribelle. Dati scientifici, geologici, economici, trasportistici. Almeno 150 ottime ragioni per dire "NO", per opporsi allo scellerato progetto della linea veloce Lyon- Turin. A sarà dura! ma resister

Terzo Valico, i soldi buttati da 20 anni di lobby. Si risparmierebbero subito 6 miliardi

Ci sono 6 miliardi di euro da risparmiare all’istante senza toccare le pensioni. Basta che il governo fermi il progetto per il cosiddetto Terzo Valico, la linea ad alta velocità che da Genova attraversa l’Appennino per sboccare sulla Padana. Lunedì prossimo le Fs si aspettano che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) vari la seconda tranche di finanziamento dell’opera, un miliardo e cento milioni. Una prima tranche di 500 milioni è stata già stanziata. Allo stato attuale è più che lecito ipotizzare che siano soldi buttati, in ossequio alla regole aurea del partito del cemento: l’importante è aprire i cantieri. Ecco una breve lista di ragioni per cui il governo Monti potrebbe dare prova di serietà fermando lo sperpero di denaro a cui una potente e caparbia lobby sta lavorando da vent’anni. 1) È un’opera assurda. Una ferrovia che parte da Genova per collegare il porto della Lanterna con il nord Europa , andandosi a ricongiungere al nuovo

COSA SI PUÓ FARE ?

É vero, ci sono mille problemi nel mondo che riguardano intere popolazioni, milioni di bambini che muoiono di fame, guerre devastanti, mancanze di cure adeguate a un terzo della popolazione mondiale, ecc. ecc. Ognuno di noi, a seconda della sua sensibilità e possibilità, probabilmente darà il suo granellino di sabbia-contributo per aiutare una o più associazioni umanitarie. Questa volta, però, non vi parlo di esseri umani ma di animali che ritengo anch’ essi parte integrante del mondo in cui viviamo. In passato mi è capitato ripetutamente di recarmi a Frassineto ove esiste un Centro di cura per animali selvatici. Dopo aver telefonato per avere consigli su come agire nell’immediatezza della scoperta di un animale ferito o avvelenato, mi recavo alla cascina Belvedere con una piccola scatola bucherellata per scarpe o con scatoloni di maggiori dimensioni, a seconda del fatto che si trattasse di un piccolo rondone caduto ai piedi della torre, di una tartaruga d’acqu

Caccia in deroga

Anche quest'anno in Lombardia e Veneto sono state autorizzate le deroghe e milioni di piccoli uccelli migratori, fringuelli, frosoni, peppole, pispole e prispoloni sono state abbattute dai circa 65.000 cacciatori che richiedono ogni anno a gran voce di aprire questa caccia illegittima.  Il CABS, grazie all'aiuto di due europarlamentari dell'IdV, Andrea Zanoni e Niccoló Rinaldi, ha avuto in ottobre un incontro con il gabinetto del Commissario all'Ambiente Potocnik a Bruxelles per chiedere misure forti contro l'uso scorretto della caccia in deroga in Italia. Pochi giorni dopo i volontari del campo antibracconaggio si sono recati su Colle San Zeno, il più importante passo alpino per la migrazione degli uccelli, per monitorare la caccia in deroga. Con le immagini che abbiamo filmato abbiamo realizzato un video. Un video che mostra da vicino la caccia in deroga, ossia il massacro di milioni di piccoli uccelli migratori che i cacciatori lombardi e veneti