Ma andate a farvi fottere !
Non è una novità, l’avevamo già preannunciata alcuni giorni fa la notizia che il governo Monti avrebbe dato via libera al TERZO VALICO.
Questa la decisione del CIPE del 6 dicembre 2011:
- assegnato 1.100 milioni di euro al 2° lotto costruttivo non funzionale della Linea AV//AC Milano- Genova, a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali di cui all'articolo 322, comma 1 del decreto-legee n. 98/20111, con contestuale autorizzazione all'avvio dei lavori del lotto; (e daila con ‘sta Alta Velocità e Alta capacità insieme|)
Cifra che si aggiunge ai 500 milioni già stanziati due mesi fa.
Grande gioia da parte di tutti a cominciare dall’inquisito Luigi Grillo. Cartina della galleria Genova-Rigoroso, foto della oceanica manifestazione pro Terzo Valico tenuta da 300 banchieri, poltici, industriali in piazza De Ferrari a Genova questa estate (totalmente dimenticate le 3.000 persone che nel 2006 manifestarono contro, marciando da Serravalle ad Arquata).
È fatta? Può darsi. Il 48° annuncio è quello definitivo? Chissà…
Una volta tanto tralascio di spiegare perché questa opera è sporca, immorale, inutile e distruttiva, tanto quasi nessuno ascolta e riflette sulla marea di dati che in vent’anni abbiamo documentato.
E allora mi sfogo e dico alcune cosette personali… scusatemi.
Pochi si sono accorti che sotto molti movimenti politici e accordi vari si nascondevano interessi giganteschi sulla più grande rapina del secolo architettata dai fautori dell’Alta velocità. Ci sono state raccontate decine di grosse panzane, a cominciare dal fatto che il 60% dei costi sarebbero stati messi dai privati, dalle banche, dalle imprese e invece paghiamo tutto quanto noi: una una tantum di 300 euro per famiglia più una quota di circa 100 euro per famiglia per i prossimi vent’anni. Ma non voglio perdermi ad elencare le assurdità (basta andarsele a leggere su WWW.Comitatiscrivia.it alla voce trasporti) tanto, a quanto pare, non gliene frega nulla a nessuno.
Quello che mi sconvolge sono altri aspetti e mi limito ad elencare i primi che mi vengono in mente:
- Affidare il ministero delle infrastrutture e il sottosegretariato a due banchieri coinvolti nell’Alta Velocità è uno scandalo. San Paolo, Cariplo e Carige facevano parte del CIV di Cociv fin dal 1991!
- Almeno la metà dei tagli alle pensioni è destinato alla costruzione del Terzo Valico, una delle cattedrali del deserto del futuro come potrebbero essere il ponte di Messina o la linea A.V.Torino - Lione.
- Non ho letto di alcun intervento per le linee pendolari (provate a viaggiare fra Pavia e Milano!), per la messa in sicurezza del territorio, per fare manutenzione negli edifici scolastici, per risanare i centri storici, per recuperi ambientali, per rilanciare scuola, cultura e arte, per eliminare i tempi sempre più lunghi negli ospedali, ecc.
- L’indifferenza del cittadino è pari a quella degli enti pubblici. Ho letto che tutti i Comuni della tratta, eccetto Arquata, si lamentano perché nessuno è ancora andato a promettere l’esecuzioni delle cosiddette “compensazioni”. Agli amministratori locali non interessa un tubo se un’opera è utile o inutile e dannosa: basta che il tuo partito sia d’accordo e che in cambio ti ricoprano di asfalto e di cemento per (e parlo con tanto di documentazione) strade da allargare o da costruire ex-novo, di centinaia di rotonde, di cavalcavia e sottopassi, di parcheggi, di campetti di calcio. Ma come si fa ad amministrare in modo così insipido, da bottegai. Tutelare una popolazione vuol dire prendere posizione contro ciò che è sbagliato anche se ci rimettiamo opere, benefici e privilegi che puzzano di tangenti.
- Da vent’anni mi batto contro questa assurdità e ritengo di essere, per necessità, diventato un esperto in trasportistica per il fatto che con la massima umiltà e attenzione ho ascoltato e letto ciò che dicevano i luminari italiani, quali Maria Rosa Vittadini, Anna Donati, Marco Ponti, Ivan Cecconi, Stefano Lenzi, ecc. ecc. Sono certo che, quando finiranno i lavori entro, come dicono lor signori, il 2020, ci troveremo dinanzi una linea inutilizzata o tutt’al più con un paio delle quattro linee storiche (le due dei Giovi, la Voltri- Alessandria e la Savona - Alessandria) chiusa per giustificare la presenza di questo Quinto Valico.
- Il costo delle misure Monti, affermano i giornali, è di 650 euro in più per famiglia; ma dimenticano, come nel caso del Terzo valico, le regalie ai banchieri, ai pescicani dell’industria e della finanza e ai loro reggimoccoli politici. Dimenticano pure l’aumento dell’accise della benzina.
- Mi dicono che per “salvare l’Italia” devo dare anch’io il mio contributo. Ho fatto fuori, per sopravvivere con la mia famiglia, ogni risparmio e la liquidazione della pensione. Quando devo ricevere una cifra (ad esempio una piccola indennità per un incidente) in banca mi trattano come se fossi un pezzente perché non ho un conto corrente attivo. Non riesco più ad arrivare a fine mese e questi mi bloccano la rivalutazione della piccola pensione che mi permette di vivere, e per che cosa?
Per salvare le banche… ma andate a farvi fottere!
Per tutta la vita ho insegnato, mai un giorno a casa, tantissimo volontariato e impegno politico e civile senza richiedere alcun compenso economico. E mi venite a dire che gli italiani devono imparare a fare sacrifici, a sentirsi parte di una comunità nazionale, devono pensare al bene generale. Ma perché? Per aumentare i privilegi delle caste politiche, imprenditoriali e finanziarie?
Ma riandate a farvi fottere!
Da parte mia una promessa: mai più impegno a qualsiasi livello, mai più affrettarmi ad andare a pagare bollette e tasse il giorno dopo, mai più speranza che alla fine il bene, il buon senso, la giustizia, l’altruismo trionfino: sono balle per i laici, come sono balle per i credenti che in cielo potrai vedere un mondo migliore.
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