COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)
Comunicato stampa del 19/08/2014
Da sabato 23 agosto una serie di appuntamenti nel centro della Bassa Valle Scrivia
UNA STRAORDINARIA RASSEGNA DEDICATA AI 200 ANNI DELL’ARMA, LA FANFARA DEI CARABINIERI E LO SPETTACOLO PIROTECNICO DEL LUNEDI’
Una ricca programmazione di eventi per la patronale che si concluderà venerdì 5 settembre con Fausto Leali per la sedicesima giornata “Franca Cassola Pasquali”.
Week end di festa per Castelnuovo Scrivia in onore del Santo Patrono, San Desiderio. Caratterizzato da appuntamenti musicali, da una straordinaria rassegna in Castello dedicata ai duecento anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri e dall’appuntamento immancabile con i fuochi del lunedì.
LA PIAZZA. È il cuore degli spettacoli, un salotto d’epoca, stile medievale, la piazza di Castelnuovo Scrivia: una vera e propria cartolina dal centro-zona della Bassa Valle Scrivia. Il comune di Castelnuovo conta circa 5800 abitanti ed è molto noto in provincia di Alessandria per la vivacità delle sue molteplici iniziative ludico-culturali. Varcato il “voltone” di via Solferino, lo sguardo del turista si imbatte nella magnificente facciata della Collegiata Santi Pietro e Paolo; dall’altro lato si trova il castello - l’antico palazzo pretorio di periodo tardo-romanico -, la cui torre domina la piazza da un’altezza di ben 39 metri. Questa torre, per decenni, è stata la scenografia ideale per uno spettacolo davvero unico che vanta un’antica tradizione, tutta castelnovese: si tratta dei “fuochi d’artificio” di Castelnuovo, “sparati” fino al 1957 dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele II.
MOSTRA IN CASTELLO E IL CONCERTO DELLA FANFARA DEI CARABINIERI. Doppio appuntamento per la festa. Sabato 23 agosto l’apertura della mostra “I Carabinieri nel bicentenario della fondazione: uniformi, documenti e cimeli” che verrà inaugurata il martedì successivo alla presenza delle massime autorità della Provincia in occasione del concerto serale della Fanfara del III Battaglione di Milano. Un appuntamento imperdibile perché non sarà la solita mostra ma una rassegna di cimeli ed uniformi storiche allestita nei saloni del castello podestarile con numerosi riferimenti ed immagini di personaggi che hanno fatto la storia della Benemerita. Documenti ufficiali provenienti dagli archivi, divise, copricapi e tante curiosità che saranno illustrate nelle sere dell’esposizione: dopo Roma, Torino, Monza e Genova a Castelnuovo Scrivia, visitabile dal 23 al 31 agosto. “Il nostro paese – dice il sindaco Pierangelo Luise – grazie alla collaborazione dell’Arma, vuole dedicare queste iniziative in occasione dell’anniversario della Fondazione del Corpo istituito il 13 luglio 1814 per volontà di Vittorio Emanuele I di Savoia. E lo farà riservando le sale più belle del monumento simbolo del paese ad una mostra che ha coinvolto le famiglie dei Carabinieri che hanno messo a disposizione foto e materiale di vario tipo. Per questo ringrazio sin d’ora – conclude il sindaco – il luogotenente Domenico Cortellino e gli appuntati scelti Roberto Di Tanno e Fabrizio Bava che sono i curatori della rassegna. Carabinieri in servizio che dedicano gran parte del loro tempo libero a reperire e collezionare oggetti che di giorno in giorno compongono la storia dell’Arma”. Sabato alle 18,30 l’apertura alla presenza del comandante provinciale colonnello Alessandro Della Nebbia e del Capitano della Compagnia di Tortona Roberto Ghiorzi con naturalmente il comandante della nostra stazione, da 22 anni castelnovese, il luogotenente Salvatore Fiorentino. Sarà un percorso articolato dai Carabinieri castelnovesi a quelli che hanno fatto la Resistenza, dal primo giuramento datato 1822 del comandante della stazione locale alle Regie Patenti di Re Vittorio Emanuele I e a seguire la parte più recente con ricostruzione di spazi di vita in caserma, riviste di settore, calendari, caricature di Giorgio Forattini sino all’ingresso nell’Arma, anche questa una rivoluzione, delle donne. Martedì 26 agosto ultimo giorno della festa patronale ma sicuramente l’appuntamento più prestigioso nella piazza medievale, il concerto della Fanfara dei Carabinieri del III battaglione Lombardia. Presentato da Alessandra Dellacà la Fanfara si esibirà in due ore di concerto: ampio il repertorio dalle tradizionali marce militari ai brani classici, a quelli moderni e contemporanei. Trenta elementi sul palco diretti dal Maresciallo Ordinario Andrea Bagnolo che dopo aver frequentato il corso presso la Banda centrale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, è stato destinato dal Comando generale a questo incarico. L’accesso alla piazza sarà libero e saranno posizionati dei raccoglitori per chi volesse offrire qualcosa per l’Onaomac, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Orari mostra visitabile dal 23 al 31 agosto: tutti i giorni dalle 21 alle 24. Domenica 10-12/16-18/21-24.
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI E IL CASTE SUMMER PARTY. Sarà Al Rangone, sabato 23 agosto ad inaugurare le tre serate nella piazza medievale. Domenica 24 Massimo Dellabianca con la sua orchestra ci terrà compagnia insieme ai ballerini della scuola Passione Danza guidati dal maestro Gabriele Gatti e verranno estratte le cartelle della tombola. Lunedì saranno le sorelle Giglian a suonare e cantare del buon liscio. Sempre il lunedì un gruppo di giovani sulla scia della fortunata esperienza dei summer party ha organizzato al campo sportivo il Caste Summer Party una kermesse musicale che sarà aperta da un gruppo locale e a seguire la discoteca: sarà anche l’occasione per poter mangiare qualcosa e divertirsi in compagnia. Martedì, poi, l’atteso concerto della Fanfara dei Carabinieri del III battaglione Lombardia.
I FUOCHI DI SAN DESIDERIO
Migliaia di persone accorrono a Castelnuovo in occasione del lunedì di San Desiderio, a fine agosto, per ammirare il sempre affascinante spettacolo dei fuochi pirotecnici. La tradizione dei fögh ad Castarnöv nasce dalla famiglia Beltrami che aveva il laboratorio duecento metri oltre l’arco di via Roma. All’inizio dell’Ottocento Giovanni Beltrami aveva un laboratorio di tessitura, ma anche una passione sconfinata per la pirotecnia, tanto che cambiò attività. Lascio nel 1860 al figlio Demetrio un’azienda stimata e conosciuta in tutto il circondario. Dopo Demetrio ecco i suoi quattro figli Ercole, Umberto, Alfredo e Costantino, quest’ultimo decisamente il più geniale nell’ideazione dei fuochi aerei. Costantino nel 1921 dovette allontanarsi da Castelnuovo e trasferirsi a Melara Po in provincia di Rovigo ove continuò la sua attività. Avendo aderito al socialismo venne perseguitato dai fascisti a tal punto da dover abbandonare il paese. La conduzione della fabbrica rimase sulle spalle di Ercole, mentre Umberto si dedicava alla parte tecnica creando le insuperabili girandole della ditta Beltrami. Le “ruote, ormai ora del tutto scomparse, divennero famose, tra queste gli anziani ricordano in particolare “Coppi e Bartali” i cui profili, la pedalata, il vorticare delle ruote, le gocce di sudore venivano rese dal luccichio e dalle scie. E poi il torero che agitava la muleta davanti al toro; lo Sputnik che ruotava intorno alla Terra; il ventaglio che si allargava diventando una fontana; il ginnasta alla sbarra; le cascate di luce che scendevano dai finestroni della torre e la colomba che partiva dai merli del castello e si posava sul balcone della casa Balduzzi. Artefici di questi capolavori una ventina di operai, in gran parte donne che, finita la campagna del tabacco, lavoravano da marzo a fine ottobre.Nel 1964 Ercole, privo di figli e con la necessità di rispettare le nuove norme ristrutturando completamente l’azienda e spostando in aperta campagna la struttura, troppo a ridosso di una strada trafficata, decise di chiudere.Innumerevoli i premi vinti sia nell’Italia settentrionale che in Francia, ultimo dei quali l’attestato di azienda pirotecnica italiana prima assoluta in occasione del concorso collegato con “Italia 61”. Chi non lo ha vissuto non può capire il fascino dello spettacolo pirotecnico nella cornice della piazza medioevale, stracolma di persone che accorrevano fin da metà pomeriggio per non essere costrette a rimanerne fuori e non poter così ammirare le girandole collocate su alti pali piantati nel selciato dinanzi al castello. Tre tempi con intermezzi della banda musicale, con le orecchie rintronate dal cupo boato e le narici irritate dall’acre odore della polvere da sparo, tanta paura nel cuore ad ogni scia che si spegneva a pochi metri sulla testa di quel formicaio umano, la testa che ti scoppiava durante il crescendo finale che accendeva il cielo di Castelnuovo ingioiellandolo di colori e di gigantesche piogge luminose. Ma alla fine, dopo tanti “ooohhh” e applausi, sovrastati da una nube di velluto, mentre la banda riattaccava subito con la musica approfittando dell’occasione unica in tutto l’anno di avere un pubblico così folto, ecco lo sfollare lieto, colmo di commenti, di migliaia di persone coscienti di aver assistito a uno spettacolo unico nel suo genere.
SPORT. Il triangolare di calcio che vedrà la domenica pomeriggio tre squadre al Beppe Spinola: la castelnovese, la molinese e la viguzzolese, il 30° torneo di bocce presso il bocciodromo di Palazzo Centurione con la finale in programma sabato 13 settembre e la corsa ciclistica Trofeo Bassa Valle Scrivia e Val Curone giunto al 34° appuntamento locale e al 54° anno di circuito, saranno gli appuntamenti dedicati allo sport.
APPUNTAMENTI RELIGIOSI. La domenica la Santa Messa per il Santo Patrono con il busto del Santo portato in processione sino all’arco di via Roma e la Banda musicale.
SETTIMANA SUCCESSIVA: COSCRITTI E FAUSTO LEALI. I diciottenni hanno organizzato per sabato 30 agosto, in piazza, la loro sfilata per l’ingresso in società mentre sarà il grande Fausto Leali l’ospite della sedicesima giornata “Franca Cassola Pasquali” che si terrà venerdì 5 settembre sempre nella piazza medievale.
Da sabato 23 agosto una serie di appuntamenti nel centro della Bassa Valle Scrivia
UNA STRAORDINARIA RASSEGNA DEDICATA AI 200 ANNI DELL’ARMA, LA FANFARA DEI CARABINIERI E LO SPETTACOLO PIROTECNICO DEL LUNEDI’
Una ricca programmazione di eventi per la patronale che si concluderà venerdì 5 settembre con Fausto Leali per la sedicesima giornata “Franca Cassola Pasquali”.
Week end di festa per Castelnuovo Scrivia in onore del Santo Patrono, San Desiderio. Caratterizzato da appuntamenti musicali, da una straordinaria rassegna in Castello dedicata ai duecento anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri e dall’appuntamento immancabile con i fuochi del lunedì.
LA PIAZZA. È il cuore degli spettacoli, un salotto d’epoca, stile medievale, la piazza di Castelnuovo Scrivia: una vera e propria cartolina dal centro-zona della Bassa Valle Scrivia. Il comune di Castelnuovo conta circa 5800 abitanti ed è molto noto in provincia di Alessandria per la vivacità delle sue molteplici iniziative ludico-culturali. Varcato il “voltone” di via Solferino, lo sguardo del turista si imbatte nella magnificente facciata della Collegiata Santi Pietro e Paolo; dall’altro lato si trova il castello - l’antico palazzo pretorio di periodo tardo-romanico -, la cui torre domina la piazza da un’altezza di ben 39 metri. Questa torre, per decenni, è stata la scenografia ideale per uno spettacolo davvero unico che vanta un’antica tradizione, tutta castelnovese: si tratta dei “fuochi d’artificio” di Castelnuovo, “sparati” fino al 1957 dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele II.
MOSTRA IN CASTELLO E IL CONCERTO DELLA FANFARA DEI CARABINIERI. Doppio appuntamento per la festa. Sabato 23 agosto l’apertura della mostra “I Carabinieri nel bicentenario della fondazione: uniformi, documenti e cimeli” che verrà inaugurata il martedì successivo alla presenza delle massime autorità della Provincia in occasione del concerto serale della Fanfara del III Battaglione di Milano. Un appuntamento imperdibile perché non sarà la solita mostra ma una rassegna di cimeli ed uniformi storiche allestita nei saloni del castello podestarile con numerosi riferimenti ed immagini di personaggi che hanno fatto la storia della Benemerita. Documenti ufficiali provenienti dagli archivi, divise, copricapi e tante curiosità che saranno illustrate nelle sere dell’esposizione: dopo Roma, Torino, Monza e Genova a Castelnuovo Scrivia, visitabile dal 23 al 31 agosto. “Il nostro paese – dice il sindaco Pierangelo Luise – grazie alla collaborazione dell’Arma, vuole dedicare queste iniziative in occasione dell’anniversario della Fondazione del Corpo istituito il 13 luglio 1814 per volontà di Vittorio Emanuele I di Savoia. E lo farà riservando le sale più belle del monumento simbolo del paese ad una mostra che ha coinvolto le famiglie dei Carabinieri che hanno messo a disposizione foto e materiale di vario tipo. Per questo ringrazio sin d’ora – conclude il sindaco – il luogotenente Domenico Cortellino e gli appuntati scelti Roberto Di Tanno e Fabrizio Bava che sono i curatori della rassegna. Carabinieri in servizio che dedicano gran parte del loro tempo libero a reperire e collezionare oggetti che di giorno in giorno compongono la storia dell’Arma”. Sabato alle 18,30 l’apertura alla presenza del comandante provinciale colonnello Alessandro Della Nebbia e del Capitano della Compagnia di Tortona Roberto Ghiorzi con naturalmente il comandante della nostra stazione, da 22 anni castelnovese, il luogotenente Salvatore Fiorentino. Sarà un percorso articolato dai Carabinieri castelnovesi a quelli che hanno fatto la Resistenza, dal primo giuramento datato 1822 del comandante della stazione locale alle Regie Patenti di Re Vittorio Emanuele I e a seguire la parte più recente con ricostruzione di spazi di vita in caserma, riviste di settore, calendari, caricature di Giorgio Forattini sino all’ingresso nell’Arma, anche questa una rivoluzione, delle donne. Martedì 26 agosto ultimo giorno della festa patronale ma sicuramente l’appuntamento più prestigioso nella piazza medievale, il concerto della Fanfara dei Carabinieri del III battaglione Lombardia. Presentato da Alessandra Dellacà la Fanfara si esibirà in due ore di concerto: ampio il repertorio dalle tradizionali marce militari ai brani classici, a quelli moderni e contemporanei. Trenta elementi sul palco diretti dal Maresciallo Ordinario Andrea Bagnolo che dopo aver frequentato il corso presso la Banda centrale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, è stato destinato dal Comando generale a questo incarico. L’accesso alla piazza sarà libero e saranno posizionati dei raccoglitori per chi volesse offrire qualcosa per l’Onaomac, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Orari mostra visitabile dal 23 al 31 agosto: tutti i giorni dalle 21 alle 24. Domenica 10-12/16-18/21-24.
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI E IL CASTE SUMMER PARTY. Sarà Al Rangone, sabato 23 agosto ad inaugurare le tre serate nella piazza medievale. Domenica 24 Massimo Dellabianca con la sua orchestra ci terrà compagnia insieme ai ballerini della scuola Passione Danza guidati dal maestro Gabriele Gatti e verranno estratte le cartelle della tombola. Lunedì saranno le sorelle Giglian a suonare e cantare del buon liscio. Sempre il lunedì un gruppo di giovani sulla scia della fortunata esperienza dei summer party ha organizzato al campo sportivo il Caste Summer Party una kermesse musicale che sarà aperta da un gruppo locale e a seguire la discoteca: sarà anche l’occasione per poter mangiare qualcosa e divertirsi in compagnia. Martedì, poi, l’atteso concerto della Fanfara dei Carabinieri del III battaglione Lombardia.
I FUOCHI DI SAN DESIDERIO
Migliaia di persone accorrono a Castelnuovo in occasione del lunedì di San Desiderio, a fine agosto, per ammirare il sempre affascinante spettacolo dei fuochi pirotecnici. La tradizione dei fögh ad Castarnöv nasce dalla famiglia Beltrami che aveva il laboratorio duecento metri oltre l’arco di via Roma. All’inizio dell’Ottocento Giovanni Beltrami aveva un laboratorio di tessitura, ma anche una passione sconfinata per la pirotecnia, tanto che cambiò attività. Lascio nel 1860 al figlio Demetrio un’azienda stimata e conosciuta in tutto il circondario. Dopo Demetrio ecco i suoi quattro figli Ercole, Umberto, Alfredo e Costantino, quest’ultimo decisamente il più geniale nell’ideazione dei fuochi aerei. Costantino nel 1921 dovette allontanarsi da Castelnuovo e trasferirsi a Melara Po in provincia di Rovigo ove continuò la sua attività. Avendo aderito al socialismo venne perseguitato dai fascisti a tal punto da dover abbandonare il paese. La conduzione della fabbrica rimase sulle spalle di Ercole, mentre Umberto si dedicava alla parte tecnica creando le insuperabili girandole della ditta Beltrami. Le “ruote, ormai ora del tutto scomparse, divennero famose, tra queste gli anziani ricordano in particolare “Coppi e Bartali” i cui profili, la pedalata, il vorticare delle ruote, le gocce di sudore venivano rese dal luccichio e dalle scie. E poi il torero che agitava la muleta davanti al toro; lo Sputnik che ruotava intorno alla Terra; il ventaglio che si allargava diventando una fontana; il ginnasta alla sbarra; le cascate di luce che scendevano dai finestroni della torre e la colomba che partiva dai merli del castello e si posava sul balcone della casa Balduzzi. Artefici di questi capolavori una ventina di operai, in gran parte donne che, finita la campagna del tabacco, lavoravano da marzo a fine ottobre.Nel 1964 Ercole, privo di figli e con la necessità di rispettare le nuove norme ristrutturando completamente l’azienda e spostando in aperta campagna la struttura, troppo a ridosso di una strada trafficata, decise di chiudere.Innumerevoli i premi vinti sia nell’Italia settentrionale che in Francia, ultimo dei quali l’attestato di azienda pirotecnica italiana prima assoluta in occasione del concorso collegato con “Italia 61”. Chi non lo ha vissuto non può capire il fascino dello spettacolo pirotecnico nella cornice della piazza medioevale, stracolma di persone che accorrevano fin da metà pomeriggio per non essere costrette a rimanerne fuori e non poter così ammirare le girandole collocate su alti pali piantati nel selciato dinanzi al castello. Tre tempi con intermezzi della banda musicale, con le orecchie rintronate dal cupo boato e le narici irritate dall’acre odore della polvere da sparo, tanta paura nel cuore ad ogni scia che si spegneva a pochi metri sulla testa di quel formicaio umano, la testa che ti scoppiava durante il crescendo finale che accendeva il cielo di Castelnuovo ingioiellandolo di colori e di gigantesche piogge luminose. Ma alla fine, dopo tanti “ooohhh” e applausi, sovrastati da una nube di velluto, mentre la banda riattaccava subito con la musica approfittando dell’occasione unica in tutto l’anno di avere un pubblico così folto, ecco lo sfollare lieto, colmo di commenti, di migliaia di persone coscienti di aver assistito a uno spettacolo unico nel suo genere.
SPORT. Il triangolare di calcio che vedrà la domenica pomeriggio tre squadre al Beppe Spinola: la castelnovese, la molinese e la viguzzolese, il 30° torneo di bocce presso il bocciodromo di Palazzo Centurione con la finale in programma sabato 13 settembre e la corsa ciclistica Trofeo Bassa Valle Scrivia e Val Curone giunto al 34° appuntamento locale e al 54° anno di circuito, saranno gli appuntamenti dedicati allo sport.
APPUNTAMENTI RELIGIOSI. La domenica la Santa Messa per il Santo Patrono con il busto del Santo portato in processione sino all’arco di via Roma e la Banda musicale.
SETTIMANA SUCCESSIVA: COSCRITTI E FAUSTO LEALI. I diciottenni hanno organizzato per sabato 30 agosto, in piazza, la loro sfilata per l’ingresso in società mentre sarà il grande Fausto Leali l’ospite della sedicesima giornata “Franca Cassola Pasquali” che si terrà venerdì 5 settembre sempre nella piazza medievale.
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