Tezo valico, nuovi espropri. E la ditta Lauro lascia il cantiere

"Segnali positivi" da Cociv sulla vicenda dei 50 dipendenti della ditta Lauro alla quale è stato revocato l'appalto per i lavori nel cantiere del Terzo Valico di Voltaggio a causa del mancato rispetto del protocollo sulla legalità. Intanto vengono notificati nuovi espropri e i comitati annunciano: "resisteremo"

VOLTAGGIO (AL) - "Segnali positivi" da Cociv sulla vicenda dei 50 dipendenti della ditta Lauro alla quale è stato revocato l'appalto per i lavori nel cantiere del Terzo Valico di Voltaggio a causa del mancato rispetto del protocollo sulla legalità. Ad una settimana dal blocco del cantiere da parte degli operai scesi in sciopero potrebbero aprirsi nuove strade, "ancora in fase di valutazione". I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, che avevano chiesto un incontro urgente con il general contractor per la realizzazione della grande opera, misurano attentamente le parole per descrivere la situazione: "abbiamo registrato la disponibilità di Cociv a trovare soluzioni. Gli animi sono più sereni", dice Massimo Cogliando, segretario provinciale di Fillea Cgil. Risposte più concrete per gli operai impegnati nei lavori di scavo della galleria di servizio potranno arrivare martedì, quando è stato fissato un nuovo incontro nella sede dell'Ance, associazione nazionale costruttori edili. La bacchetta magica Cociv pare non averla. Dopo l'interdizione della Lauro pronunciata dalle Prefetture di Torino ed Alessandria per il mancato rinnovo della certificazione antimafia, il general contractor ha revocato immediatamente l'incarico alla ditta di Borgosesia, intimandogli di procedere con i lavori di messa in sicurezza e lasciare il cantiere entro questa mattina, sabato. Già da ieri il sito risultava aperto ma deserto. Il vero nodo sembra essere la tempistica. Cociv sta valutando infatti altre ditte a cui assegnare la prosecuzione dei lavori ma i tempi di assegnazione restano incerti. Il cantiere inevitabilmente subirà un stop forzato. Alcune maestranze potrebbero essere impegnate, nel frattempo, in altri cantieri di Cociv mentre "la direzione provinciale del lavoro si è impegnata a valutare le risorse disponibili per la richiesta di ammortizzatori sociali", dice Cogliandro.

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Tav=Mafia: il Terzo valico a Voltaggio è in corto circuito

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