Post

Blastometro...

Immagine
Fonte immagine  

NO all'ordinanza che impedisce il trekking!

Immagine
  Onorevole ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli,  Onorevole ministro della salute Roberto Speranza,  Scrivo relativamente all'ordinanza in merito al contenimento della peste suina che va a proibire di fatto qualunque attività escursionistica, sportiva o di altro genere in un territorio molto ampio nelle provincie di Alessandria, Savona e Genova.  Alcune considerazioni: È ragionevole supporre che la peste suina sia già ampliamente diffusa e che le carcasse note di animali contagiati non rappresentino che una piccola percentuale di quelli realmente infetti.  La via primaria di contagio avviene direttamente da animale malato ad animale sano e l'eventualità della trasmissione indiretta a opera dell'uomo (per aver pestato escrementi o residui organici, per esempio) rappresenta una possibilità molto remota e statisticamente insignificante, data la catena di eventi che dovrebbe verificarsi. Perché un escursionista diventi veicolo di contagio egli dovrebbe: pestare

Vogliamo una donna come Presidente della Repubblica

Immagine
  In questi giorni sentiamo continuamente parlare della  prossima elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana . Si parla di candidati più o meno plausibili, adatti a ricoprire questo ruolo altamente rappresentativo della nostra Repubblica. Che cosa stona in tutti questi ragionamenti?  Il fatto che siano declinati solo al maschile. A nessuno e nessuna, purtroppo, è venuto in mente che il  successore del presidente Mattarella possa essere una donna , nonostante in Parlamento siedano donne più che preparate e adatte a ricoprire questo ruolo. Una cosa gravissima, che indica quanto la politica in Italia non riesca a stare al passo con il mondo. Che cosa direbbero le nostre 21 madri Costituenti? Non credo che questo fosse il Paese che avevano sognato, quando si misero al lavoro per renderlo più giusto ed equo. La Germania ha appena salutato una delle più importanti figure della sua Storia contemporanea, Angela Merkel; la Commissione Europea è guidata da Ursula von der Leyen; la P

Riapriamo la Strada del Vallone di Elva

Immagine
La  Strada del Vallone di Elva  (SP104 in provincia di Cuneo) collega il paese di Elva e le sue 22 frazioni, a 1637 metri di altitudine, con la strada principale della Valle Maira. Il Vallone ha delle pareti a picco, un "orrido" come è realisticamente chiamato "la Coumbo d’Elvo" e la strada che lo percorre necessita, ormai da anni, di una messa in sicurezza che ne permetta la riapertura al traffico. Gli abitanti del paese, per scendere a valle, sono obbligati a percorrere i 18 km della stretta, impervia e pericolosa SP335 anziché i 9 della SP104, così come i "margari" con le loro mandrie, che in primavera si spostano in montagna per l'alpeggio e in autunno ritornano a valle. Continua qui  

A Capodanno...

Immagine

SCOMPARSA ZIO PIERANGELO (ANGELO CASARINI) – terzo aggiornamento 13.12.21, Santa Lucia –

Immagine
  Faccio seguito agli altri due post che si trovano qui sotto di qualche riga; purtroppo non ci sono novità sulla scomparsa dello zio Pierangelo. Speriamo fortemente in un rinnovo delle segnalazioni grazie al servizio che andrà in onda su “CHI l’HA VISTO?” QUESTO MERCOLEDI 15.12.21 su RAI TRE alle 21.15 (al 15 sett. era già stato fatto un passaggio rapido). La preghiera è di condividere l’avviso via facebook, per creare una ennesima "ondata social" di diffusione anche per segnalare la trasmissione di mercoledì dove ci sarà l'appello del figlio Paolo. Se potete vi chiedo ancora di stampare e collocare la foto qui sotto con la richiesta di chiamare il 112 in zone visibili: ovunque. Nel caso lo avvistaste vi ricordo che non è pericoloso (al limite potrà essere diffidente e impaurito o confuso) e potete stare con lui in attesa della Forza dell’Ordine; nel caso di avvistamenti: CHIAMARE SUBITO IL 112 (inutile scrivere a me o contattarmi, la segnalazione va resa per via ufficia

Ho licenziato Ebe, irremobivile No vax. Il diritto di obiettare è anche nostro

Immagine
E così alla fine abbiamo licenziato la signora Ebe, le abbiamo dato i quindici giorni, come da contratto. È stata una decisione terribile, se n’è parlato in casa per tre angoscianti sere di fila, tutto mi sarei aspettato da me tranne che iniziare una carriera di licenziatore, ma alla fine la Ebe non ci ha dato alternativa alcuna. Non solo non si è vaccinata e non lo farà mai e poi mai, ma ha fatto delle gran storie anche sul Green pass, è disposta a farne due alla settimana, sempre che non ci sia troppa coda alla farmacia, ci ha chiesto di infrangere la legge, tanto chi vuoi che se ne accorga e ci ha chiesto di rispettare le sue opinioni come le garantisce la costituzione. E non sente ragione, è disposta ad affrontare la fame per sé e per i suoi figli, un’eroina dei diritti, una martire della libertà, inutile cercare di ragionare, farle capire che lei può anche sentirsi in diritto di obiettare a una legge. Ma non può imporci di farlo anche noi, né la paura per la sua salute, i vaccini