Vogliamo una donna come Presidente della Repubblica

 

In questi giorni sentiamo continuamente parlare della prossima elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana. Si parla di candidati più o meno plausibili, adatti a ricoprire questo ruolo altamente rappresentativo della nostra Repubblica. Che cosa stona in tutti questi ragionamenti? 

Il fatto che siano declinati solo al maschile.

A nessuno e nessuna, purtroppo, è venuto in mente che il successore del presidente Mattarella possa essere una donna, nonostante in Parlamento siedano donne più che preparate e adatte a ricoprire questo ruolo. Una cosa gravissima, che indica quanto la politica in Italia non riesca a stare al passo con il mondo.

Che cosa direbbero le nostre 21 madri Costituenti? Non credo che questo fosse il Paese che avevano sognato, quando si misero al lavoro per renderlo più giusto ed equo.

La Germania ha appena salutato una delle più importanti figure della sua Storia contemporanea, Angela Merkel; la Commissione Europea è guidata da Ursula von der Leyen; la Presidente della Banca Centrale europea è Christine Lagarde. 

Sarebbe, quindi, davvero importante dare a tutte le donne, alle ragazze, alle bambine d'Italia un esempio concreto di quello che possono diventare, anche qui, dove a parte qualche rarissima eccezione, la politica (il potere) si declina prevalentemente al maschile. 

Firma anche tu: Non perdiamo un'altra occasione per essere migliori.


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