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Nessuna traccia dei fondi del Terzo valico destinati ai territori colpiti dall’alluvione

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Li avevano chiesti i parlamentari del Pd, ma dopo quattro mesi sono ancora 14 le strade chiuse per frane e smottamenti e i soldi dell’Alta velocità non sono arrivati Cantiere del Terzo Valico a Voltaggio (AL) Giampiero Carbone Voltaggio (AL)   A quattro mesi dalla prima alluvione di fine 2014 nessuna traccia dei fondi del Terzo valico da destinare al ripristino del territorio e, in particolare, delle strade. A oggi sono ancora 14 le provinciali chiuse per frane e smottamenti. La Regione, la Provincia e i sindaci, nonchè i parlamentari del Pd, avevano richiesto di utilizzare parte dei soldi dell’Alta capacità attraverso ordini del giorno, mozioni e con un’audizione in Senato. «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione – spiega il presidente della Provincia Rita Rossa -. Il problema è Rfi, che continua a essere assente come interlocutore, in quanto committente del Terzo valico. Abbiamo chiesto un intervento anche in Senato e gli abbiamo ovviamente

Oggi la giornata della raccolta del farmaco per aiutare chi non può più comprarli

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PROVINCIA DI ALESSANDRIA - Sabato 14 febbraio si terrà in tutta Italia la XV Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF 2015). Per tutto il giorno recandosi nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, potrete acquistare e donare farmaci da automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio nazionale che non possono più acquistare i medicinali. La Giornata è realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e CDO Opere Sociali e si svolgerà in oltre 3500 farmacie distribuite in 97 province e in più di 1.200 comuni e nella Repubblica di San Marino. Quest’anno la raccolta si svolgerà per la prima volta anche a Campobasso, Rieti e Pistoia. Per quanto riguarda la provincia di Alessandria le farmacie aderenti sono 45: ( 17 ad Alessandria, 10 a Novi, 8 a Casale Monferrato, 7 a Tortona, 1 ad Acqui, 1 a Valenza e 1 a San Salvatore). gli enti che usufruiranno dei farmaci donati nella provincia sono 14.  Continua q

M’illumino di Meno 2015

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Festeggia con noi il 13 febbraio 2015 alle 18.00 la grande festa del Risparmio Energetico. Puoi aderire a M’illumino di Meno come vuoi: cambiando una lampadina, informando i tuoi amici, andando al lavoro in bici. Fonte M’illumino di meno: spegniamo l’Italia per il risparmio energetico 

Vittoria: lunedì torno al lavoro.

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Ho vinto un'altra battaglia, dopo quella contro il cancro. Con a fianco il mio avvocato, l'organizzazione sindacale e la solidarietà vostra, di migliaia di persone che, senza neanche conoscere il mio volto, mi hanno sostenuta. Grazie a voi ho avuto il coraggio di difendere la mia dignità di donna e di lavoratrice, rifiutando anche un rilevante indennizzo economico. Il procedimento di licenziamento è stato sospeso e, con un accordo firmato oggi presso l'associazione industriali, è stato revocato l'esonero dal lavoro e disposto il distacco ad una società del gruppo, sempre all'interno dello stabilimento petrolchimico di Brindisi. Dopo tre mesi di buio è arrivato finalmente il giorno del ritorno alla vita! GRAZIE A TUTTI!! 80.320 VOLTE GRAZIE!!! Fonte  Era stata licenziata perché malata di cancro, Patrizia vince la battaglia sul Web e torna al lavoro

#StopVitalizio: vogliamo una risposta ORA

Libera e Gruppo Abele   6 feb 2015 —  Abbiamo un nuovo Presidente della Repubblica: la politica torna a lavorare e deve dare un segnale. Lo chiedono i cittadini. A poter cancellare la vergogna del vitalizio sono i componenti del Consiglio di Presidenza del Senato e dell'Ufficio di Presidenza della Camera. A loro abbiamo chiesto se voterebbero "a favore della cessazione immediata del pagamento del vitalizio a ex deputati e senatori condannati in via definitiva per reati di corruzione, secondo la legge Severino 190/12, e per reati di mafia". Li abbiamo intervistati per strada, abbiamo scritto, telefonato. A loro arrivano le firme della nostra mobilitazione in posta. Hanno risposto in 19 su 40. Scrivi a tutti i componenti degli uffici di presidenza di Camera e Senato Chiedi anche tu a deputati e senatori che l’Italia cominci a cambiare a partire da una proposta semplice: stop vitalizio a coloro che si sono macchiati di reati di mafia e corruzione. Ecco cos

Aiutiamo chi assiste familiari disabili

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Chiunque assiste un familiare disabile o non più autosufficiente dovrebbe avere la possibilità di farlo in modo dignitoso . Questa opportunità andrebbe offerta a tutti, senza distinzioni. Attualmente i pensionati e i dipendenti pubblici che prestano assistenza a parenti diversamente abili hanno diritto a un bonus di 1200 euro, erogato dall’Inps. Non sono previsti, invece, aiuti e tutele per chi non è o non è stato dipendente dello Stato. Io ho una figlia di 14 anni, disabile da quando ne aveva due . Un errore durante un delicato intervento chirurgico, 12 anni fa, ha costretto la mia piccola Angela a trascorrere la sua vita in un letto, attaccata a un respiratore. Sua madre, mia moglie, le presta un’assistenza continua, 24 ore su 24. Io accompagno la ragazza a fare i controlli e cerco di portare avanti la famiglia. Questa situazione, però, mi ha sempre impedito di lavorare con stabilità. Con mia grande sofferenza, non riesco a garantire a mia figlia tutti i trattamenti

Quattro notiziole da Castelnuovo Scrivia (AL)

antonellobr alice    Presso la Tipografia Cassinelli sono disponibili alcune copie del libro di Giordano Stella “Le fiabe di zio Camillo” che era stato presentato in occasione della serata del 19 dicembre. Il libro raccoglie una serie di racconti castelnovesi narrati all’autore da Camillo Stramesi a metà degli anni Ottanta. Storie, esempi e pruerbi reali di un’epoca che fu. ----------------------------------------- E’ stato restaurato e messo in sicurezza il capitello-mensola risalente al 1120 sottostante l’abside della Madona di set curtè nella chiesa parrocchiale. Sarò più dettagliato in un prossimo articolo. ------------------------------------------ Sta andando male la questione della antenna che la Vodaphone vuole collocare a venti metri dalla palestra delle scuole elementari e materne a copertura dell’intero centro abitato di Castelnuovo. Evidente l’arroganza attribuibile alla assoluta libertà di fare ciò che vogliono come definito dalla legge in me