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Lo SPOT di Lupi e Cota

Ho letto quanto detto lunedì 28 presso la Prefettura di Alessandria al “megaincontro” con Lupi.   I No-Tav hanno deciso di non partecipare (ho visto le dichiarazioni del Movimento No Terzo Valico, di AFA, di Pro Natura e di Progetto ambiente) e in sala si è presentato solo il solito Tino Balduzzi (legittima la sua decisione, ma decisamente inappropriata). Al di là della reiterata volontà di portare avanti il grande affare, assolutamente nulla di nuovo: le solite panzane. - L’Europa lo vuole (in tutta Europa si sta andando in ben altra direzione). - Faremo concorrenza e supereremo il porto di Rotterdam (con un solo binario che esce dall’area portuale di Voltri ?). - Il Terzo Valico è STRATEGICO ( ??? ) per l’Italia intera. - Dobbiamo avviare un sistema di comunicazione con le popolazioni (Ma se non lo hanno fatto per 22 anni!) - Cota invita il popolo tontolone a superare i campanilismi, a valutare gli interessi nazionali e a riflettere sui benefici del grand

Caviale e champagne

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Lo scandalo rimborsi travolge anche la Liguria, 10 i consiglieri indagati. Libri, cene, alberghi, soggiorni con famiglie, caviale, champagne, pasticcini. Si dimette il presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone (in foto). Stando a quanto riportato dal Secolo XIX , l’esponente Udc avrebbe prelevato quasi 200mila euro in contanti dai depositi del suo gruppo consiliare, 8mila euro al mese di " paghetta ", giustificandone soltanto la metà. " Sono certo si tratti di un grosso malinteso ", ha dichiarato Monteleone.

Terzo Valico ferroviario Ge-Mi senza vie di uscita

Pier Luigi Cavalchini Debole e acquiescente il Comunicato proveniente dalla Giunta del Comune di Alessandria a firma Rita Rossa, che, a pochi minuti dalla fine dell’incontro con il ministro Lupi e  tutta una serie di personalità in qualche modo coinvolte nell’ affaire “Terzo Valico ferroviario MI-GE”, non va oltre prese di posizione già note. Anzi si avverte un certo arretramento che in questa fase è sinceramente preoccupante. Preciso subito che la sottolineatura “in questa fase” non è casuale. Siamo infatti arrivati ad un punto di sostanziale non ritorno con lo schieramento pro-vecchia-Tav in qualche modo rinsaldato nelle sue varie componenti. Non si sentono più, in sostanza, divergenze tra le posizioni di Moretti e RFI, i vari istituti bancari coinvolti  e l’Ente Porto di Genova. Soprattutto la questione ha ormai preso l’aspetto di un più prosaico e tradizionale “combattimento per il proprio territorio”, per un “noi” non ben definito e che vede nell’assessore

TORTONA-NOVI LIGURE: Una cena per finanziare il ricorso al Tar contro il Terzo Valico

L’Associazione Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente – Afa, in collaborazione con il circolo Legambiente Vallemme, organizza la “Cena della tradizione” per raccogliere fondi a favore del ricorso al Tar contro il Terzo Valico. “Abbiamo impugnato – spiega l’Afa – la determina con cui a luglio il Ministero dell’ambiente ha autorizzato il Cociv ad avviare in via anticipata, rispetto alla conclusione dell’iter di valutazione del progetto esecutivo, i lavori di allestimento dei cantieri in Liguria e, per quanto riguarda la nostra regione, a Voltaggio e Arquata Scrivia, nonché l’avvio dello scavo nella galleria esistente a Voltaggio. Riteniamo l’atto del Ministero illegittimo, per questo chiediamo a chi vuole tutelare il territorio contro un’opera inutile e devastante di impegnarsi partecipando all’appuntamento gastronomico del 16 novembre, alle 20, al centro polifunzionale di Mornese. La serata sarà incentrata su piatti tipici, all’insegna della valorizzazione delle nostre tradi

Per rilanciare l’edilizia facciamo il Terzo Valico

Una settimana fa ad Alessandria si è negato, sulla base di dati forniti (da…chi?) che ci sia rischio amianto e che comunque se verrà trovato (L’Arpa l’ha trovato a livelli stratosferici, ossia 200 grammi ogni chilo di roccia) si troverà qualche soluzione. Commentare le conclusioni del convegno sindacati , politici, Confindustria, sindaci alessandrini è inutile, talmente sciocca e meschina è questa proposta. Cogliandro della Cgil: partiamo con il grande buco con ben chiara una progettualità sul territorio Borioli del P.D. “il rischio amianto non è tale da fermare l'opera ”   Cogliandro : “Noi non siamo per la cementificazione selvaggia, ma per un consumo intelligente del territorio, per l'edilizia scolastica e la infrastrutturazione ”. “Sì, dunque, al Terzo Valico Genova - Milano”. (Veramente collega Fegino con Tortona - n.d.r. ) Né Cavallera del P.D.L. né Borioli mettono in dubbio “l'opportunità per il territorio” rappresentata dal

STOP VIVISECTION!

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Firma online! Grazie all’ iniziativa popolare , con un milione di firme i cittadini europei possono partecipare in prima persona all’attività legislativa dell’Unione Europea.  STOP VIVISECTION dà la possibilità ai cittadini di esprimere il proprio NO alla sperimentazione animale e di richiedere con forza all’Unione Europea un percorso scientificamente avanzato, a tutela degli esseri umani e dei diritti degli animali. Sollecitiamo la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e a presentare una nuova proposta che abolisca l'uso della sperimentazione su animali , rendendo nel contempo obbligatorio , per la ricerca biomedica e tossicologica, l'uso di dati specifici per la specie umana .    

CONTRO LE CARCERI DISUMANE NO ALL'AMNISTIA SI' ALL'ABROGAZIONE DELLA BOSSI-FINI E DELLA FINI-GIOVANARDI (e Berlusconi fuori dal Parlamento, subito!)

FIRMA L'APPELLO   La condizione di vita nelle carceri italiane è incivile e indegna di un paese democratico. Ma l’indulto e l’amnistia non risolvono il problema, come già dimostrato da precedenti anche recenti. Per fare uscire migliaia di detenuti basterebbe abrogare la legge Bossi-Fini e la legge Fini-Giovanardi. L’indulto+amnistia che oggi il Presidente Napolitano chiede in toni ultimativi al Parlamento non risolverebbe nessun problema strutturale e avrebbe come unici effetti più rilevanti quelli di fornire un salvacondotto tombale a Berlusconi, di delegittimare il lavoro della magistratura di contrasto al crimine, di umiliare le vittime e i loro parenti. Per questo diciamo no all’indulto+amnistia. E qualora il Parlamento lo volesse comunque votare, per evitare ogni sospetto di ricatto, chiediamo che siano esclusi tutti i reati per cui è condannato, imputato o indagato Silvio Berlusconi (gli stessi che coinvolgono sciami di parlamentari, amministratori locali, man