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SORELLINE CON DUE TUMORI: "AMORE LE TIENE VIVE"

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LONDRA - La più grande ha 4 anni, la più piccola meno di due. Entrambe, per un caso tragico, hanno sviluppato un tumore, ma entrambe, finora, hanno preso in giro le aspettative dei medici, e continuano a vivere le loro vite, come se niente fosse. Una storia commovente, raccontata dai genitori, Heather e Andy, al tabloid britannico The Sun. Charlie-Marie, 15 mesi, prima della sua nascita aveva già un tumore: i medici avvisarono Heather, 27 anni, dicendole che la bambina non sarebbe sopravvissuta, e che sarebbe stato meglio abortire. Heather disse di no, ma il suo incubo non era finito: poco dopo, lei e suo marito scoprirono che anche l'altra figlia, Emma-Jean, aveva un tumore. Entrambe le bambine, proprio a causa del "doppio tumore" al cuore, avevano sviluppato la sclerosi tuberosa, o sindrome di Bourneville-Pringle, una malattia molto rara. Ma loro vanno avanti, come se niente fosse. "Credo che il loro amore reciproco le stia curando - dice com

Il cammino di Marcella

Ieri è uscito il libro di Anna Rastello "Il cammino di Marcella" con prefazione di Giovanna Rossiello, giornalista, autrice e conduttrice del programma "Fai la cosa giusta" del TG1 Il libro è il diario di viaggio con le emozioni, le riflessioni, gli incontri fatti, cercando di acquisire informazioni di buone prassi, spesso sconosciute, da poter condividere, ma anche per partecipare attivamente ad una nuova cultura della disabilità. IL CAMMINO DI MARCELLA è pubblicato da una piccola casa editrice di qualità di Perugia, ALI&NO EDITRICE. E' reperibile sicuramente nelle librerie dei capoluoghi, mentre la disponibilità nelle librerie dei piccoli centri sarà condizionata dalle richieste dei lettori. Ma è già acquistabile direttamente on-line al sito www.alienoeditrice.net “Nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1997 sono alla guida dell’autovettura di famiglia, una monovolume comprata da appena un mese, sto percorrendo l’autostrada Milano – Genova, é buio, Marco, mi

Amministratori, cittadini, elettori: la colpa è nostra, non dei cambiamenti climatici*

Lettera aperta al presidente Napolitano Egregio signor presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono un amministratore comunale di un piccolo paese all'imbocco della Valle di Susa in Piemonte e Le scrivo in merito alle sue dichiarazioni che ho avuto modo di leggere in merito alla disastrosa alluvione che ha colpito il Levante ligure e la Lunigiana. Lei attribuisce i morti ai cambiamenti climatici. Purtroppo non sono d'accordo con Lei. Il responsabile di quella tragedia sono io: amministratore, cittadino italiano nonché elettore. Sono io amministratore quando sono costretto ad ampliare le aree edificabili e quindi a cementificare il territorio che non è più in grado di assorbire l' acqua piovana che così "scivola" altrove, per poter incassare oneri di urbanizzazione e quindi mantenere sano il bilancio del Comune. Quando non so urlare abbastanza la mia rabbia per i soldi che mancano per le piccole cose: mantenere puliti i canali, i torrent

Di corsa contro il Tav

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Dormiamo della quarta

Di fronte a 316 deputati, scelti personalmente da Berlusconi e quindi con un pelo villoso sul petto  e insensibili ad ogni crisi di coscienza, che votano allineati e compatti le assurde fiducie a un governo di malavitosi, è inutile poi lamentarsi se a fronte della raccolta firme per il referendum contro la legge elettorale Porcellum, facciamo gli schifati e ce ne stiamo a casa. Sono andato ieri a firmare in Comune (orario di apertura), ho impiegato un minuto e ho scoperto che su circa 4.000 elettori castelnovesi avevano firmato in 8 (otto!). Non per nulla a dieci giorni dalla conclusione le firme sono solo 430.000 mentre ne occorrerebbero almeno 550.000. Rifletti e provvedi  

ROTAIE E ASSURDITÀ

Vi propongo due piccole notizie che mi hanno colpito e che hanno al centro, una , le grandi opere inutili (eccetto per chi le fa o ne viene foraggiato) e l’altra il declino della rete ferroviaria normale che viene lasciata (intenzionalmente o per incapacità?) allo sbando Solidarietà con Luca Mercalli attaccato dall’on. PD Esposito Un fuoco di fila da destra e sinistra contro "Che tempo che fa" . È bastata una battuta del meteorologo Luca Mercalli sull´alta velocità Torino-Lione e sulle ragioni dei No-Tav per sollevare un polverone sulla trasmissione di Fabio Fazio su RaiTre. Solo un minuto, in chiusura all´intervento di domenica sera: Mercalli si è definito «indignato» per l´arresto di due attiviste del movimento, Elena Garberi e Marianna Valenti, dieci giorni fa durante gli ultimi scontri attorno al cantiere in Val di Susa .   I primi ad attaccare? I deputati del Pd, Giorgio Merlo, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, e Stefano Es

La saga degli stipendi dei parlamentari italiani

Antibufala Classic: gli stipendi dei parlamentari Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "papzadsl" e "marcoalon" . Ripubblico qui in versione aggiornata e riordinata una delle mie indagini d'epoca, iniziata nel 2002 e tuttora in evoluzione: quella sui presunti stipendi e privilegi dei parlamentari italiani. Indagine iniziale: 17/01/2002. Ultimo aggiornamento: 09/01/2008. Vorrei chiarire, per l'ennesima volta, che non voglio fare propaganda politica in favore di nessuno (è anche per questo che ho lasciato l'Italia) e sono perfettamente d'accordo con l'idea che gli stipendi dei politici italiani siano spropositati e che il numero di deputati e senatori (945 più quelli a vita) sia assurdamente elevato, specialmente se rapportato a quello di altri stati. Ma credo che le iniquità e le assurdità non si debbano combattere usando dati falsi: bastano, e avanzano, quelli reali. Oltretutto, fondare qualsiasi iniz