Il bimbo in cerca di un donatore che gli salvi la vita

Entro cinque settimane il piccolo, affetto da una patologia rara e gravissima, deve fare un trapianto di midollo. Ma non ha fratelli e non si trova la compatibilità con nessuno. I genitori lanciano un appello e parte la raccolta dei campioni nelle piazze italiane

Gli effetti però non potranno durare ancora a lungo e l’unica ancora di salvezza resta il trapianto di midollo osseo. Il verdetto dei sanitari britannici è impietoso: entro cinque settimane bisogna trovare un donatore. Ma il bambino è figlio unico, i genitori hanno cercato sia sul registro mondiale del midollo osseo, sia in quello dei cordoni ombelicali. Ad oggi, non è stato trovato alcun donatore compatibile.

Così è stato lanciato l’appello alle persone di età compresa tra i 18 e i 36 anni ed è scattata la corsa contro il tempo con la collaborazione dell’Admo, l’associazione dei donatori, che ha coinvolto anche le scuole. Oggi e domani la raccolta dei campioni salivari, finalizzata a trovare un Dna compatibile per il trapianto, sarà effettuata a Milano, in piazza Sraffa, a partire dalle 9.30. Sabato a Napoli, in piazza Trieste e Trento. Domenica in piazza Dante Caserta, la famiglia ha chiesto anche a Verona, dove c’è già l’autorizzazione del sindaco, e forse a Roma. 


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