TAV, Luigi Ariati: “Amianto già presente in Val Lemme”
Il professore dell'Università di Pavia esprime la sua opinione sulla questione Terzo Valico-Inquinamento
Il sindaco di Arquata, Paolo Spineto, ha annunciato che è pronto a far ricorso al TAR per tutelare i cittadini dal pericolo amianto e dal rischio interazione con le falde acquifere, causati dal Terzo Valico.
La scelta di un’opera importante è una cosa seria e va valutata come tale con elementi concreti e non con chiacchiere e sentito dire. Il movimento “No Tav – Terzo Valico” ha costruito un’altra giornata di lotta contro la presenza dei cantieri nel nostro territorio. Sabato 18 gennaio, a partire dalle ore 6 e per tutta la giornata i No TAV si sono ritrovati davanti all’ingresso del cantiere di Voltaggio per bloccare i lavori di scavo della finestra Vallemme e difendere l’ambiente dal rischio amianto. Montagne di terra che potrebbero contenere amianto sono infatti accumulate in diversi punti del cantiere e la popolazione non è stata avvisata dei rischi.
A questo proposito abbiamo intervistato il professor Luigi Ariati, docente all’Università di Pavia in questioni ambientali, dallo studio delle acque naturali alla depurazione di quelle inquinate, dai rifiuti al loro smaltimento.
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