Sabato 23 marzo: Tutti in piazza per la Costituzione
Cari amici che avete firmato l’appello di MicroMega perché venga applicata la legge 361 del 1957, che rende inequivocabilmente ineleggibile Silvio Berlusconi, voglio innanzitutto ringraziarvi uno ad uno personalmente per il vostro gesto di impegno e partecipazione civile.
Il numero impressionante e inatteso di adesioni (oggi, 21 marzo, è stata superata la soglia delle 230 mila firme) indica quanto crescente sia tra i cittadini italiani l’indignazione per l’illegalità perpetrata e perpetuata a forza di “inciucio” per quasi vent’anni con l’inosservanza della legge 361/1957.
L’appello a cui avete aderito (e molti di voi più che aderito, facendolo circolare fra gli amici e conoscenti) si concludeva con il seguente impegno:
“Nell’ultimo giorno valido (20 giorni a partire dalla proclamazione degli eletti), MicroMega organizzerà la consegna di massa dei ricorsi alla Presidenza e alla Giunta delle elezioni del Senato”.
Non avevamo fatto i conti con il divieto di ogni tipo di manifestazione nelle immediate vicinanze delle sedi parlamentari, per cui la prevista “consegna di massa” non sarebbe stata autorizzata.
MicroMega ha perciò deciso di sostituirla con una manifestazione che si svolgerà a Roma sabato 23 marzo, a piazza Santi Apostoli, alle ore 17, dove sarà data lettura della legge 361/1957, dei più importanti articoli della Costituzione, di testi ormai classici della vita Repubblicana (da Calamandrei a Sciascia a Galante Garrone), per ribadire il corale “no!” al proseguimento di un ventennio di impunità.
Si tratta di una manifestazione francescana, auto-organizzata e priva di mezzi, affidata esclusivamente all’impegno di ciascuno di voi, attraverso il tam-tam sul web cui saprete dar vita (mailing list, facebook, twitter, ma anche le più tradizionali catene telefoniche e riunioni con amici), visto che l’intero sistema televisivo sta censurando in modo occhiuto e sistematico la notizia di questa manifestazione.
A condurla sarà Moni Ovadia, e con lui fra gli altri saranno presenti Vittorio Cimiotta (che fu l’animatore del primo ricorso per l’ineleggibilità, nel 1994, con Antonio Giolitti, Alessandro Galante Garrone, Paolo Sylos Labini, Vito Laterza, Aldo Visalberghi, Alessandro Pizzorusso), Furio Colombo, Giorgio Parisi, dom. Giovanni Franzoni, Lidia Ravera, Andrea Purgatori, Pino Corrias, Sergio Cesaratto e tanti altri. In molte altre città analoghe iniziative auto-organizzate sono “in progress” e sul sito www.micromega.net saranno segnalate.
A tutti voi dunque un rinnovato ringraziamento e un arrivederci a sabato.
Finché c’è lotta c’è speranza.
Paolo Flores d’Arcais
Micromega
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