È proprio necessaria un’altra centrale termica ?

VISTA LA SITUAZIONE DEL TORTONESE

Da una relazione di  Daniele Bottiroli

I dati sull'inquinamento atmosferico della città di Tortona continuano a essere allarmanti: nei primi due mesi del 2012 il limite stabilito dalla legge di 50 microgrammi di PM10 per metrocubo (media giornaliera) è stato superato ben 43 volte su 60 giorni.
Questo significa che in soli due mesi il Comune ha già violato la legge (D.M. 2 aprile 2002 n. 60) che impone che il limite non sia superato per più di 35 giorni in un anno.
Si deve inoltre sottolineare che nei mesi di gennaio e febbraio il limite di legge è stato superato per più del doppio consentito dalla legge per ben 17 volte, che il 17 febbraio il limite è stato superato del triplo e che, addirittura, il 18 febbraio la concentrazione media giornaliera di PM10 a Tortona è stata di 230 microgrammi per metro cubo!
L'associazione Progetto Ambiente, da mesi, segnala la gravissima situazione dell'aria di Tortona.
Innanzitutto si ricorda che la Città di Tortona (secondo le ricerche dell'ESA “European State Agency”) è una delle zone più inquinate d’Europa rispetto alle emissioni in atmosfera e, in questo contesto, la situazione attuale aggrava ancora di più un quadro ambientale davvero disastroso.
Segue una descrizione, fonte ARPA, sui numerosi effetti sulla salute derivanti dall'inquinamento dell'aria, un'esposizione del vigente quadro normativo e i dati giornalieri dei primi 60 giorni dell'anno rispetto all'inquinamento da PM10 ricavati dal portale di “SistemaPiemonte” nel quale chiunque può verificare lo stato dell'aria che respira.
                  Danilo Bottiroli                            Ass. Progetto Ambiente

Chi avrà l’occasione di partecipare all’assemblea di giovedì sera nella sala Pessini di Castelnuovo potrà avere dati precisi sulle conseguenze delle sostanze attualmente presenti nell’aria e di quelle che verranno emesse dalla ipotetica centrale di Casei.
Vi fornisco un dato empirico, limitato nel tempo ma a mio avviso significativo.
Ho osservato dal 25 febbraio al 25 marzo la direzione dei venti sul nostro territorio (dallo sventolare di un brandello della bandiera della pace che ho ancora su un palo). Ebbene su complessivi 30 giorni ci sono stati
cinque giorni di totale assenza di vento,
ben dieci con vento proveniente dal quadrante fra nord ed est, (ossia, rispetto alla centrale, verso Molino, Alzano, Guazzora e Castelnuovo),
otto con venti fra sud e ovest (verso Casei, Cornale e Silvano),
altri sette complessivi dai rimanenti due quadranti.
È una constatazione e non un ragionamento egoistico e localistico, ma va detto che nel 33% delle giornate ci beccheremo, fra Molino e Castelnuovo, i fumi della centrale.

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