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Allarme natura: sono rimasti 17 giorni e 9 ore

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Una notizia passata sotto silenzio

Con il ricambio alla guida della Cassa Depositi e prestiti, che investe circa 250 miliardi di euro (frutto principalmente del risparmio postale degli italiani gestito in modo verticistico), Renzi ha intenzione di rilanciarne il ruolo a sostegno dell’economia nazionale. Il governo, che tramite il Tesoro ha l’81% del capitale della Cassa sta cercando un’intesa con le Fondazioni ex bancarie azioniste al 18% di Cdp e titolari del diritto di nomina del presidente. Questa la notizia. In poche parole Bassanini è stato defenestrato “dandogli un incarico di gestione della Banda larga”.  Insomma un promoveatur ut admoveatur. Adesso l'esecutivo insedia dunque il presidente di Salini-Impregilo, Claudio Costamagna. La Cassa Depositi e Prestiti che recentemente era stata messa da Berlusconi nelle mani di quel Cosentino che tutti conosciamo, per poi passare all’amministrazione assai più corretta e rigida di Franco Bassanini, ora è in mano a Claudio Costamagna per anni uomo chiave della Goldman Sa

La democrazia non si svende e non si vende. Firma l’appello in solidarietà con Tsipras e il popolo greco

Cari lettori, pubblichiamo la dichiarazione del capo del governo greco ai cittadini di quel paese. Pensiamo sia necessario che tutti i cittadini democratici europei lo sostengano. Vi chiediamo di firmare con MicroMega questo brevissimo testo, da inviare alle autorità di tutte le istituzioni europee: Siamo con la democrazia, che è sempre "giustizia e libertà", contro la protervia dei poteri finanziari che vogliono imporre al popolo greco le politiche di liberismo selvaggio che hanno scatenato la crisi mondiale e stanno distruggendo l'Europa. FIRMA L'APPELLO La lettera di Tsipras al popolo greco * Greche e greci, da sei mesi il governo greco conduce una battaglia in condizioni di asfissia economica mai vista, con l’obiettivo di applicare il vostro mandato del 25 gennaio a trattare con i partner europei, per porre fine all’austerity e far tornare il nostro paese al benessere e alla giustizia sociale. Per un accordo che possa essere durevole, e rispetti sia

"Casa dolce casa"

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" Casa dolce casa ". Più che un modo di dire, per molti di noi, questa frase è una certezza. Fatta di calore, affetto, condivisione. Ma per oltre 50 milioni di rifugiati e sfollati la casa è solo un ricordo spezzato dalla guerra e dalla violenza . Ai rifugiati e agli sfollati che non hanno più un posto sicuro dove stare è dedicata la campagna di comunicazione e raccolta fondi "Casa Dolce Casa" che l'UNHCR lancia dall'8 al 28 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato . Con la campagna l'UNHCR vuole sensibilizzare e raccogliere fondi per quattro fra le più gravi crisi umanitarie degli ultimi decenni: Siria, Iraq, Repubblica Centroafricana e Sud Sudan . Dona 2 o 5 euro al 45507

Fiaccolata per le vie di Pontedecimo contro il Terzo Valico

Pontedecimo (GE) - Hanno acccesso le loro fiaccole in via Coni Zugna a Pontedecimo, di fronte al giardino di un privato cittadino, dove il Movimento No Tav aveva insediato un presidio per proteggere il propietario da un esproprio illegale . Ma quel giardino martedì scorso, è diventato un cantiere dopo che il consorzio Cociv ha collocato le ruspe e i suoi operai. “senza darne alcun preavviso ai proprietari”. 150 persone ieri, dopo le 9 di sera hanno deciso di esserci per dimostrare “ch e i cittadini vogliono essere solidali con chi ha subito un doloroso sopruso, simbolo dell'enorme prepotenza che il Terzo Valico e il sistema delle Grandi Opere portano con sé”, si legge nel comunicato Movimento No Tav Terzo Valico. Fonte

Pochi giorni per fermare la vergogna europea

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Anche oggi da qualche parte in mezzo al Mediterraneo ci sono bambini in fuga dalla guerra e dalla fame la cui unica speranza è di non annegare. La Francia ha addirittura chiuso le frontiere con l’Italia per tenere fuori poche centinaia di persone.  È una vergogna per l’Europa, ma ora può finalmente finire: perché tra pochi giorni, per la prima volta nella sua storia, l’Unione Europea voterà un piano umanitario che può salvare e dare aiuto a migliaia di persone. L’Italia sta chiedendo a gran voce che ogni paese in Europa faccia la sua parte ma alcuni, come Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Polonia e Spagna minacciano addirittura di far saltare il piano. E lo fanno usando noi cittadini come scusa, dicendo che l’opinione pubblica europea non vuole che si aiutino i migranti.  Firma la petizione     

Mafia Capitale? I Comuni possono fare la differenza nella lotta alla corruzione (se vogliono)

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La trasparenza e l'anticorruzione dovrebbero essere delle priorità per un candidato sindaco: allora perché sono così pochi gli aderenti alla nostra campagna? Assistiamo sgomenti al quadro che di giorno in giorno emerge dallo scandalo romano di Mafia Capitale . Al di là dei fatti riportati dalle cronache, viene alla mente un pensiero: se i Comuni possono avere un ruolo così importante per favorire la corruzione, allo stesso modo possono fare moltissimo per tenere fuori dalla porta della vita pubblica corrotti, corruttori, clan criminali. Gli enti locali sono infatti la prima porta di ingresso o il primo scoglio all’illegalità diffusa. Perciò, quello che più addolora di Mafia Capitale, è che chi era stato chiamato a controllare (politici, forze ispettive) è finito con il diventare protagonista dello scambio corruttivo. Contemporaneamente alle cronache del caso laziale, Riparte il futuro ha lanciato la sua iniziativa in occasione delle elezioni del 2015, “ El