Post

Terzo Valico, «opera inutile»

Arquata Scrivia - «Sarà una grande manifestazione, pacifica» . Non hanno dubbi i comitati No Tav che stanno organizzando la marcia contro il terzo valico di sabato 26 ad Arquata Scrivia . La cittadina del basso Piemonte sarà la capitale della protesta contro un’opera «costosa e che non serve a nulla». I No Tav lo dicono dal 2006, quando fu approvato il progetto definitivo e l’avvio dei cantieri sembrava dovesse avvenire il giorno successivo. Da allora non è cambiato molto, se non il fatto «che sono state fatte circa 46 finte inaugurazioni e che il costo dell’opera è cresciuto in modo ingiustificato». Da qualche mese, da quando il Cipe ha messo a disposizione i fondi per i primi due lotti , i comitati della Vallemme, di Novi, Alessandria, Tortona, insieme a quelli liguri, hanno iniziato a tenere una serie di assemblee informative con la popolazione «e l’avversione contro un’opera che al territorio non porterà nulla, se non devastazione, è cresciuta – dicono i portavoce de

Progetto LUPO

Immagine
Si stima che oggi vengano uccisi oltre 100 lupi ogni anno.   Già 40 anni fa il WWF e il Parco Nazionale d'Abruzzo, con "l'Operazione San Francesco", riescono ad avviare il primo progetto di conservazione del lupo in Italia e nel 1976, anche grazie al WWF e alla solidarietà di moltissimi amanti della natura, la specie viene integralmente protetta per legge. Per saperne di più >> OGGI però muoiono più lupi che in passato. Si stima che ogni anno vengano uccisi oltre 100 lupi. Il bracconaggio continua ad essere la prima minaccia, ancora oggi la legge esistente non viene applicata come dovrebbe: negli oltre 20 anni, a fronte dei centinaia di esemplari uccisi illegalmente, sono troppo pochi i procedimenti aperti per incriminazione ai bracconieri. Oltre al bracconaggio altre minacce sono la frammentazione e il degrado dell'habitat, che sta consumando gli ambienti più adatti per la sua sopravvivenza, e l'ibridazione lu

Stagione dei piccoli ricci

Immagine
Ciao a tutti gli automobilisti! Sono qui proprio per ricordarvi  di fare molta attenzione sulla strada perché è il periodo dei piccoli ricci troppo belli, inoffensivi ed utili! Vi sbarazzeranno da lumache, uova di serpenti, piccole vipere, larve di insetti dannosi per gli orti ed i giardini, ecc. ....... Sarebbe un peccato schiacciarmi, no ??? Inviate questo a tutti.

Sabato 28 aprile

Immagine
Fonte immagine

25 APRILE ALLA BAITA RIO GORZENTE

*** TUTTO CIBO A KM 0 !! *** CAPRETTO ALLO SPIEDO AZ.AGR.SPECIALE (TASSAROLO) GRIGLIATA MISTA DI MAIALE E AGNELLO AZ.AGR.PONASSI (BOSIO) ASPARAGI SALE E PEPE & PATATE E CIPOLLE AL CARTOCCIO AZ.AGR.ZERBO (GAVI) CON SALSA D'UOVA DELLE BARLETTINE (VOLTAGGIO) FORMAGGI DELLE CAPANNE DI MARCAROLO AZ.AGR.CASCINA SALERA (CAPANNE SUPERIORI BOSIO) CON MIELI PREGIATI AZ.AGR.BISIO GIUSEPPINA (CASALEGGIO BOIRO) GAVI "PIAN LAZZARINO", DOLCETTO D'OVADA "LA VECCHIA" AZ. AGR. GHIO (BOSIO) ..e non compresi nel prezzo: LE GRAPPE DI SUSANNA DISTILLERIA GUALCO (SILVANO D'ORBA) CAFFE' SOL CAFFE' (NOVI LIGURE) Euro 18 + 10 per tesseramento anno 2012 Si mangia all'aperto - Gradita la prenotazione Info: Roberto 3477789371 Fonte

Sul sito di AMBIENTE LIGURIA questa mattina è apparso il seguente articolo firmato da Federico Valerio

Sette comuni dell'alessandrino e della Bassa Valle Scrivia, Castelnuovo Scrivia in testa, si stanno opponendo con forza alla costruzione di una gigantesca centrale a biomasse da 49,95 megawatt che produrrà elettricità bruciando, ogni anno, 110.000 tonnellate di sorgo e di legno. Il problema è che una parte dei fumi della centrale ricadranno sul loro territorio e, per loro sfortuna, la centrale, per poche centinaia di metri, si trova in Lombardia, a Casei Gerola. E nella bella Italia in cui ci tocca vivere, il valore della salute non è uguale per tutti: la salute dei Lombardi vale meno di quella dei Piemontesi. Già proprio così! Se quella stessa centrale fosse stata presentata in Piemonte sarebbe stata subito bocciata, in quanto  non conforme alle leggi piemontesi che obbligano il teleriscaldamento, tramite cogenerazione (elettricità+ calore) in  tutte le nuove centrali a biomasse. Questo obbligo è a tutela della salute, dell'aria e dei cittadini piemontesi e la

INTERVENTO ARQUATA 30 marzo

L’intervento di Antonello Brunetti, che vi leggerò io, poiché impossibilitato a essere qui con noi, è incentrato su tre punti, tralasciando i tanti aspetti storici e tecnici che potrete leggervi collegandovi con il sito WWW.comitatiscrivia.it , alla voce Trasporti. 1 - Un’opera immorale Sapevo dell’evolversi del TAV fin dalla fine degli anni Ottanta quando la cosiddetta sinistra ferroviaria di Signorile impostava il più grosso affare del secolo. La vicenda mi fu più chiara quando, nell’agosto del 1991, seppi che i dirigenti dell’Itinera con relative consorti erano volati a Roma per festeggiare l’annuncio del ministro Bernini relativo all’assegnazione al Cociv della tratta Milano-Genova. La tratta più assurda e inutile del progetto TAV (lo disse persino Necci, il truffaldino direttore generale delle ferrovie, il che è tutto dire). Ma da quell’enorme pasticciaccio erano rimaste fuori alcune potenze economiche, quali banche, cooperative edili e soprattutto imprese. La cosa ve