Carrega, appello del sindaco: “Una mail per spingere la Regione a dire sì al Parco”.
Marco Guerrini chiede alla popolazione della Val Borbera e non solo di
scrivere all'indirizzo parco@comune.carregaligure.al.it affinché Giunta e
Consiglio regionale approvino l'istituzione dell'area protetta che
rilancerà il territorio
Il sindaco di Carrega Ligure (AL) , Marco Guerrini, chiama a raccolta gli abitanti della Val Borbera e non solo per spingere la Regione ad approvare al più presto l’istituzione del Parco naturale Alta Val Borbera. La creazione di un’area protetta è già stata approvata sia dal Consiglio comunale di Carrega sia dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese (l’ex Parco Capanne di Marcarolo), ente che gestirà il Parco e che sta già gestendo il sito di importanza comunitaria (sic) denominato Massiccio dell’Antola, Monte Carmo, Monte Legnà, istituito a Carrega e in alcuni Comuni limitrofi nel 2007 per tutelare solo alcune specie animali e vegetali. Il Parco naturale Alta Val Borbera avrà una superficie di 3.200 ettari e altri 2 mila ettari saranno interessati da un pre-parco dove sarà possibile la caccia, consentita però solo ai residenti. L’istituzione del Parco è motivata anche dalla necessità di attuare piani di controllo per i caprioli e i cinghiali, visto che gli interventi messi in campo in tal senso dall’Ambito territoriale di caccia Al3 non danno esiti positivi. I pochi agricoltori di Carrega lamentano infatti una situazione ormai insostenibile e il Comune ha voluto puntare sulla tutela ambientale per evitare un ulteriore spopolamento e rilanciare il territorio dal punto di vista turistico.
Per questo Marco Guerrini ha lanciato su Facebook un appello a inviare una mail di sostegno al Parco all’indirizzo parco@comune.carregaligure.al.it. “Adesso abbiamo bisogno di voi, di tutti voi – ha scritto il giovane primo cittadino -. La nascita del Parco Naturale Alta Val Borbera sarà un bene comune, di tutti. Un’opportunità vera di sviluppo del nostro territorio, della Val Borbera e di tutto l’Appennino Piemontese. Chiediamo il vostro sostegno per far sentire alla Giunta e al Consiglio Regionale quanto sia condiviso ed atteso questo progetto.
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Il sindaco di Carrega Ligure (AL) , Marco Guerrini, chiama a raccolta gli abitanti della Val Borbera e non solo per spingere la Regione ad approvare al più presto l’istituzione del Parco naturale Alta Val Borbera. La creazione di un’area protetta è già stata approvata sia dal Consiglio comunale di Carrega sia dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese (l’ex Parco Capanne di Marcarolo), ente che gestirà il Parco e che sta già gestendo il sito di importanza comunitaria (sic) denominato Massiccio dell’Antola, Monte Carmo, Monte Legnà, istituito a Carrega e in alcuni Comuni limitrofi nel 2007 per tutelare solo alcune specie animali e vegetali. Il Parco naturale Alta Val Borbera avrà una superficie di 3.200 ettari e altri 2 mila ettari saranno interessati da un pre-parco dove sarà possibile la caccia, consentita però solo ai residenti. L’istituzione del Parco è motivata anche dalla necessità di attuare piani di controllo per i caprioli e i cinghiali, visto che gli interventi messi in campo in tal senso dall’Ambito territoriale di caccia Al3 non danno esiti positivi. I pochi agricoltori di Carrega lamentano infatti una situazione ormai insostenibile e il Comune ha voluto puntare sulla tutela ambientale per evitare un ulteriore spopolamento e rilanciare il territorio dal punto di vista turistico.
Per questo Marco Guerrini ha lanciato su Facebook un appello a inviare una mail di sostegno al Parco all’indirizzo parco@comune.carregaligure.al.it. “Adesso abbiamo bisogno di voi, di tutti voi – ha scritto il giovane primo cittadino -. La nascita del Parco Naturale Alta Val Borbera sarà un bene comune, di tutti. Un’opportunità vera di sviluppo del nostro territorio, della Val Borbera e di tutto l’Appennino Piemontese. Chiediamo il vostro sostegno per far sentire alla Giunta e al Consiglio Regionale quanto sia condiviso ed atteso questo progetto.
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