Entro il 2020, due terzi degli animali selvatici saranno spariti.
Ai leader mondiali:
"Noi cittadini di tutto il mondo
siamo profondamente preoccupati dall’allarme lanciato dagli scienziati
sul possibile collasso degli ecosistemi necessari alla vita sulla Terra
entro la prossima generazione. Vi chiediamo di rispettare gli obiettivi
attuali di tutela della biodiversità, di stipulare un nuovo accordo per
proteggere e ripristinare almeno il 50% degli oceani e della terraferma,
e di assicurare che il nostro pianeta sia gestito in maniera
completamente sostenibile. Questo deve tenere in considerazione
l’esigenza dello sviluppo umano, e avere il sostegno attivo delle
popolazioni indigene. Un obiettivo a lungo termine per il rispetto della
natura può riportare l'armonia tra umanità e natura."
Entro il 2020, due terzi degli animali selvatici saranno spariti.
La vita sulla Terra si sta spegnendo alla velocità di quando si
estinsero i dinosauri, ed è l’umanità che sta abbattendo l’albero della
vita.
Se non ci fermiamo, rischiamo di far collassare il delicato equilibrio della biodiversità e di trasformare il nostro pianeta in un deserto inabitabile. Ma c’è una speranza: un piano ambizioso per mettere sotto tutela metà del pianeta, su cui concordano importanti scienziati, può ristabilire l’armonia tra l’umanità e la nostra casa comune.
Se non ci fermiamo, rischiamo di far collassare il delicato equilibrio della biodiversità e di trasformare il nostro pianeta in un deserto inabitabile. Ma c’è una speranza: un piano ambizioso per mettere sotto tutela metà del pianeta, su cui concordano importanti scienziati, può ristabilire l’armonia tra l’umanità e la nostra casa comune.
Commenti
Posta un commento