Arquata si “arrende” al Terzo valico

Arquata Scrivia - Ci ha provato per due anni, Cociv, ad espropriare il terreno dove inizierà a scavare il tunnel del Terzo Valico, a Radimero, Arquata, senza riuscirci, a causa dell'opposizione dei Movimenti No Tav. Ci ha messo meno di una mattinata a posizionare le reti per allestire il cantiere, dopo che il terreno è passato nella disponibilità del Demanio, per un articolo del codice civile che prevede il trasferimento allo stato dai beni non reclamati da eredi.

La partita non è finita, promettono gli oppositori alla grande opera che ieri, mercoledì, hanno tentato di organizzare una manifestazione in poche ore, dopo un tam tam di messaggi al telefono e sui social network, subito dopo la conferma dell'allestimento del cantiere di Radimero da parte di Cociv.

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