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La nuova terra dei fuochi? Ce l'abbiamo sotto i piedi

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Abbiamo poco da invidiare alla "terra dei fuochi" campana. Anche in provincia di Alessandria ci sono decine di siti inquinati, di discariche abusive, di campi in cui sono stati sotterrati, senza controllo bidoni contenenti sostanze nocive per l'uomo e per l'ambiente CRONACA -  Serravalle Scrivia (AL), 1983: la ditta Ecolibarna si occupa di raccolta e smaltimento di rifiuti speciali e tossico-nocivi su un’area che dal 1940 vedeva l’attività della ditta Gastaldi Oli Lubrificanti, una raffineria che trattava melme e fanghiglie acide. Nel 1985 si comincia a sospettare che in quell’area, nella quale passa il rio Negraro, ci sia qualcosa che non va. Nel giro di una notte, là dove c’era un campo compare una collina. La direzione dell’azienda emette una nota in cui precisa che nell’area «si svolge un’attività senza rischi né per l’ambiente, né tanto meno per i dipendenti». Poco tempo prima la

Naturalvercelli, mercatino biologico ed ecosostenibile

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In piazza Cavour bancarelle da gustare con gli occhi e col palato   L'appuntamento del primo sabato del mese è con i consueti espositori che promuovono a Vercelli la cultura del biologico e del rispetto ambientale, della biodiversità e del commercio equo e solidale, dell'attenzione alla persona umana nella sua intierezza, anima e corpo.    Fonte

Sabato nelle piazze le arance della Salute dell’Airc

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Consueto appuntamento con la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro. 2500 siti coinvolti. 9 euro per una rete da due chili e mezzo di frutta e un manuale per il vivere sano Dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dal Molise alla Sardegna, dalle grandi città ai piccoli centri di provincia l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) rinnova l’appuntamento con «Le Arance della Salute». Sabato 30 gennaio, oltre 15mila volontari Airc saranno presenti in 2.500 piazze per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro di circa 5.000 ricercatori e ricordare che l’attività fisica regolare e un regime alimentare sano sono fondamentali per prevenire il rischio di cancro. Continua qui

Yahoo! Esci dal mercato mortale dell’avorio

Il commercio dell’avorio sta portando gli elefanti all’estinzione e Yahoo ci fa affari da capogiro vendendo collanine e gingilli in aste online in Giappone! Abbiamo l’occasione per mettere fine a questo traffico ma dobbiamo agire ora. Google, Amazon e altri grandi siti si rifiutano di vendere l’avorio mentre Yahoo è uno dei pochi grandi negozi online rimasti, ma con la giusta pressione possiamo farli smettere. L’azienda sta perdendo i suoi migliori dipendenti e sta offrendo milioni per convincerli a rimanere. Uno scandalo internazionale può aggravare la crisi e di fronte a questo rischio potrebbero decidere di smettere di lucrare sulla vita degli elefanti. Il mercato dell’avorio uccide 100 elefanti al giorno : è un massacro che loro vivono con orrore perché capiscono benissimo cosa sta accadendo alla loro specie. Raccogliamo un milione di voci in difesa di queste creature meravigliose , e le faremo arrivare a tutti i dipendenti di Yahoo nel mondo così che possano pretende

Ladri di alveari, l’appello dei produttori

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Genova - Arriva dall’Antola e dell’azienda Varni un’originale iniziativa, che segue di qualche giorno il furto di alcuni alveari. L’azienda, che produce miele di qualità, è stata derubata di una ventina di alveari, portati via probabilmente dalla stessa banda che negli ultimi tempi ha compiuto azioni simili nel Basso Piemonte . Dopo questo fatto Elisa ed Elio Varni, hanno deciso di lanciare un appello agli appassionati di miele, invitandoli ad adottare un arnia: “In seguito al furto di 20 alveari abbiamo pensato di chiedere un sostegno. Condividendo con amici e sostenitori il prodotto dei nuovi alveari acquistate grazie alla campagna di solidarietà, chiamata “Adotta un alveare” . L’adozione avrà il costo di 150 euro per alveare adottato. Questo vi garantirà la proprietà dell’alveare o degli alveari, che saranno comunque gestiti al meglio dall’azienda. L’investitore acquisterà il diritto per tre anni consecutivi di ricevere una quantità di prodotti dell’alveare per un c

No al canone Rai

Penso che il canone RAI sia una tassa del tutto illegittima . E trovo l'idea dei nostri politici di far pagare il canone RAI nella bolletta elettrica del tutto illegittima e anti-costituzionale . Non si può imporre una tassa per mantenere la RAI,  nata come televisione pubblica e ad oggi gestita dai partiti politici per far lavorare solo chi di loro gradimento: basti pensare ai soldi spesi per programmi di dubbia qualità o per i mega stipendi pagati a persone di dubbio valore. Approfittare del fatto che tutti paghiamo la luce per imporci una tassa del ingiusta è del tutto immorale soprattutto pensando a come vengono "sperperati" gli introiti del canone e a come vengono gestiti i canali Rai, ormai diventata la TV di propaganda governativa. Continua qui

Fermiamo la illegittima applicazione "IVA sulle imposte" nelle nostre Bollette!

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E' da decenni che l' ENEL applica l'IVA sulle imposte ! E' illegittimo poiché la doppia imposta è illegittima! Secondo il principio stabilito dalla Corte di Cassazione a sezioni unite nella sentenza 3671/97, salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra! Un giudice di Pace di Venezia supportato dalle sentenze ha ingiunto ad Enel di rimborsare la doppia imposta all'utente che aveva fatto ricorso. Continua qui , firma la petizione