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Il Fatto Alimentare: Newsletter del 2 dicembre 2015

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Newsletter del 2 dicembre 2015 Lettere Pernigotti: la crema Gianduia Nero è fatta in Turchia ma è difficile capirlo leggendo l’etichetta Richiami e ritiri Carapelli e Bertolli ritirano olio extravergine per “irrancidimento”, dagli scaffali dei supermercati statunitensi Nutrizione

Abbassiamo l'IVA sui preservativi: il sesso sicuro, in Italia, costa troppo.

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Nonostante i preservativi siano considerati dispositivi medici il loro prezzo in Italia continua ad essere molto elevato a causa, anche, dell'aliquota IVA applicata che si attesta al 22% a differenza di quanto avviene per tutti gli atri dispositivi medici (tassati al 4% o al 10%) e contrariamente a quanto accade nel resto d'Europa. Molti governi europei hanno infatti abbassato l'importo dell'IVA sui profilattici per favorirne l'uso al fine di contrastare sia l'aumento di gravidanze indesiderate tra i teenager sia, soprattutto, la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili: l'IVA più bassa la troviamo nel Regno Unito (5%), seguito da Francia (5.5%), Paesi Bassi (6%), Germania (7%) e Irlanda (13.5%). In Italia un tentativo, purtroppo svanito nel nulla, di ridurre l'IVA sui preservativi al 10% era stata avanzata dal Governo Letta nel 2013.   I casi di diffusione di malattie sessualmente trasmissibili sono in costante aumento, sop

Aggiornamento sulla petizione: poste ha aperto le buste della gara e uptime è fuori! ....

1 dic 2015 —  ...Dopo un lungo periodo in cui ci hanno dato degli isterici, è successo quello che avevamo annunciato: Poste ha aperto le buste e il nostro lavoro, ricompreso in più lotti, è stato spartito tra diverse società ad un prezzo così basso(tra i 29 e ii33 cent)da rendere impossibile il pagamento regolare di qualsiasi lavoratore! Così Poste e Sda dopo 15 anni ci scaricano e lo fanno assegnando le nostre attività a società molto discusse e con conosciuti problemi di liquidità e contenziosi con lo Stato per mancato pagamento di Iva e Contributi. A meno di un mese dall'approvazione delle clausole sociali con cui Governo e Parlamento hanno inteso regolare la barbarie dei cambi d'appalto nell'attività di call center, i manager di un'azienda pubblica privi di etica e responsabilità sociale danno uno schiaffo alle Istituzioni scaricando noi lavoratori che, ripetiamo, da 15 anni, gli dedichiamo un pezzo importante della nostra vita! Grazie alla vertenza ch

Venerdì 27 novembre

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IL TAR DEL LAZIO HA RESPINTO IL NOSTRO RICORSO CON MOTIVAZIONI A NOSTRO DIRE DISCUTIBILI, E INTIMA IL PAGAMENTO ANCHE DELLE SPESE PROCESSUALI. IN QUESTO MODO LO STATO MOSTRA ANCORA UNA VOLTA LA SUA PREPOTENZA COLPENDO I SINGOLI ECONOMICAMENTE E CERCANDO DI TAGLIAR LORO LE GAMBE COSI' DA NON OPPORSI PIÙ A NULLA. NOI NON CI STIAMO E PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO BISOGNO ANCHE DEL VOSTRO AIUTO, PER ANDARE AVANTI CON LE INIZIATIVE, APPROFITTANDO DEI RECENTI FATTI FAVOREVOLI, VISTO CHE LA STESSA MAGISTRATURA PROPRIO DI RECENTE STA SEGUENDO CON ATTENZIONE ALCUNE FASI DELL'ESECUZIONE DI QUEST'OPERA SEMPRE MENO CONVINCENTE, SOPRATTUTTO DOPO GLI ULTIMI RISCONTRI SULLA FORTISSIMA PRESENZA DI AMIANTO, SUL PERICOLO PER LA SALUTE PUBBLICA E SUI COSTI ESAGERATI DI GESTIONE A CARICO DEI CONTRIBUENTI CHE NE DERIVEREBBERO. PER QUESTO CONTIAMO SUL VOSTRO PREZIOSO AIUTO.

Approvino, senza se e senza ma, la P.dl 857 dell'onorevole Damiano. 41 anni di contributi per andare in pensione!

Inserisca quota 41 nella prossima legge di stabilità! Ci sono persone, in questo paese, che con 42 anni di contributi sono in povertà: senza stipendio e senza pensione! Alcuni si sono già suicidati! Un paese con un governo serio non dovrebbe permettere questo! Firma anche tu

A SAN SEBASTIANO CURONE (AL)

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Sono presente  al mercatino artigianale a     SAN SEBASTIANO CURONE  (AL)    In occasione  della   32° FIERA NAZIONALE  DEL TARTUFO Domenica 15 Novembre 2015 Piazza Roma dalle ore 9,00 alle 17,30 Vi aspetto Silvana Chiaudani Ceramista in Deiva Marina  (SP) Tel.  347-5201755 LA FILOSOFIA DELLA MANIFESTAZIONE

Sospesa l'autorizzazione alle cave del Terzo Valico

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La giunta di Alessandria ha approvato una delibera con cui sospende l'inserimento dei siti Bolla, Guarasca, Clara e Buona nel piano cave del Terzo Valico dopo che Arpa ha messo in discussione la validità dei metodi di rilevazione della presenza di amianto nelle terre da scavo. Il comune procederà al ripristino manutentivo di via Genova e di via Stortigliona in frazione Spinetta Marengo, con finanziamenti propri e al di fuori del procedimento relativo alle cave. ALESSANDRIA – Il sindaco Rita Rossa lo aveva anticipato nella riunione organizzata in Prefettura dopo il sopralluogo della commissione Lavori Pubblici. E oggi la giunta comunale di Alessandria ha approvato la delibera con la quale ha sospeso l'autorizzazione all'inserimento dei siti Bolla, Guarasca, Clara e Buona nel piano cave del Terzo Valico (Deliberazioni di Giunta Comunale n. 107 e n. 114 del 22 aprile 2015). Poichè Arpa Piemonte, nell’incontro del 5 novembre con l’