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Bicchiere mezzo pieno!

17 set 2014 —  Oggi abbiamo vinto la battaglia affinché non fosse accolta supinamente la richiesta di patteggiamento! Il PM ha eccepito che il calcolo della pena non avesse tenuto conto delle aggravanti. Sarà rimandato tutto al 20 novembre, ma tutto andrà riesaminato. Per ora il colpevole se ne sta comodamente agli arresti domiciliari. Non è dunque finita, la nostra protesta continua. Grazie ancora a tutti del sostegno! Continua qui  Ubriaco, drogato e con auto rubata. "Ha ucciso mia figlia, è libero"    

Terzo Valico, terreno non espropriato a Libarna: No Tav bloccano i lavori

Una decina di No Tav sta bloccando, in modo pacifico, i lavori di recinzione di un terreno in località Libarna, una frazione di Serravalle Scrivia. Sostengono che il terreno non sia stato espropriato e, quindi, non possa essere occupato dai tecnici incaricati dal Cociv, general contractor dei lavori per la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria tra Genova e Milano. Sul posto stanno intervenendo le forze dell’ordine. Fonte

All'assassino di mia figlia Stella non deve esser concesso il patteggiamento

Diretta a Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  Lanciata da Giannina Calissano   L'uomo drogato, alcolizzato e senza patente che con una macchina rubata uccise mia figlia sta patteggiando per quattro anni di pena detentiva. Dopo appena sei mesi di carcere , costui è agli arresti domiciliari a Desio, libero di muoversi. Il 26 dicembre dello scorso anno, io e la mia famiglia fummo vittime di un terribile incidente sulla via Nettunense, nel tratto che attraversa il comune di Aprilia. Con un sorpasso azzardato un uomo invadeva la corsia opposta centrando in pieno la Fiat Panda dove ci trovavamo. Stella Manzi, la mia bambina, è morta pochi giorni dopo e aveva otto anni. Probabilmente il suo carnefice se la caverà con pochi mesi di detenzione e questa è un'ingiustizia troppo grande da dover sopportare. Una giurisprudenza più completa è necessaria: nel caso di incidenti mortali, con i colpevoli poi risultati ubriachi o drogati per i parametri dei tes

Sblocca Italia: per il Terzo Valico solo le briciole

Ci sono voluti la bellezza di quattordici giorni perché il decreto “sblocca Italia” venisse pubblicato in gazzetta ufficiale. Il 29 agosto ci fu l’ennesima conferenza stampa di Renzi che annunciava l’urgenza di dar via al provvedimento ma nei giorni successivi pare sia scoppiato il caos fra palazzo Chigi e gli uffici legislativi dei vari Ministeri. Che il Terzo Valico rientrasse nel decreto era stato annunciato il 1 agosto in una conferenza stampa in cui quello straordinario venditore di fumo di Matteo Renzi aveva promesso che sarebbero stati stanziati 2,1 miliardi per la nuova linea ferroviaria e a conferma di questo era stata presentata una bella cartina datata dell’Italia raffigurante il libro dei sogni del Governo. Ma si sa che i sogni molte volte sono destinati a rimanere nella testa di chi li fa, soprattutto se non sono alimentati da passione e vengono fatti da una classe politica stracciona per cui le priorità del paese sono regalare soldi ai soliti noti per co

Giovedì 18 settembre a Gavi (AL)

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Domenica 21 settembre alla Baita del Gorzente (AL)

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  Domenica 21 settembre dalle ore 21.00 alle ore 22.30 Proiezione di immagini naturalistiche con sottofondo musicale Alla Baita del Gorzente

No Tav, domani mobilitazione all’alba

Arquata Scrivia (Alessandria) Il tam tam gira sulla rete da diversi giorni: « Appuntamento mercoledì mattina , a partire dalle 6, nel piazzale delle Vaie di Arquata Scrivia ». Il popolo No Tav chiama a raccolta militanti e simpatizzanti per impedire la presa in possesso da parte di Cociv del terreno di Radimero , dove le aziende che lavorano per conto del consorzio di imprese per la realizzazione del Terzo valico dei Giovi dovranno portare a giorni la “talpa”, il macchinario che realizzerà il tunnel di valico . Parte dell'area è “occupata” dal presidio permanente dei No Tav. Dopo l'ultimo tentativo di esproprio, lo scorso 30 luglio, finito tra fumogeni e manganelli, si teme nuovamente una giornata di forte tensione . « Sarà una resistenza pacifica e molto determinata nell’impedire che i tecnici del Cociv possano raggiungere le aree a rischio esproprio », annunciano gli attivisti.   Continua qui  Aggiornamenti: Sembra che vista l'imponente mobilitazione #no