Sette comuni dell'alessandrino e della Bassa Valle Scrivia, Castelnuovo Scrivia in testa, si stanno opponendo con forza alla costruzione di una gigantesca centrale a biomasse da 49,95 megawatt che produrrà elettricità bruciando, ogni anno, 110.000 tonnellate di sorgo e di legno. Il problema è che una parte dei fumi della centrale ricadranno sul loro territorio e, per loro sfortuna, la centrale, per poche centinaia di metri, si trova in Lombardia, a Casei Gerola. E nella bella Italia in cui ci tocca vivere, il valore della salute non è uguale per tutti: la salute dei Lombardi vale meno di quella dei Piemontesi. Già proprio così! Se quella stessa centrale fosse stata presentata in Piemonte sarebbe stata subito bocciata, in quanto non conforme alle leggi piemontesi che obbligano il teleriscaldamento, tramite cogenerazione (elettricità+ calore) in tutte le nuove centrali a biomasse. Questo obbligo è a tutela della salute, dell'aria e dei cittadini piemontesi e la