Giornata mondiale delle api, alleate indispensabili
Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api: impollinatori per eccellenza che oggi si trovano ad affrontare un forte declino. Questi insetti sono però alla base della nostra sicurezza alimentare, di quella economica e del benessere di tutti.
I bombi probabilmente non sono mai stati animali troppo attraenti. Non hanno occhi grandi ed espressivi, ma molte zampe e un corpo peloso. E ci volano addosso. Ma se oggi si estinguessero potrebbe essere un grande problema. Perché se li perdessimo, tutti ne usciremmo sconfitti.
Perderebbero gli agricoltori, i ristoratori, i floricoltori, gli apicoltori. Ma perderebbero anche gli istituti di ricerca, i mercati finanziari e noi tutti. Dalle api e tutti gli impollinatori dipende la riproduzione di oltre l'85% delle piante selvatiche e più del 70% delle colture agrarie. Ma non solo. Il valore economico dell'impollinazione fornita dagli insetti pronubi - che trasportano il polline - ammonta a miliardi di dollari all'anno: dal loro contributo dipendono tra i 235 e 577miliardi di produzione alimentare globale.
Un valore con ogni probabilità sottostimato. Proviamo a portare un esempio concreto. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori del CATIE - Centro Agronómico Tropical de Investigación y Enseñanza, Turrialba del Costa Rica e dell'università del Vermont, in assenza di api e uccelli i coltivatori di caffè vedrebbero nel breve periodo le loro rese ridursi del 25%...
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