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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Giornata mondiale delle api, alleate indispensabili

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Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api: impollinatori per eccellenza che oggi si trovano ad affrontare un forte declino. Questi insetti sono però alla base della nostra sicurezza alimentare, di quella economica e del benessere di tutti. I bombi probabilmente non sono mai stati animali troppo attraenti. Non hanno occhi grandi ed espressivi, ma molte zampe e un corpo peloso. E ci volano addosso. Ma  se oggi si estinguessero potrebbe essere un grande problema. Perché se li perdessimo, tutti ne usciremmo sconfitti. Perderebbero gli agricoltori, i ristoratori, i floricoltori, gli apicoltori.  Ma perderebbero anche gli istituti di ricerca, i mercati finanziari e noi tutti. Dalle api e tutti gli impollinatori dipende la riproduzione di oltre l'85% delle piante selvatiche e più del 70% delle colture agrarie. Ma non solo.  Il valore economico dell'impollinazione fornita dagli insetti pronubi - che trasportano il polline - ammonta a miliardi di dollari all'anno: dal l

STOP AL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI

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PERCHÉ IL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI È UN PROBLEMA Per essere macellati, gli animali uccisi per la loro carne vengono trasportati attraverso l’Europa e oltre i suoi confini, in viaggi infernali lunghi fino a 2000 chilometri. Ogni anno più di 1 miliardo e mezzo di animali tra cui polli, galline, agnelli, pecore, capre, maiali e bovini viaggiano per ore, giorni e a volte addirittura settimane, stipati in mezzi di trasporto inadeguati e spesso fuori norma. Più il viaggio si allunga, più diventa per loro insostenibile. Sopportano lunghi periodi senza riposo, cibo e acqua: molti arrivano a destinazione stremati, disidratati, feriti e in alcuni casi non sopravvivono. Documentiamo la sofferenza di questi animali dal 2013 attraverso le nostre indagini e dal 2016 lavoriamo insieme all’organizzazione tedesca Animal Welfare Foundation (AWF) e l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) per portare di fronte all’opinione pubblica la verità sul trasporto di agnelli dall’Est Europa all’Italia, quando

Salviamo Onda, il pastore maremmano della Sereta

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Il cane dell’agriturismo di Fraconalto deve subire un costoso intervento chirurgico: partita una raccolta fondi È arrivata alla Sereta, agriturismo di Fraconalto, nel 2018 grazie al progetto a tutela del lupo promosso dalla Almo Nature di Genova in collaborazione con le Aree protette dell’Appennino Piemontese.  Onda è una femmina di pastore maremmano che aiuta i titolari, Roberto e Barbara Pisani, a difendere il loro gregge dai predatori e che si dimostra affettuosa anche con i clienti dell’agriturismo.  Ora però ha bisogno di un intervento chirurgico per continuare a vivere, per questo Roberto e Barbara hanno pubblicato un annuncio su Facebook per chiedere un aiuto per le notevoli spese da sostenere per salvare il loro cane .  Continua qui