La rinascita di Ottone, da cane killer a molecolare. Ecco la sua storia
Anche gli animali, così come gli esseri umani, possono aver bisogno di una seconda possibilità. Riceviamo da Ivan Schmidt (Dog Trainer Professional) e pubblichiamo la storia della rinascita del cane Ottone, un Meticcio molosso che vive con la sua proprietaria.
Ottone finisce sui giornali e viene definito un Killer dalla stampa e dalla comunità. La sua proprietaria, seguendo iter di legge su indicazione ASL, si affida obbligatoriamente alla relazione di una comportamentalista. La stessa si era già affidata precedentemente a un percorso di rieducazione in un centro cinofilo, dove venivano eseguite le valutazioni intraspecifiche e il lavoro utilizzando dei cani finti di "peluche" a rete e a distanza. Prassi questa inutile e ridicola.
Il percorso di recupero comportamentale fu interrotto durante il lockdown del Covid-19. Ovviamente, in tutto questo, nessun educatore, nessun comportamentalista e nessun veterinario ha mai osato oltrepassare il cancello dove lui viene tenuto. Nessuno ha mai preso (fino a oggi) Ottone al guinzaglio, nemmeno al centro cinofilo che lo seguiva. In compenso, però, qualcuno ha 'consigliato' alla proprietaria la soppressione dell'animale, perché ritenuto pericoloso per la società".
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