Petizione: Prevenire la deforestazione e lo sfruttamento dell'Amazzonia!

Jair Bolsonaro, eletto presidente del Brasile per i prossimi 4 anni, durante un’intervista in campagna elettorale, ha detto che non vede niente di male nello sfruttamento della foresta amazzonica a fini economici. In poche parole, nessun problema quindi a deforestare, se questo fa bene all’economia del paese.

Siamo consapevoli però che non tutto può essere fatto in nome della crescita economica, deforestare significa distruggere fauna e flora insostituibile. E oggi il “polmone del mondo” sta bruciando.

Firma questa petizione in modo che nessuno abbia il diritto di toccare le nostre foreste, se non per proteggerle e/o studiarle, in modo che tutto ciò che le coinvolge sia un contributo ecologico, compresa l'economia, e che Possiamo mantenere in vigore l'articolo 225 della Costituzione federale del Brasile: "Ognuno ha il diritto a un ambiente ecologicamente equilibrato, un bene per l'uso comune delle persone ed essenziale per la sana qualità della vita, e il potere pubblico e la comunità hanno il dovere di difenderlo. e preservarlo per le generazioni presenti e future ".

L'Amazzonia è conosciuta come il "polmone del mondo", essendo la vegetazione principale del nostro pianeta e contiene la più grande biodiversità per una foresta tropicale. Questa regione ospita circa 2,5 milioni di specie di insetti, decine di migliaia di piante e circa 2.000 uccelli e mammiferi e nel solo Brasile vi è una media tra 96.000 e 128.000 specie di invertebrati e un chilometro quadrato della foresta pluviale amazzonica può contenere circa 90.000 tonnellate di piante vive.

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