Venerdì 27 novembre
IL TAR DEL LAZIO HA RESPINTO IL NOSTRO RICORSO CON MOTIVAZIONI A NOSTRO DIRE DISCUTIBILI, E INTIMA IL PAGAMENTO ANCHE DELLE SPESE PROCESSUALI. IN QUESTO MODO LO STATO MOSTRA ANCORA UNA VOLTA LA SUA PREPOTENZA COLPENDO I SINGOLI ECONOMICAMENTE E CERCANDO DI TAGLIAR LORO LE GAMBE COSI' DA NON OPPORSI PIÙ A NULLA. NOI NON CI STIAMO E PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO BISOGNO ANCHE DEL VOSTRO AIUTO, PER ANDARE AVANTI CON LE INIZIATIVE, APPROFITTANDO DEI RECENTI FATTI FAVOREVOLI, VISTO CHE LA STESSA MAGISTRATURA PROPRIO DI RECENTE STA SEGUENDO CON ATTENZIONE ALCUNE FASI DELL'ESECUZIONE DI QUEST'OPERA SEMPRE MENO CONVINCENTE, SOPRATTUTTO DOPO GLI ULTIMI RISCONTRI SULLA FORTISSIMA PRESENZA DI AMIANTO, SUL PERICOLO PER LA SALUTE PUBBLICA E SUI COSTI ESAGERATI DI GESTIONE A CARICO DEI CONTRIBUENTI CHE NE DERIVEREBBERO. PER QUESTO CONTIAMO SUL VOSTRO PREZIOSO AIUTO.