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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. Eugenio Montale Montale  accanto alla moglie  Drusilla Tanzi , a cui è dedicata la poesia

Viaggi Memoria, Segre: "Ad Auschwitz si va in silenzio come in un santuario"

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Al Senato passa il disegno di legge per finanziare i viaggi delle scuole nei campi di concentramento Campo di concentramento e sterminio tedesco nazista di Auschwitz Birkenau (1940-1945) "Ad Auschwitz si va in silenzio come in un santuario". A dirlo è la senatrice a vita Liliana Segre a Palazzo Madama a proposito del disegno di legge per finanziare i viaggi delle scuole nei campi di concentramento, 'i viaggi della Memoria'. Fonte

Se potrò impedire...

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31 dicembre

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Il rebus più antico del mondo...

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... realizzato nel 1575 dall’incisore milanese Ambrogio Brambilla. Intitolato “Concetto d’un amante uscito dele pene d’amore” di questo rebus oggi sono rimaste solo due copie al mondo, di cui una conservata al British Museum di Londra. Fonte

WeWard

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L'app che già motiva  10 milioni di   persone a   camminare ogni  giorno Premiamo i tuoi sforzi Ricevi Ward ogni giorno che cammini e convertili direttamente in euro, regali o donazioni a enti di beneficenza Sfida te stesso con le nostre sfide, monitora le tue prestazioni e sfida i tuoi amici ogni giorno! Continua qui

È tutta una questione di corna

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Le chiamiamo sempre  corna , anche se a volte impropriamente. È la parola giusta quando si tratta di camosci e stambecchi, mentre per cervi e caprioli sarebbe più corretto il termine “palchi”. Ma proviamo a capire le differenze che ci sono sulle più o meno imponenti “appendici” che si trovano sul capo di questi animali… Il camoscio Il  camoscio  ( Rupicapra rupicapra ) è facilmente riconoscibile proprio per le iconiche corna uncinate nere, presenti sia nei maschi che nelle femmine. In queste ultime la distanza alla base è leggermente maggiore, mentre la curvatura è meno accentuata. Si tratta di astucci cornei inseriti su supporti ossei, che crescono per tutta la vita dell’animale – anche se, a partire dal quinto anno, solo in maniera millimetrica. Proprio dagli anelli di crescita se ne può stimare l’età: sono infatti presenti solchi lungo tutta la circonferenza del corno che mostrano l’arresto e la successiva ripresa della crescita dopo l’inverno. Lo stambecco Anche per quanto riguarda